Nell’ambito del Festival Musicale delle Nazioni, per i Concerti del Tempietto, la sera del 10 aprile, si è tenuto il ‘Concerto di Pasquetta’ all’interno della Sala Baldini del teatro Marcello di Roma. Un evento di grande rilevanza culturale e artistica che la pianista Irene Ninno ha contribuito ad amplificare con le musiche di Schumann, Franck e Tchaikovsky
Irene Ninno, in occasione del ‘Concerto di Pasquetta’, ha presentato un programma di grande valore, scelto con cura e attenzione. Questo ha permesso al pubblico di scoprire o riscoprire le opere di tre autori fondamentali per la musica classica: Robert Schumann, César Franck e Pëtr Il’ič Čajkovskij.
La scelta dei brani in scaletta è stata di grande pregio, in quanto ha permesso al pubblico di apprezzare la complessità e l’armonia della musica di questi autori, ognuno con il proprio stile e le proprie peculiarità.
La “Sonata per pianoforte n. 3 in fa minore op. 14”, detta “Concerto senza Orchestra”, di Schumann, il “Prélude, choral et fugue in si minore per pianoforte” di Franck e la “Dumka op. 59” di Čajkovskij sono tre opere di intensa grandiosità, che hanno saputo coinvolgere ed emozionare il pubblico presente.
Concerto di Pasquetta:
il frutto di un’esperienza gratificante
La prima è una composizione piuttosto impegnativa, in quanto richiede all’interprete una notevole abilità tecnica; la seconda opera, al contrario, risulta un brano composito e fedele alla tradizione barocca. Quest’ultimo è formato da tre parti: un preludio lento ed espressivo, un corale solenne e un fugato finale.
Franck, infatti, ha scritto il brano per omaggiare Johann Sebastian Bach, e la struttura dello stesso richiama appunto la tradizione barocca delle composizioni organistiche.
La terza, l’opera n. 59 di Cajkovskij, invece è una composizione per pianoforte molto espressiva e appassionata, che richiede a chi la esegue un’impeccabile dimestichezza con lo strumento. È per di più un brano strutturato in tre parti, ognuna delle quali presenta un diverso mood e una diversa atmosfera, generando un’ampia gamma di emozioni a chi lo ascolta.
Ricordiamo, inoltre, che la “Dumka” è una forma musicale popolare tipica dell’Ucraina, caratterizzata da una struttura libera e da un’alternanza di sezioni liriche e virtuosistiche.
Nonostante qualche imprecisione nell’esecuzione, Irene Ninno è riuscita a rimandare un concerto di gran qualità artistica, trasmettendo ai presenti – conquistandoli -, la complessità e la profondità della musica eseguita, mediante uno stile personale.
Il ‘Concerto di Pasquetta’ è dunque il frutto dell’esperienza gratificante che il pubblico ha vissuto all’interno del Tempietto; la platea ha quindi gradito l’incanto sia dell’arte sia della musica classica suonata in un ambiente suggestivo come la Sala Baldini del Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello.
Filippo Novalis |
Concerti del Tempietto
Teatro di Marcello
Concerto di Pasquetta
Schumann | Franck Tchaikovsky
Concerto senza Orchestra
Irene Ninno pianoforte
R. Schumann: Grande Sonata op. 14 n. 3 in fa minore “Concerto senza orchestra” (30’ circa)
1. Allegro
2. Scherzo. Molto commodo
3. Quasi variazione su tema di Clara – Andantino
4. Finale. Prestissimo possibile
C. Franck: Preludio, corale e fuga FWV 21 (19’ circa)
P. I. Tchaikovsky: Dumka in do minore op. 59, “Scene da un villaggio russo” (8’circa)