Una favola moderna poco incisiva
Edito dalla Fawkes Edizioni il testo teatrale di Gianluca Polisso, ‘Il Principe Azzurro’, si può definire un nuovo conduttore di favole, quelle contemporanee. Nonostante il rimando alle fiabe più conosciute e tradizionali, come “Biancaneve” e “Cenerentola”, qui vengono inseriti alcuni elementi inediti, attraverso un costante riferimento all’attualità
In questo contesto, probabilmente, viene smontata la figura del vero Principe Azzurro, a cui tutte le bambine sono abituate. Egli non viene descritto come vigoroso e vincente, non riesce a essere profondamente uomo, bensì è un timido ragazzotto ancora soggetto al padre e alla matrigna, attaccato ai sentimenti e alla poesia.
Non adeguandosi ai tempi narrati, va pertanto scontrandosi con la facilità dei rapporti, con la velocità del linguaggio odierno e sgrammaticato, con l’essere deriso e deluso, con le rinunce ai sogni e, infine, con l’apparenza dell’essere umano che regna sovrana ai giorni nostri. Non si assoggetta quindi alle regole comuni, anche quelle che lo vedono costretto in scena dall’autore.
E forse questo è il cuore della trama, il senso che si può trarre da questo racconto: la vacuità dei tempi attuali, il modo di combatterli e di uscirne integri, mantenendo intatta la propria personalità.
È difficile inoltre percepire e far proprio l’intero scritto poiché, essendo un libro rivolto al teatro – a cui tutti non sono abituati – è inframmezzato da paragrafi che danno precise indicazioni su quanto deve accadere in scena. Sfugge dunque un filo logico preciso della vicenda: sembrano più pensieri scritti basandosi su un flusso di parole che non su una struttura precisa, lineare e organica di una novella.
Probabilmente sul palco ‘Il Principe Azzurro’ avrà più respiro e se ne potrà capire appieno il suo senso. Il libro si compone di 49 pagine e si fa davvero fatica a entrare nella storia. Solo verso la sua metà riusciamo a comprenderne il significato, celato fino a quel momento. La scrittura scorre anche con ironia e ci guida verso qualcosa di sperimentale, che sicuramente necessita di una costruzione più ampia e dedicata attraverso delle idee più chiare.
Il progetto “Favole Nuove” entra quindi a far parte di quell’orizzonte della cosiddetta editoria moderna. Dovrebbe tuttavia tentare di aprire le porte a qualcosa di originale, non tanto prendendo ispirazione dalle fiabe tradizionali, quanto inserendo punti di vista personali, amalgamandoli al reale. L’intento di far breccia sui lettori mediante una penna vivace, potrebbe offrire un differente modo di proporre le favole, ambientandole comunque in contesti contemporanei.
A questo punto viene da chiedersi come lavorano gli editori: in che modo scelgono i testi da pubblicare? Quali sono le modalità e le regole che inducono i professionisti a mettere in circolo qualcosa di poco lampante?
A questi quesiti non possiamo di certo dare risposta ma tant’è che ‘Il Principe azzurro’ è un tentativo di accomunare il linguaggio semplice dell’antico – che già funziona da solo – a quello contraddittorio e confusionario del moderno, in cui l’autore inserisce del suo, impastando situazioni e fatti che ci toccano da vicino tutti i giorni.
Purtroppo, però, una volta letto, del piccolo volume non rimane nulla da portarci dietro. Un vero peccato. Dal giovane scrittore/regista teatrale ci saremmo aspettati molto di più, visti i lavori teatrali precedenti, funzionali e ben pensati.
Annalisa Civitelli
Biografia
Gianluca Paolisso, giovane regista teatrale, nasce a Formia. Classe ’92 si diploma in Recitazione all’Accademia Internazionale d’Arte Drammatica del Teatro Quirino – Vittorio Gassman di Roma. Qui studia con i grandi Maestri della scena teatrale e cinematografica italiana e internazionale, tra i quali Gigi Proietti, Paolo e Vittorio Taviani, Lello Arena, Michele Placido, Carlo Boso, e altri. In seguito ad esperienze teatrali sia in Italia sia all’Estero frequenta percorsi di formazione attoriale con il Maestro Eimuntas Nekrosius, Giancarlo Sepe, Pierpaolo Sepe, Daniele Salvo e Melania Giglio. Nel 2016 fonda la C.T. Genesi Poetiche, la compagnia teatrale con la quale scrive, dirige e produce i suoi spettacoli. La Città del Vaticano si interessa ad “Anticotestamento”; la compagnia, invece, viene inserita tra le migliori under 35 della regione Lazio nel Contest Lazio Creativo 2017/2018, mentre Giancarlo Sepe invita C.T. Genesi Poetiche al Teatro La Comunità di Roma. Attualmente Paolisso lavora al Format “Favole Nuove”.
Gianluca Paolisso
Il Principe azzurro
Fawkes edizioni
Collana
Genere Teatro
Edizione anno 2018
Pagine 49