A Sanremo 2023: seconda serata i diritti negati raccontati dall’attivista iraniana, Pegah, il monologo sui giovani e la scuola di Francesca Fagnani e l’invocazione dell’articolo 21 della Costituzione di Fedez, spostano l’attenzione dalle canzoni non proprio entusiasmanti
Secondo i dati auditel, Sanremo 2023: seconda serata ha riscontrato 10,5 milioni di telespettatori e ha ottenuto uno share del 62,3%, che non si rilevava dai tempi di Pippo Baudo.
Il benvenuto a questosecondo appuntamento è dato dal solo Amadeus per presentare, come giusto che sia, il suo compagno di viaggio Gianni Morandi che, munito di scopa e con un giro di parole e ammiccamenti all’affair Blanco, omaggia la prima canzone vincitrice del festival: “Grazie dei fiori” di Nilla Pizzi.
Seguono gli ospiti Francesco Arca e il piccolo Mario Di Leva, protagonisti di “Resta con me”: le promozioni dovrebbero essere sempre così: veloci e simpatiche.
Per quanto riguarda la musica, Morandi/Ranieri/Al bano, il trio tanto atteso, hanno dato sfoggio a un ampio medley dei loro successi. Il pubblico apprezza e canta con loro, d’altronde sono tre voci storiche che hanno fatto cantare intere generazioni, soprattutto l’eterno ragazzo Morandi.
Il gruppo dei Black Eyed Peas approda sul palco dell’Ariston e ha ballare la platea con i loro bran più popolari.
Le donne e il festival
Si cambia poi registro con la toccante partecipazione dell’attivista italoiraniana, Pegah Moshir Pour che, insieme a Drusilla Foer, ha letto un testo utilizzato nelle recenti manifestazioni contro il regime iraniano sui diritti negati, citando lo slogan “Donne, vita, libertà”. Sicuramente uno dei momenti più intensi.
Per poter ballare per strada. Per paura di baciarsi. Per mia sorella, tua sorella, le nostre sorelle. Per l’imbarazzo, per la vergogna. Per i bambini che perdono i loro sogni.
“Per i cani innocenti e proibiti. Per queste lacrime, per questo pianto interrotto, per questo paradiso forzato e per gli intellettuali in carcere. Per i bambini rifugiati in Afghan. Per sentire il senso di pace, per il sorgere del sole dopo lunghe notte e per la ragazza che desiderava essere un ragazzo. Per donna, vita e libertà. Per la libertà”.
Protagonista femminile invece è la giornalista Francesca Fagnani, molto più a suo agio rispetto alla Ferragni. Tutt’altro che belva: ci ha regalato un bellissimo monologo sui giovani e la scuola: “Se non faremo in modo che chi esce dal carcere stia meglio di quando è entrato, sarà un fallimento per tutti.”
Sanremo 2023: seconda serata. Fedez provocatorio
Fedez dalla nave Costa Smeralda ha invocato l’articolo 21 della nostra Costituzione assumendosi la piena di responsabilità di quanto detto nel suo freestyle, precisando inoltre che il testo non è stato visionato prima dallo staff della Rai.
Tiene anche a rimarcare che lo stesso non è stato presentato alla Rai per l’approvazione: “A volte anch’io sparo cazzate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti“.
Come reagirà mamma Rai a questa provocazione? Lascerà correre apprezzando la sincerità di Fedez o si alzerà l’ennesimo polverone?
Fedez ha dunque esonerato Ama da ogni incombenza rispetto la sua esibizione.
“Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il viceministro vestito da Hitler”. “Purtroppo l’aborto è un diritto, sì, ma non l’ho detto io, l’ha detto un ministro”.
È quasi l’una di notte quando Amadeus lascia il palco al comico Angelo Duro: tanto rumore per nulla.
Sanremo 2023: seconda serata. Le canzoni in gara
La seconda serata ci ha regalato le restanti 14 canzoni in gara votate esclusivamente dalla Sala Stampa.
Giorgia è stata l’artista più attesa, la voce…che voce! Il brano tuttavia non è alla sua altezza.
Bellissima ed emozionante la reunion degli Articolo 31 con una canzone che potrebbe riservarci piacevoli sorprese. Tra i tre vincitori di Sanremo Giovani l’unico degno di nota è stato Will. Pezzo orecchiabile ma nulla di più “Splash” di Colapesce e DiMartino.
Non pervenuta, seppur tanto applaudita, Madame: il sound c’è ma del testo non si capisce nulla.
Dopo il primo ascolto quest’anno le canzoni presentano meno sostanza, ma ce ne riserviamo ancora uno con la speranza di ricrederci.
Sara Grillo
Classifica seconda serata
1. Colapesce e DiMartino
2. Madame
3. Tananai
4. Lazza
5. Giorgia
6. Rosa Chemical
7. Paola e Chiara
8. Levante
9. Articolo 31
10. Modà
11. LDA
12. Will
13. Shari
14. Sethu
Classifica generale
1. Marco Mengoni
2. Colapesce e DiMartino
3. Madame
4. Tananai
5. Elodie
6. Coma Cose
7. Lazza
8. Giorgia
9. Rosa Chemical
10. Ultimo
11. Leo Gassmann
12. Mara Sattei
13. Colla Zio
14. Paola e Chiara
15. Cugini di Campagna
16. Levante
17. Mr. Rain
18. Articolo 31
19. Gianluca Grignani
20. Ariete
21. Modà
22. Gianmaria
23. Olly
24. LDA
25. Will
26. Anna Oxa
27. Shari
28. Sethu