Vacanze a Bittoes
“La gente pensava che da vecchi si rimpiangessero la gioventù perduta, gli amori passati, gli uomini o il sesso. Ma in realtà i desideri più grandi erano il lavoro e i soldi.“
La vecchiaia è il tema che Charlotte Wood, scrittrice australiana, affronta nella sua ultima opera. L’autrice, per mezzo di tre signore e amiche, ritrae questa tappa comune all’esistenza di ognuno, svelando misteri e crude verità, che ci mettono di fronte alla consapevolezza del percorso verso la senilità
La storia viene raccontata secondo tre prospettive diverse. Jude è una persona che ha lavorato tutta la sua vita nell’ambito della ristorazione. Sofisticata, organizzata e piena di rabbia, i suoi pensieri sono rivolti a Daniel, il suo amante da più di quaranta anni. Una storia segreta di cui, dopo tanto tempo, le sue amiche vengono a conoscenza.
Di seguito si presenta Wendy, il perfetto opposto di Jude. Wendy è un tipo disordinato, romantico e intellettuale; ha scritto diversi libri e ha insegnato all’Università. I suoi due figli, Claire e Jaime sono distanti, e da quando è morto suo marito si è lasciata andare. Il cane Finn le ha salvato la vita e, di fatto, entra nel contesto narrativo, attraverso i guaiti, gli sguardi e le sue esigenze, come se parlasse.
Infine incontriamo Adele, attrice che ha vissuto la grande gloria; ora è tristemente povera e vive di ricordi. Moderna e spensierata, la sua unica gioia è il suo fisico: attirare sguardi e suscitare invidia è per lei un gioco.
Queste tre personalità, amiche da più di quaranta anni, si ritrovano a passare un Natale a Bittoes, nella costa di New South Wales in Australia, tra Sydney e Newcastle. Non è però una vacanza felice: il motivo del viaggio è sgombrare la casa estiva di Sylvia, la quarta componente di questo longevo gruppo, morta da poco tempo.
“Di una cosa nessuno parlava mai: di quanto la morte potesse rendere meschine le persone. E del fatto che dopo un lutto bisognasse ricalibrare le amicizie muovendosi intorno al vuoto da chi non c’era più, e di come tutt’a un tratto non si sapeva più come stare insieme.”
Durante il racconto si manifestano sentimenti e stati d’animo capaci di essere i protagonisti della storia: rancore, giudizi, bugie, ricordi dolorosi, verità e discussioni mettono in dubbio la parola amicizia e, dopo tanti anni, sembra che stare insieme sia un’abitudine più che un piacere.
La chiarezza con la quale l’autrice racconta la vecchiaia, e quello che essa comporta, ci fa comprendere quanto debolezza, solitudine, malattia, precarietà, preoccupazioni e fatica, siano delle componenti da non sottovalutare.
L’insieme viene inserito in ambientazioni realistiche – anche troppe – quasi cinematografiche e teatrali, in cui le relazioni interpersonali e il loro sviluppo si intessono e inducono il lettore a entrare in contatto con il gruppo di amiche attraverso emozioni compassionevoli. In effetti ‘Il weekend’ è frutto di un meticoloso frutto di osservazione: ogni carattere scruta l’altra in silenzio e i pensieri personali divengono parte integrante del testo.
Charlotte Wood scrivendo questo libro utilizza un linguaggio articolato e punta sul realismo tramite i monologhi interiori e interminabili esposizioni dei fatti, che rendono faticosa la lettura del libro. Al contrario, la descrizione che la scrittrice fa delle ambientazioni sia interne sia esterne agevola chi legge a viaggiare e a essere trasportato in differenti luoghi.
Possiamo perciò considerare l’ultima opera della Wood un testo complesso in cui è difficile addentrarsi al primo impatto; dal finale sospeso, tuttavia, ci lascia con l’idea che l’amicizia tra Wendy, Jude e Adele viva di una rinascita consapevole. Da sottolineare inoltre la variegata scelta dell’autrice che la porta a scrivere di donne, affrontando tematiche sempre differenti grazie alla sua capacità di essere versatile e concreta.
Agnese De Luca
Biografia
Charlotte Wood è una scrittrice australiana, considerata tra le cento donne più influenti del paese secondo l’“Australian Financial Review”. Nel 2016, con il suo romanzo “The Natural Way of Things”, ha vinto lo “Stella Prize”, l’“Indie Book of the Year and Novel of the Year” e il “Prime Minister’s Literary Award”. Ha scritto per il New York Times, il Guardian, Literary Hub, il Sydney Morning Heralde e il Saturday Paper. “Il weekend” è il suo ultimo romanzo, tradotto in numerosi paesi.
Charlotte Wood
Il weekend
Traduzione Chiara Baffa
Edizioni NN Editore
Collana Le Pagine Bianche
Genere Romanzo