La poesia contro l’intolleranza e l’esclusione sociale
La scrittura in versi può diventare uno strumento efficace per combattere ogni forma di sopruso. Il libro ‘Controfobie’ racconta le sofferenze e i disagi di chi è oggetto di discriminazione e viene considerato “diverso”. Un lavoro coraggioso e accurato che mira a sensibilizzare su tematiche delicate, purtroppo sempre attuali.
Lo stop al Ddl Zan, il disegno di legge contro l’omotransfobia, che prende il nome dal suo creatore, il deputato del PD Alessandro Zan, ha suscitato recentemente non poche polemiche, accendendo il dibattito pubblico. Molti sono stati gli intellettuali che si sono espressi sull’argomento. Proprio sulla scia di questi temi prende forma la nuova raccolta poetica di Antonio Corona, medico veterinario e autore sardo, residente in Piemonte.
‘Controfobie’ è un libro pubblicato da Eretica Edizioni che racconta, attraverso un percorso poetico, le sofferenze provocate dall’intolleranza. Il poeta nell’introduzione parte dall’origine e dal significato della parola fobia, che deriva dal greco phòbos e vuol dire panico/paura, per indicare un’irrazionale e duratura repulsione nei confronti di una specifica cosa.
Il termine, se utilizzato come suffisso, assume un significato ambiguo, ovvero la parola “omofobia” significa paura nei confronti di persone dello stesso sesso, ma viene utilizzato per indicare i comportamenti che manifestano intransigenza verso persone con orientamento omosessuale.
Ricordiamo che queste tematiche sono presenti in letteratura sin dalla sua origine, ma nell’epoca contemporanea è diventato frequente l’utilizzo dell’acronimo L.G.B.T., per inserire in modo più specifico determinati argomenti.
Come non citare allora il rapporto tra i poeti Verlaine e Rimbaud, Oscar Wilde e il De Profundis, “I Sonetti dell’amore oscuro” di Federico García Lorca, interamente dedicati all’omoerotismo e al desiderio omosessuale, così come la produzione letteraria di Pier Paolo Pasolini, che fu il primo intellettuale italiano dichiaratamente omosessuale, circostanza che all’epoca destò non poco clamore. Antonio Corona conia il vocabolo controfobie per esprimere un dissenso alle forme di sopruso. La poesia contro le fobie di ogni sorta.
La raccolta è strutturata in cinque capitoli contraddistinti da un colore: nero, indaco, rosa, rosso e verde. Ognuno di essi si lega ad uno stato d’animo. L’autore così compie un percorso di esplorazione e conoscenza delle emozioni e guida il lettore a prendere consapevolezza, a maturare un pensiero critico. Il nero evoca paura, tenebre, tensione; l’indaco, tra l’azzurro e il viola, rappresenta il risveglio interiore; il rosa esprime delicatezza; il rosso è il colore del cuore e dell’amore; il verde infine è simbolo di speranza.
Nella lirica “Annullarsi” Corona scrive: “Ho scelto una vita da condannato/per poi essere rotto/gettato sbattuto fritto e impanato”, si intuisce l’incomprensione che viene da alcuni che fanno parte del gruppo sociale che non vogliono accettare questa libertà che è insita nell’essere umano. Il poeta utilizza in più poesie il verbo annullarsi, proprio per rimarcare la sofferenza comune a chi vive situazioni discriminanti.
Razzismo, esclusione, violenza, bullismo, quanto dolore taciuto e inespresso da chi è vittima, quanti sensi di colpa e sentimenti di inferiorità. Sentirsi sbagliati, profondamente inadeguati provoca una sofferenza interiore inaudita: nascondere la propria identità sembra l’unica via, ma è inaccettabile che nel 2021 accadano ripetute aggressioni verbali e fisiche, violenze, femminicidi. Qualcuno si chiederà cosa può fare la poesia. Forse non potrà cambiare le sorti dell’umanità, ma è bene parlarne, spargere speranza in versi. L’indifferenza è il contrario dell’amore, come ci ricorda Papa Francesco.
Michela Zanarella
Biografia
Antonio Corona è un medico veterinario di origini sarde trasferitosi a Torino. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e grande appassionato di poesia. Ha pubblicato nel 2020 le due sillogi poetiche I segreti del cuocore e Ritorneremo ad essere. È consigliere dell’Associazione Culturale Vivere d’Arte di Torino e partecipa attivamente a concorsi letterari di poesia e narrativa.
Antonio Corona
Controfobie
Edizioni Eretica
Genere Poesia
Edizione 2021
Pagine 66