Fino al prossimo 24 marzo, il teatro Ambra Jovinelli di Roma ha in cartellone un ottimo spettacolo: ‘Iliade – Il gioco degli dei’. L’opera, nata da un lavoro collettivo eseguito da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, racconta le rocambolesche vicende dell’Iliade omerica attraverso un doppio piano che vede protagonisti uomini e dei; a capitanare il solido cast, lo stesso Alessio Boni e Iaia Forte, entrambi in stato di grazia
Le vicende della guerra di Troia, narrate magnificamente nell’“Iliade” di Omero, sono indimenticabili soprattutto per l’immensa portata tragica delle avventure che hanno stregato lettori in tutto il mondo.
A guidare come burattinai le incredibile peripezie di troiani e greci furono gli dei più potenti dell’Olimpo, ma cosa accadrebbe se quegli stessi dei avessero una sorta di rimorso di coscienza e quasi si pentissero di aver causato quella serie infinita di lutti?
‘Iliade – Il gioco degli dei’ nasce da un’azzeccata idea condivisa tra Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, i quali danno vita a uno spettacolo tanto singolare quanto riuscito.
Sul palcoscenico prende vita una rappresentazione dei passi più salienti del poema, narrati secondo il punto di vista degli dei i quali in quest’occasione appaiono, così come nell’immaginario collettivo, capricciosi e sadici.
Gli spettatori si trovano dunque di fronte alla guerra più celebre della storia della letteratura, rivivendo le gesta di personaggi veramente mitologici come Achille, Ettore, Paride e Patroclo e, ovviamente, Zeus, Afrodite, Era, Ermes e Atena.
Iliade: il capriccio delle divinità
Tutti gli attori del cast interpretano in prima persona un dio, alcuni di loro poi danno vita ai personaggi umani animando delle bellissime creature, simili a manichini, che diventano la parte più affascinante di tutto il lavoro.
Gli dei appaiono dunque come veri e propri burattinai che si divertono muovendo il destino dei guerrieri troiani e achei, non curandosi delle conseguenze disastrose di questo loro gioco.
Iliade: la platea è stregata
L’opera è scritta con un intreccio davvero indovinato tra comico e drammatico che tiene alta l’attenzione degli spettatori e che, contemporaneamente, li porta quasi a emozionarsi, assistendo a quelle avventure leggendarie costruite su una scena che visivamente è elegante e suggestiva.
Il cast, che vede come protagonisti Alessio Boni e Iaia Forte, entrambi particolarmente in forma, fa un’ottima figura e riesce a dare il meglio di sé proprio nei passaggi più drammatici, portando al pubblico nella maniera migliore possibile l’atmosfera grave, affascinante e commovente di una delle storie più belle ma raccontate.
Gabriele Amoroso
Foto: Luciano Rossetti
Teatro Ambra Jovinelli
dal 13 al 24 marzo
Iliade – Il gioco degli dei
di Francesco Niccolini
liberamente ispirato all’Iliade di Omero
Regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer
Drammaturgia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer
con Alessio Boni, Iaia Forte, Haroun Fall, Jun Ichikawa, Francesco Meloni, Elena Nico, Marcello Prayer ed Elena Vanni
Costumi Francesco Esposito
Disegno luci Davide Scognamiglio
Musiche Francesco Forni
Scene Massimo Troncanetti
Creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi e Raquel Silva
Produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo – Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia