Dal 7 al 9 febbraio, il teatro Off Off di Roma ha prestato il proprio palcoscenico a ‘Derealizzato’, un’interessante opera interpretata dall’ormai famoso Leonardo Bocci, che racconta con parole semplici e profonde lo stato d’animo tipico dei giovani adulti alle prese con il futuro incerto che si prospetta loro davanti
Leonardo è un giovane uomo sulla trentina che sta trovando il proprio posto nel mondo; circondato da amicizie e affetti. Leonardo si interroga sul significato della parola felicità e tra un’avventura e l’altra percorre con qualche paura, ma anche con la volontà di non voltarsi indietro, il proprio cammino.
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‘Derealizzato’ è il primo monologo portato in scena da Leonardo Bocci, il quale dimostra una buona conoscenza del mezzo teatrale, ma ancor di più una grande consapevolezza di se stesso e dei propri coetanei.
Derealizzato: la voce di una generazione
Costruito su una cifra comica, ma neppure troppo, lo spettacolo scorre veloce e brillante, riuscendo a far ridere il pubblico numerose volte e toccando qua e là anche corde molto più profonde ed emozionanti.
L’opera si fa seguire con attenzione e arriva forte e chiara soprattutto agli spettatori di una certa generazione che, senza dubbio, si riconoscono nelle parole del protagonista.
Difatti, ‘Derealizzato’ insiste parecchio sul concetto di incertezza verso il futuro, di ansie e preoccupazioni e di ricerca della della felicità, un insieme di aspetti che caratterizzano innegabilmente un gruppo di individui che oscilla più o meno tra i 30 e i 40 anni di età.
Nella sua struttura drammaturgica, la rappresentazione inciampa qua e là in qualche luogo comune, ma il senso più interno del lavoro è ben racchiuso in contorni precisi, e persino seri, che mostrano come gli autori abbiano messo su carta pensieri e considerazioni di una certa importanza.
Ottima figura per Leonardo Bocci
Leonardo Bocci in scena fa un’ottima figura, seppur evidentemente emozionato: il giovane attore tiene il palco con grande disinvoltura e tranquillità, sfruttando con spontaneità l’energia che riceve dal pubblico.
Bocci recita questo testo con tutte le giuste sfumature, apparendo paradossalmente molto più convincente nei passaggi meno comici, facendo dunque pensare come questo bravo interprete possa essere ancora più abile in ruoli drammatici.
‘Derealizzato’ è un copione intimo e delicato che, sebbene a volte insista forse troppo sulla ricerca della risata, arriva al pubblico come un’opera piena di sentimento che riesce a spostare l’attenzione su ciò che veramente deve essere goduto nella vita di tutti noi.
Gabriele Amoroso
Teatro Off Off
dal 7 al 9 febbraio
Derealizzato
di Antonio Agrestini, Matteo Cirillo e Leonardo Bocci
Regia Danila Stalteri
con Leonardo Bocci