Il Festival Musicale delle Nazioni – Concerti del Tempietto offre una serie di concerti di musica classica sempre differenti. Tra le tante esibizioni spunta quella del giovane talento pianistico Francesco Ricci, il quale ha deliziato il pubblico con le sonate di Beethoven, Liszt e Chopin
Cosa ti ha spinto a dedicarti alla musica classica?
“Ho sempre percepito la musica dentro di me e fin da piccolo ho ascoltato moltissimi brani. Ho deciso di dedicare la mia vita alla musica classica grazie agli insegnamenti preziosi del mio Maestro Antonella Lunghi. Grazie a lei e al suo costante aiuto umano e didattico, ho capito che il pianoforte sarebbe diventato la mia professione“.
Alla Sala Baldini al Teatro di Marcello, l’esperienza sonora è stata straordinaria, resa memorabile dalla performance del giovane pianista Francesco Ricci. Il concerto ha offerto un viaggio emozionante attraverso le composizioni di Beethoven, Liszt e Chopin, presentate con una maturità interpretativa e una maestria tecnica che hanno catturato l’attenzione e l’entusiasmo del pubblico.
Ricci, un talento emergente di soli vent’anni, ha dimostrato un’eccezionale sensibilità nell’interpretare le opere dei grandi compositori.
La sua esecuzione della “Sonata op. 110” di Ludwig van Beethoven ha trasportato gli spettatori in un vortice di emozioni, con momenti di intensa espressività e gioia travolgente. La sua capacità di comunicare la profondità e la complessità emotiva della musica dell’autore tedesco è stata veramente felice.
“La Tarantella da Venezia e Napoli” di Ferenc Liszt, suonata con passione, ha trasportato il pubblico nelle atmosfere vibranti del sud Italia. Le abilità tecniche di Ricci si sono dunque fuse con un’intensa carica emozionale, creando un’interpretazione coinvolgente e appassionata.
Qual è il momento più emozionante che hai vissuto durante la tua esibizione?
“È stata sicuramente l’esecuzione della ‘Sonata in si minore’ di Liszt, uno dei monumenti della letteratura pianistica. Ritengo che sia uno dei brani più complessi, affascinanti ed innovativi della storia della musica, che coinvolge il pianista in un lungo viaggio fatto di momenti demoniaci, tragici, angelici e meditativi“.
Francesco Ricci: maturità interpretativa
“La Ballata n. 3 in La bemolle maggiore”, op. 47 di Fryderyck Chopin, dedicata all’allieva del grande musicista polacco Pauline de Noailles, è stata poi presentata con una delicatezza e una malinconia che hanno toccato il cuore di ogni ascoltatore. Le note dolci e ammalianti hanno creato un climax di pura bellezza, lasciando un’impronta indelebile nella memoria di chi ha avuto il privilegio di ascoltarla.
La titanica “Sonata in si minore” di Liszt ha rappresentato il culmine della serata, con l’interpretazione magistrale di Francesco Ricci che ha catturato l’impeto romantico e la poetica intima dell’opera. La sua abilità tecnica si è unita a un’espressività profonda, un’esperienza musicale indimenticabile.
Francesco Ricci, con il suo talento e la sua maturità interpretativa, ha dimostrato di essere destinato a una carriera luminosa e a calcare i palcoscenici più prestigiosi del mondo. Il concerto alla Sala Baldini è stato un trionfo per questo giovane pianista, che ha conquistato il pubblico con la sua bravura e la sua capacità di comunicare l’anima della musica classica.
Come ti senti quando condividi la tua musica con il pubblico?
“Penso che un concerto sia un momento molto delicato per un esecutore. È un evento che in un certo senso consente di condividere con altre persone le più intime sfumature della nostra anima e dell’anima del compositore. Ogni volta che eseguo dei brani mi sento avvolto totalmente dai suoni emanati dal mio strumento e il mio obiettivo principale è far percepire al pubblico l’esatta idea che ho elaborato nella mia mente, facendo arrivare la musica al loro cuore“.
Il concerto si è svolto all’interno del Festival Musicale delle Nazioni – Concerti del Tempietto, e ha offerto al pubblico una serata di musica incantata nella suggestiva cornice dell’Area Storica del Teatro di Marcello a Roma.
Filippo Novalis
Concerti del Tempietto
Notti Romane del Teatro di Marcello
Festival Musicale delle Nazioni
Area Storica del Teatro di Marcello
Francesco Ricci pianoforte
L. V. Beethoven
Sonata op. 110
- Moderato cantabile, molto espressivo
- Allegro molto
- Adagio ma non troppo Fuga
F. Liszt
- Tarantella da Venezia e Napoli
- Sonata in si minore
F. Chopin
Ballata n. 3 in La bemolle maggiore, op. 47 F.