‘Il nero non sfina’ è il leggero spettacolo che fino al 2 marzo ha occupato il palcoscenico del teatro Trastevere di Roma; scritto da Sara Ceracchi, il lavoro si presenta come un insieme di ironici monologhi che dipingono innumerevoli aspetti delle nevrosi e dei vizi di tutti noi
In un insolito luogo a metà strada tra un’aula scolastica e un centro per congressi, quattro surreali e stravaganti personaggi si rivolgono al pubblico alternandosi per raccontare, in maniera tragicomica, una lunga serie di esilaranti aspetti che riguardano la società della nostra epoca contemporanea.

’Il nero non sfina’ è uno spettacolo che si compone di undici monologhi, scelti dall’omonima raccolta dell’autrice e regista Sara Ceracchi: questi componimenti mettono alla berlina alcuni dei comportamenti più frequenti e controversi della classe media occidentale con un occhio preciso e persino spietato.
Attraverso un’esposizione semiseria che descrive con ironia contesti spesso controversi che tutti noi conosciamo, quali i famigerati filmati dei matrimoni, il politically correct, le relazioni amorose e molti altri, gli attori che in scena recitano questi monologhi intrattengono il pubblico creando un’atmosfera caricaturale e divertente.
Il nero non sfina: tra luoghi comuni e risate
È innegabile che tutti questi lunghi brani presentino parecchi luoghi comuni e che, dunque, molte delle battute più fulminanti siano in qualche modo prevedibili, tuttavia l’effetto che il lavoro ha sul pubblico ottiene il migliore risultato, facendo sì che la platea si goda la rappresentazione e spesso rida anche fragorosamente.
I quattro giovani attori che si avvicendano sul palco sono tutti simpatici e capaci, in particolar modo Samuel Di Clemente e Clea Scala fanno un’ottima figura, interpretando i propri monologhi con uno spirito squinternato al punto giusto e una disinvoltura che arriva con grande facilità a tutti gli spettatori.
Gabriele Amoroso
Teatro Trastevere
dal 27 febbraio al 2 marzo
Il nero non sfina – Monologhi incivili di borghesi contemporanei esauriti
Scritto e diretto da Sara Ceracchi
con Riccardo Frezza, Samuel Di Clemente, Clea Scala e Alessio Romanazzi
a cura della compagnia Politically Scorrect