Nell’ambito della rassegna Expo, in corso al teatro Belli di Roma, fino allo scorso 24 marzo è stato in scena ‘I cuori battono nelle uova’: l’opera è scritta dal giovane e bravissimo drammaturgo Alberto Fumagalli e rappresenta una singolare storia di tre donne incinte che, con estrema sincerità e senza imbarazzo, descrivono quella lunghissima serie di emozioni che accompagnano l’attesa di un bambino
Tre donne in attesa di un bambino sono chiuse dentro un’onirica nursery: all’interno di quella stanza le gestanti esprimono una lunga e violenta valanga di pensieri su loro stesse in quanto donne e soprattutto in quanto future madri. Ciò che ne esce fuori è un disperato ma sincero inno inno alla vita.
Alberto Fumagalli è un giovanissimo autore, già vincitore del premio per il miglior spettacolo al Roma Fringe Festival 2020 – con “La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza” – che con questo testo si conferma un’eccellente penna, capace di portare sulle scene dei copioni unici e prestigiosi.
Nel caso di ‘I cuori battono nelle uova’, Fumagalli si serve di una particolarissima forma di dialogo che riunisce nelle stesse pagine un insieme di prosa, poesia e filastrocche fuse tra loro in perfetto equilibrio.
I cuori battono nelle uova: dedicato alle madri
Allo stesso modo, la storia che questo spettacolo rappresenta è un’analisi attenta, profonda e sensibile del concetto di maternità: ciò che prende vita sulla scena è una sequenza di immagini eloquentissime che una dopo l’altra dipingono tutte quelle emozioni, positive e negative, che accompagnano la gestazione di un bambino.
Nel portare sul palcoscenico tutto questo, Fumagalli può contare su tre attrici giovani e bravissime, Elena Ferri, Matilda Farrington e Grazia Nazzaro, che con enorme talento e altrettanta resistenza fisica rendono visibili le parole del copione senza la minima incertezza.
La prestazione magnifica di queste giovani attrici è esaltata ancora di più da una scenografia sobria e suggestiva inserita in un disegno luci di grande suggestione.
Uno spettacolo di qualità
Lo spettacolo è di qualità altissima e già dalle prime battute il pubblico più attento si rende conto di come questo lavoro sia realizzato con estrema attenzione e una profonda conoscenza di ogni linguaggio teatrale.
La conclusione della rappresentazione arriva alla platea con un impatto fortissimo e riordina definitivamente il senso di una storia che si rivolge a ogni tipo di madre: chi già lo è, chi sta per diventarlo, chi vorrebbe esserlo, chi non può e chi non vuole esserlo.
Gabriele Amoroso
Teatro Belli
dal 12 al 24 marzo
I cuori battono nelle uova
di Alberto Fumagalli
Regia Ludovica D’Auria e Alberto Fumagalli
con Elena Ferri, Matilda Farrington e Grazia Nazzaro
Costumi Giulio Morini
Light designer e scenografia Eleonora Rodigari
Aiuto regia Tommaso Ferrero
Produzione Società per Attori, Accademia Perduta Romagna Teatri, Les Moustaches