Fino allo scorso 21 maggio, il teatro Vittoria di Roma ha ospitato ‘Decameron peste e corna’: come è facile intuire, il lavoro è una rappresentazione della celebre opera di Giovanni Boccaccio (in realtà della sola terza novella del nono giorno, dedicata allo sfortunato Calandrino) che una volta portata sulle scene, diventa una breve e simpatica commedia dove tuttavia non ogni passaggio funziona. Sebbene il testo sia adattato – da Riccardo Barbera – rispettando fedelmente la novella originale e le battute siano piuttosto divertenti, nella sua totalità lo spettacolo sembra non decollare mai
L’ingenuo e avaro Calandrino, sempre al centro di numerosi scherzi, viene pesantemente burlato dai suoi amici Bruno e Buffalmacco i quali, grazie all’ottimo potere persuasivo delle proprie parole, riescono a convincere il protagonista della storia si essere addirittura in attesa di un bebè.
Il teatro Vittoria, con la sua compagnia stabile Attori & Tecnici, è sempre stato sinonimo di altissima qualità e non tradisce questa reputazione neppure nel caso di ‘Decameron peste e corna’, lo spettacolo che chiude la stagione 2022/2023, nonostante l’opera – tratta dal “Decamerone” di Giovanni Boccaccio –, non possa essere annoverata tra i lavori meglio riusciti del teatro stesso.
Apparentemente, il testo boccaccesco, di cui in scena viene proposta una delle celebri novelle con Calandrino protagonista, non si presta bene alle scene teatrali e di conseguenza si perde parecchio brio e altrettanta comicità.
Anche la regia del bravo Roberto Della Casa, per quanto dinamica e vivace, riesce a stento a tenere a galla come dovuto una rappresentazione che sembra proprio non inquadrata e ferma su una retta orizzontale che non produce mai alcun frangente più intenso.
Decameron peste e corna: un applauso al cast
Meritano però una lode i bravissimi ragazzi in scena: le nuove leve dello storico e prestigioso gruppo Attori & Tecnici sono sempre garanzia di bravura e talento: ognuno di loro governa il palco con la solita invidiabile disinvoltura e la precisa conoscenza dei tempi comici permette, almeno a loro, di conferire allo spettacolo un’atmosfera gradevole.
A fine spettacolo resta l’impressione di aver assistito a una messinscena preparata in fretta e poco strutturato che lascia una leggera nota amara in bocca ma che permette comunque di godere del sempre ottimo lavoro del cast.
Gabriele Amoroso
Teatro Vittoria
dal 16 al 21 maggio
Decameron peste e corna
da Boccaccio, versione teatrale di Riccardo Barbera
con Simone Balletti, Virginia Bonacini, Chiara Bonome, Andrea Carpiceci, Maurizio Castè, Chiara David e Stefano Flamia
Regia Roberto Della Casa
Musiche eseguite dal vivo a cura di Maurizio Castè
Scena Roberto Bonacini
Costumi Clara Surro
Disegno luci Francesco Barbera
Aiuto regia Virginia Bonacini
Movimenti scenici Chiara David
Produzione Attori & Tecnici