Il 9 luglio, nella splendida cornice del teatro di Marcello di Roma, l’attore Enrico Petronio, accompagnato da Francesco Amatucci al pianoforte, si è esibito in ‘Io che ti amo – Così, con un bacio, io muoio – ovvero Romeo e Giulietta’. Una rivisitazione della celebre opera shakespeariana tra recitazione e musica
Andando ai Concerti del Tempietto a vedere uno spettacolo “ce lo immaginiamo così…”
Immaginate di entrare in un teatro che riecheggia il fascino delle notti veronesi. Le luci soffuse, l’atmosfera carica di aspettativa. Sul palco, un grande pianoforte a coda nero, lucido come uno specchio d’acqua sotto la luna, illuminato da un singolo fascio di luce. Le note stanno lì, pronte a esplodere.
Poi, dalla penombra, emerge Enrico Petronio. Non solo un attore, ma un titano che domina la scena, avvolto in un costume che richiama l’epoca elisabettiana, ma con un tocco moderno che urla contemporaneità. La sua voce è un’onda che travolge, carica di emozione e potenza. Accanto a lui, Francesco Amatucci siede al pianoforte, un maestro pronto a tessere trame sonore.
Petronio apre con il celebre monologo di Romeo sotto il balcone di Giulietta. La sua voce rimbomba, riempie l’aria di desiderio e passione. E subito, come un fulmine a ciel sereno, ecco le prime note di “Billie Jean” di Michael Jackson. Il pianoforte si anima, trasforma l’ambientazione in un mix surreale di poesia shakespeariana e musica moderna. Le note funky di Jackson contrastano con l’intensità della recitazione, creando una combinazione esplosiva.
Io che ti amo: un mix di drammaticità shakespeariana e musica contemporanea
Il racconto di Romeo e Giulietta continua a snodarsi, esplorando le tematiche immortali dell’amore, della rivalità e del destino. Petronio alterna scene drammatiche con brani musicali che rispecchiano i sentimenti dei protagonisti.
“Ain’t Nobody Makes Me Happy” di Chaka Khan suona mentre Romeo e Giulietta si incontrano per la prima volta. La gioia e la sorpresa dell’amore a prima vista si fondono con il ritmo soul, facendo vibrare ogni angolo del teatro.
La narrazione prosegue con il famoso dialogo nella notte tra i due amanti, interrotto dalle note di “Because the Night” di Patti Smith. La potenza del rock si sposa con le parole struggenti dei giovani amanti, creando un’atmosfera carica di elettricità e intensità.
Il matrimonio segreto è un momento di dolcezza estrema, con Petronio che recita promesse d’amore eterno, mentre Amatucci suona “Eppure sentire” di Elisa. Le note delicate risuonano come un sussurro di speranza e bellezza, incantando il pubblico.
La partenza di Romeo è accompagnata da “Amore bello” di Claudio Baglioni. La malinconia dolce delle note e la voce narrante di Petronio trasportano gli spettatori in un vortice di emozioni contrastanti.
Io che ti amo: il viaggio attraverso i secoli
Il dramma raggiunge il suo apice con la morte di Mercuzio e la vendetta di Romeo. La tensione è palpabile, e il pianoforte esplode in una versione drammatica di “Fever” di Elvis Presley. La musica cattura la furia e la disperazione dei momenti più oscuri della storia, tenendo tutti con il fiato sospeso.
Quando Romeo e Giulietta però si ritrovano per l’ultima volta nella cripta, le note di “Possibili scenari” di Cesare Cremonini riempiono l’aria. La canzone, con la sua dolcezza e malinconia, accompagna le ultime parole degli amanti, “Così, con un bacio, io muoio”, chiudendo il racconto in un’atmosfera di struggente bellezza.
‘Io che ti amo – Così, con un bacio, io muoio – ovvero Romeo e Giulietta’ si conclude con Petronio e Amatucci che si inchinano al pubblico, avvolti in un silenzio carico di emozione.
Un viaggio emozionante attraverso i secoli, che ha unito la drammaticità shakespeariana e la sublime poesia del bardo alla vibrante energia della musica contemporanea, dando vita a un’esperienza unica, in cui le parole e le note si sono fuse in un abbraccio perfetto, rendendo omaggio all’eterno potere dell’amore e dell’arte.
Un evento indimenticabile, capace di toccare il cuore di ogni spettatore e di celebrare l’amore in tutte le sue forme, con una potenza e un’intensità che solo uno spettacolo del genere può offrire.
Filippo Novalis
Notti romane al teatro di Marcello
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Festival Musicale delle Nazioni
Io che ti amo “Così, con un bacio, io muoio” – ovvero Romeo e Giulietta
Enrico Petronio attore
Francesco Amatucci pianoforte