“La veste alle idee gliela diamo noi”. Silvia Mattina, con questa sua affermazione, ci lascia immaginare che si può dare voce ai nostri progetti personali, basta vestirli in modo soggettivo, dar loro forma e progettualità concrete, come in questo caso ‘Gli Artivisti’. È così che la giovane storica d’arte e curatrice si affianca a Filippo Papa, grafico e fotografo, per avviare una maniera distintiva di divulgare l’arte, virtuale e al passo con i tempi
Il duo professionale nato tramite il web ingrana la quinta. Silvia Mattina e Filippo Papa si conoscono per caso sui social network: per la precisione l’intraprendente ragazza ha contattato il suo attuale socio grazie a un post, che Papa ha pubblicato nelle stories di FB, riguardante un campionato d’arte organizzato dallo stesso.
Ebbene, questo incontro ha dato vita a una collaborazione artistica dal carattere zelante e molto social: ‘Gli Artivisti’.
Già dall’analisi del termine ‘Artivisti’ possiamo carpire il significato proprio della parola scelta dall’attività della Mattina e da Papa.
L’arte, come i due hanno tenuto a precisare durante la presentazione del loro progetto in diretta FB (andata in onda lo scorso 28 marzo), smuove il senso della divulgazione dell’arte in modo vivace.
Da qui desumiamo che l’arte, appunto, è azione ed educativa, può essere considerata un punto di vista personale, che tutti possono imparare ad apprezzare, a conoscere, a studiare. Un’arte che fa comprendere il rispetto e invita a una coesione: ognuno si può avvicinare all’arte grazie alle proprie competenze.
Il progetto, non a caso, è stato definito “figlio della pandemia, del tempo che stiamo vivendo oggi” a favore di una “promozione della storia dell’arte“: per questo Silvia e Filippo pensano che “gli artivisti siamo tutti e l’arte è intorno a noi“.
Gli Artivisti: un sito giocoso
Il portale – http://gliartivisti.com –, online dal 18 marzo scorso, al suo interno offre contenuti peculiari in chiave fumettistica e adeguati a tutti gli utenti; una grafica semplice e al contempo deliziosa, creata dallo stesso Papa: proposte artistiche messe a disposizione attraverso il gioco.
L’aspetto ludico e originale è adattato a ognuno: è un incontro sincronico e inaspettato tra realtà e cartoni, che lascia l’utente libero di navigare tra i servizi offerti. Contest organizzati per gli artisti, mostre virtuali e interattive dedicate, podcast che narrano di arte sotto una chiave curiosa, parlano di storie da raccontare, accostandosi all’idea di un intrattenimento antico, quale può essere inteso quello della radio.
La mission della Mattina e di Papa recita infatti “vivere con semplicità e divertimento l’arte“. Non si tratta dunque di un sito istituzionale, bensì di uno spazio multimediale ben concepito che vuole diffondere il suo messaggio: trasmettere l’arte sia a un pubblico normale sia agli artisti.
Questi ultimi, oggigiorno faticano a trovare dei luoghi ove esporre le loro opere, pertanto la Mattina e Papa aiuteranno loro a migliorare visibilità e competenze per presentarsi meglio all’esterno attraverso lo strumento virtuale.
Una curiosità finale è che il progetto ‘Gli Artivisti’ abbraccia l’idea che Papa già porta avanti da tempo: #artesenzacensura, una sorta di spazio libero di espressione contro la censura ove esporre immagini o fotografie di nudo artistico o arte erotica, che di solito vengono censurate. Un luogo inteso per produrre nuove idee e donare libertà contro il bigottismo e le contraddizioni dell’arte.
Non ci resta che seguire l’evoluzione lavorativa di Silvia Mattina e Filippo Papa e osservarne con attenzione i movimenti innovativi, non solo, ma anche per comprendere le nuove direzioni che l’arte segue attualmente con i suoi poliedrici linguaggi: dal classico alla modernità, dalla tela al virtuale con fantasia, professionalità e divertimento.
Annalisa Civitelli