Al teatro Off Off di Roma, dal 7 al 9 dicembre scorso, ‘Jennifer… il sogno’ riporta in scena un datato lavoro di Annibale Ruccello che, forte di una drammaturgia splendida, si trasforma sul palcoscenico in uno spettacolo eccellente che descrive un’umanità unica e profonda
Alla fine degli anni ’70, Jennifer, un colorato e solitario travestito napoletano, vive in un piccolo appartamento in attesa della telefonata di Franco, l’uomo con cui ha una relazione. Per un malfunzionamento delle linee telefoniche della città, Jennifer riceve chiamate destinate ad altre utenze ma non quella dell’amato Franco. Quando nell’appartamento di Jennifer fa irruzione Anna, convinta che le proprie telefonate stiano arrivando proprio lì, i due protagonisti della storia iniziano a mostrare le loro vere identità.
Annibale Ruccello è stato un autore eccezionale e nel corso della sua breve vita ha lasciato al teatro italiano dei testi magnifici; non fa eccezione “Le cinque rose di Jennifer” da cui è tratto l’ottimo lavoro andato in scena al teatro Off Off di Roma.
La storia di ‘Jennifer… il sogno’ è profondamente intima e sottile: i due personaggi creati dall’autore, ormai 40 anni fa, raccontano una vita fatta di speranza, solitudine, amore e soprattutto capacità di sdrammatizzare.
Le parole del copione divertono e fanno passare il tempo in fretta, eppure lo stesso pubblico percepisce costantemente un freno che non fa alleggerire il cuore, ma che anzi crea preoccupazione e quasi paura.
Tutto lo spettacolo è sulle spalle di Antonello De Rosa: l’interprete è straordinario e perfettamente a suo agio nel ruolo di Jennifer e un valore aggiunto alla sua interpretazione non può che essere un meraviglioso dialetto napoletano che diventa un ulteriore protagonista.
Non è da meno la regia dello stesso De Rosa, che assembla una messinscena accogliente e piena di ombre proprio come la vita di Jennifer.
Gabriele Amoroso
Teatro Off Off
dal 7 al 9 dicembre
Jennifer… il sogno
Studio tratto da “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello
Regia Antonello De Rosa
con Antonello De Rosa, Caterina Ianni e Marianna Avallone
Costumi Liana Mazza
Organizzazione Pasquale Petrosino
Assistente Rosanna De Bonis