‘Fellowship Point’ è un romanzo corposo costellato di eventi riguardanti le vite di Agnes e Polly, due amiche sugli ottant’anni, proprietarie di una terra incontaminata nel Maine. La tranquillità del luogo, però, viene minacciata e così la riservatezza di Agnes, scrittrice, la quale viene spinta dalla editor Maud a scrivere un’autobiografia. Il lettore è invece spinto ad amare le loro storie
“Più tardi quella sera, mentre Maud stava rivivendo tutto quanto nella sua camera semplice e ombrosa, sperò di vivere anche lei una vita lunga. Una volta Agnes aveva dichiarato che gli esseri umani più perfetti sulla Terra sono le bambine di nove anni, ma Maud ora pensava che le anziane signore fossero delle valide contendenti“.
L’estratto riportato sopra esprime perfettamente una delle sensazioni che questo romanzo lascia al lettore.
Il libro da cui è tratta la citazione è ‘Fellowship Point’, edito nel 2022 da NN Editore, ed è la dimostrazione di come 516 pagine narranti le vicende di due amiche ultraottantenni non siano inaffrontabili come qualcuno si potrebbe aspettare, anzi: quasi dispiace che non siano di più.
Eppure anche la stessa autrice, l’americana Alice Elliott Dark, nei ringraziamenti finali ammette: “Avevo i miei dubbi riguardo all’appeal di due anziane signore nel Maine […]”.
Tuttavia le due signore in questione, Agnes Lee e Polly Hancock, sono personaggi talmente particolari e particolareggiati che, man mano che si apprendono dettagli su di loro nel corso della lettura, si ha l’impressione di conoscerle nella vita reale.
Agnes è una donna indipendente e dai forti ideali: è femminista, vegetariana e non si è mai sposata né ha avuto figli. È autrice di una serie di libri per bambini che ha per protagonista una bambina di nove anni, Nan, la quale pratica attività diverse in ogni volume. Ha anche scritto una seconda serie di romanzi femminili ma, a differenza della saga di Nan, per questa ha utilizzato uno pseudonimo e nessuno sa che ci sia Agnes dietro.
Polly, invece, rispecchia un po’ lo stereotipo della nonnina dolce, premurosa e dedita alla famiglia: in effetti, ha alcune nipoti, tre figli maschi e un marito, Dick, studioso di filosofia. Per dare supporto a Dick sia nel lavoro che nella vita, Polly ha sempre vissuto nella sua ombra, mettendo i bisogni e le opinioni di lui al primo posto.
Per questo viene spesso criticata da Agnes, nonostante siano amiche fin da bambine e condividano la proprietà di Fellowship Point, una terra nel Maine caratterizzata da una natura incontaminata e un gran numero di specie animali, soprattutto uccelli.
Fellowship Point, posto del cuore
A suo tempo, in questa terra, un antenato di Agnes aveva costruito alcuni cottage per lui e i suoi amici, tra cui un avo di Polly. Fin dalle origini, l’accordo prevedeva che, in quella terra lontana dalle logiche del turismo e del commercio, avrebbero vissuto solo ed esclusivamente le famiglie che avrebbero ereditato, generazione dopo generazione, i cottage. Avrebbero sempre dovuto formare una piccola, pacifica comunità, rispettosa del paesaggio e della fauna del luogo.
Per questo motivo, Agnes e Polly sono sconcertate quando apprendono che qualcuno sta progettando di costruire a Fellowship Point una struttura turistica, e che il progetto ha l’appoggio di alcuni residenti.
Nel frattempo, Polly è alle prese con la sua famiglia e Agnes con una giovane editor di Philadelphia, Maud, neoassunta presso la casa editrice che pubblica i libri su Nan e che li conosce e ama fin da bambina. Per questo, Maud vuole che Agnes scriva un memoir, un’autobiografia che riveli come siano nati la serie e il personaggio della bambina di nove anni.
Agnes, però, è restia a raccontare.
Una storia atipica e ricca di dettagli
Oltre ad Agnes, Polly e Maud, sono tantissimi i personaggi che popolano il romanzo di Alice Elliott Dark. Molte sono anche le linee narrative, che corrono su binari paralleli ma a tratti si abbracciano abilmente.
Ci sono le storie familiari della editor e delle due donne, c’è la loro amicizia, talmente profonda da desiderare di averne una simile o, se già la si ha, che duri tanto quanto la loro.
Ci sono le vicende degli altri soci di Fellowship Point, degli amici e conoscenti delle protagoniste. Poi, ci sono gli eventi del passato, quelli difficili da elaborare, quelli che hanno reso le persone ciò che sono ora e possono spiegare i loro comportamenti, quelli scritti su dei taccuini che al lettore è dato sfogliare, ma non a molti altri.
E poi c’è la natura, ci sono aquile, gabbiani e anatroccoli, ci sono il mare e il cielo e tutta Fellowship Point, illustrata con preziosa cura e dovizia di particolari, con buona pace di alcuni recensori che hanno ritenuto il libro troppo descrittivo e perciò esageratamente lungo.
Certo, ciò dipende dai gusti dei lettori, che possono apprezzare o meno questo stile di scrittura. Chi non fosse spaventato dalle descrizioni, dal numero di pagine e dall’età delle protagoniste, comunque, troverà tra le pagine di ‘Fellowship Point’ una storia originale, delle amiche fidate e dei giorni di lettura lenti e terapeutici.
Eva Maria Vianello
Alice Elliott Dark
Fellowship Point
Edizioni NN Editore
Collana La stagione
Genere Narrativa
Anno 2022
Pagine 516