Il cinema argentino è da sempre foriero di grandi registi e di storie interessanti, anche se in Italia è pressoché sconosciuto ai più. Tuttavia, ci sono capolavori che varrebbe la pena raccontare, conoscere e infine apprezzare: ‘Il cittadino Illustre’ di Mariano Cohn e Gaston Duprat è uno di questi. Dialoghi spassosi, arguti e spesso cinici caratterizzano la commedia che incide e racconta la storia di un figliol prodigo che ritorna nella sua terra natia, ma niente va secondo i piani
‘Il cittadino Illustre’ è un film del 2016, in cui Oscar Martínez spicca per la sua interpretazione, che gli è valsa la Coppa Volpi alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nello stesso anno. L’opera, inoltre, ha rappresentato l’Argentina agli Oscar per il miglior film straniero nel 2017, ed è stata acclamata dalla critica; la pellicola ha vinto poi numerosi premi, inclusi sette Premi Platino, il massimo riconoscimento del cinema argentino.
La trama ruota attorno al protagonista Daniel Mantovani (Oscar Martínez), un famoso scrittore argentino che ha vinto il premio Nobel per la letteratura.
Dopo aver trascorso gran parte della sua vita all’estero, Daniel accetta un invito del suo paese natale, Salas, per ricevere il titolo di “Cittadino Illustre”. Daniel decide così di farvi ritorno con l’intento di riconnettersi con le sue radici e trovare l’ispirazione per il suo prossimo romanzo.
Il cittadino Illustre: viaggio verso le proprie radici
Ciò che rende l’opera interessante è il modo in cui esplora il tema della fama e dell’identità culturale. Daniel si trova catapultato in un contesto che si è radicalmente trasformato rispetto al suo ricordo di gioventù. Infatti, mentre viene acclamato dalla comunità locale, si rende conto delle dinamiche complesse e delle gelosie nascoste che caratterizzano la piccola cittadina. La sua presenza dunque mette a nudo le contraddizioni e gli aspetti oscuri del paese, rappresentati da situazioni sia divertenti sia drammatiche.
La performance di Oscar Martínez è eccezionale. L’attore riesce a catturare l’essenza del protagonista, un uomo che lotta tra il desiderio di riconnessione e la delusione che deriva dal confronto con il passato. Martínez infonde al suo personaggio una profondità emotiva e una vulnerabilità che lo rendono estremamente realistico.
Oltre alla superba performance di Martínez, ‘Il Cittadino Illustre’ vanta un solido cast che supporta l’intera narrazione, contribuendo ad arricchirne le dinamiche.
Irene, Antonio ed Enrique: figure ausiliare
Uno dei personaggi di spicco è Irene (Andrea Frigerio), ex fidanzata di Daniel, una donna con un passato complicato e un forte legame emotivo con lo stesso. L’attrice offre una performance convincente, dando vita a un soggetto che incarna la nostalgia e l’ambivalenza viscerale, avvicinandosi emotivamente ai sentimenti che Daniel prova nel ritornare a Salas.
Altri soggetti chiave includono Antonio (Dady Brieva), e il sindaco del paese, Enrique (Manuel Vicente). Il primo è un vecchio amico di Daniel: la loro amicizia è però stata segnata da conflitti e incomprensioni. Brieva incarna il personaggio conferendogli una verve comica e vivace, arricchendo così il lungometraggio con alcuni momenti molto ilari. Manuel Vicente, invece, impersona il tipico politico locale, opportunista e interessato a trarre vantaggio dalla presenza di Daniel a Salas.
Il paese di Salas vero protagonista delle storie
All’interno del film inoltre compaiono diverse figure secondarie che accrescono lo svolgimento del racconto della piccola comunità. Ad esempio, si incontrano i vari abitanti di Salas, ognuno con la propria storia, i quali forniscono una vivida rappresentazione dell’esistenza nella piccola cittadina e dei suoi contrasti, rimandando l’idea di un tessuto sociale ricco e articolato.
La regia è altrettanto meritevole di lode. Lo stile visivo dei registi Mariano Cohn e Gaston Duprat è semplice ma efficace: contribuisce infatti a creare un’atmosfera unica che riflette sia il lato idilliaco sia il lato oscuro del paese. La sceneggiatura è ben scritta e offre una combinazione equilibrata di istanti divertenti e riflessivi, mantenendo costantemente l’attenzione dello spettatore.
Tematiche universali: specchio delle società
‘Il cittadino Illustre’ è un lavoro brillante che va oltre la semplice commedia. Esplora temi come l’identità, l’arte, la fama e l’autenticità, fornendo uno sguardo acuto sulla società contemporanea, mettendone in evidenza le sue contraddizioni.
La pellicola combina con sapienza satira pungente, umorismo intelligente e dramma sia grazie alle interpretazioni straordinarie e alla regia di qualità sia perché ha la capacità di intrattenere il pubblico pur trattando tematiche profonde e significative, valorizzando ulteriormente gli argomenti affrontati che potrebbero essere applicati ad altre realtà culturali.
Consigliamo vivamente la visione a chiunque sia interessato a lavori che insieme legano il dilettevole alla riflessione.
Andrea Di Sciullo
Il cittadino Illustre
Regia Mariano Cohn e Gaston Duprat
con
Oscar Martínez Daniel Mantovani
Dady Brieva Antonio
Andrea Frigerio Irene
Belén Chavanne Julia
Manuel Vicente Intendente
Marcelo D’Andrea Florencio Romero
Nora Navas Nuria
Genere Drammatico, commedia
Assistente alla regia Martin Bustos
Costumi Laura Donari
Fotografia Mariano Cohn
Musica Toni M.Mir
Montaggio Jerónimo Carranza
Sceneggiatura Andrés Duprat
Suono Adrian De Michele
Produzione Fernando Sokolowicz, Victoria Aizenstat, Eduardo Escudero, Manuel Monzón e Fernando Riera
Direzione artistica Maria Eugenia Sueiro