Un’aspettativa disattesa
L’esilarante commedia di Eduardo De Filippo torna in scena a Roma, al teatro Ambra Jovinelli dall’8 al 19 gennaio, in una versione che manca di brio e colore e che di conseguenza diverte poco
Dopo un anno in manicomio, Michele Morici torna a casa; sua sorella Teresa invita tutti i loro conoscenti ad assecondare l’uomo in ogni sua piccola stravaganza, in caso contrario il suo fragile equilibrio psicologico potrebbe vacillare. Tutto questo porterà a una serie di rocambolesche avventure che, più o meno pericolose, faranno capire come Michele non sia poi così pazzo.
Un’atmosfera sterile e ovattata, anche a causa di una scenografia che forse volutamente ricorda un manicomio, svuota l’intera messinscena di tutto il colore visibile e purtroppo anche di quello metaforico: tutta l’azione appare piatta e ripetitiva, in netto contrasto con le parole del copione che, testimoni del genio di Eduardo De Filippo, divertono ma non completamente.
La regia di Roberto Andò opprime la rappresentazione con una gravità che non le appartiene, privandola di gran parte della sostanza comica più genuina, sempre peculiare del lavoro di De Filippo, e cercando con insistenza di rendere palese il sottotesto di natura psicologica che nelle intenzioni originali era appunto nascosto tra le righe.
Di questa sfortunata versione del capolavoro eduardiano si faranno ricordare soltanto due attori: Gianfelice Imparato, azzeccato protagonista che crea un personaggio a metà tra il rigoroso e lo squinternato, ed Edoardo Sorgente, interprete di Don Luigi Strada, un giovane attore di enorme talento che, con la sua brillante interpretazione, aiuta il pubblico a non annoiarsi troppo.
Il passare del tempo ha dato conferma di come la grandezza del teatro di Eduardo De Filippo sia indiscutibile: questo copione mantiene tutta la profondità e l’ironia del grande commediografo ma, in questo caso, lascia perplessi la decisione di Roberto Andò di dare alla messinscena delle atmosfere molto più vicine al teatro di Pirandello che non a quello dello stesso De Filippo.
Gabriele Amoroso
Teatro Ambra Jovinelli
dall’8 al 19 gennaio
Ditegli sempre di sì
di Eduardo De Filippo
regia Roberto Andò
con Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Edoardo Sorgente, Massimo De Matteo, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti, Viola Forestiero, Vincenzo D’Amato, Gianni Cannavacciuolo e Boris De Paola
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Francesca Livia Sartori
presentato da Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, Fondazione Teatro della Toscana