Il tacito canto delle parole
“a camminare sulla ciclabile rossa la vita prende un po’ di colore”
Le pillole di poesia di Ugo Mauthe, che raccontano l’esistenza con la forza della brevità, hanno l’eco del verso giapponese. Concentrare dunque in pochi versi immagini e pensieri non è affatto facile: l’essenzialità è una sfida alla creatività
Con Ensemble Edizioni il poeta ha dato alle stampe la sua seconda raccolta di poesie: ‘Il silenzio non tace’ (2019). L’autore, con la sua voce, fa della concisione la sua traccia identitaria: già il titolo è un ossimoro e, al contempo, dona un taglio di contrasto che si può verificare nel contenuto. Il silenzio ha la sua voce, dunque non tace.
Mauthe sceglie la forma breve e sa bene che la sintesi raggiunge, per efficacia, la curiosità del lettore. L’apertura infatti è subito un’immagine che funziona: “La voce si scrolla/come cane d’acqua”. Qui la voce viene animata e si coglie ciò che il poeta vuole trasmettere in solo due versi.
La struttura del libro consente di leggere i testi anche non in sequenza: l’autore lascia piena autonomia al lettore tra assonanze, antitesi e divertissements sonori, che fanno pensare ad una sorta di meditazione in pillole originali, che hanno l’eco del verso giapponese.
“Siamo di qualcuno/il sogno/per questo sopravviviamo”, scrive Mauthe ed è in questa sintesi espressiva che si intuisce l’importanza degli affetti e dei pensieri, sostegno della nostra esistenza. Emergono anche momenti di quotidianità, luoghi che contestualizzano il tempo del poeta: “a camminare sulla ciclabile rossa/la vita prende un po’ di colore”, visto il grigio dell’asfalto che domina.
Il poeta osserva, riflette, elabora, a volte ironizza, e con grande precisione afferra l’invisibile per portarlo in superficie in un costante gioco di contrasti.
“Il plurale aiuta a consolare”, insomma, meglio essere uniti che soli. Le liriche originali e incisive di Mauthe hanno sicuramente il pregio di arricchire la fantasia di chi legge, conducendolo a interpretazioni mai scontate o superficiali. Nel complesso il lavoro è ben strutturato e apre nuovi orizzonti espressivi e critici.
Michela Zanarella
Biografia
Ugo Mauthe è un pubblicitario con una lunga esperienza da copywriter, direttore creativo e docente di comunicazione. Nel 2017 con la fiaba “Sem fa cucù” ha vinto il contest “Racconti nella Rete”, inserita poi all’interno di un volume edito da Nottetempo. Ha pubblicato il romanzo “Qunellis” e la raccolta poetica “Minuziosa sopravvivenza”. Ha ottenuto riconoscimenti in vari concorsi, fra cui Albero Andronico; Argentario; Bukowski; Pietro Carrera; Città di Castello; Città di Cattolica; Fiabastrocca; Giovane Holden; Carlo Levi; Il Meleto di Guido Gozzano; Lorenzo Montano; infine, Andrea Torresano.
Ugo Mauthe
Il silenzio non tace
Edizioni Ensemble
Collana Alter
Genere Poesia
Edizione 2019
Pagine 92