‘La giornata mondiale della poesia’ omaggia i componimenti lirici con una serie di iniziative volte a divulgare i versi. L’avvento della nuova stagione aprirà le porte all’elegia sia in Italia sia all’Estero al grido #WorldPoetryDay e Poesia per un giorno, e non solo
Il 21 marzo oltre ad essere il primo giorno di Primavera (l’equinozio quest’anno è caduto alle 22:58 del 20 marzo) si celebra l’arte della lirica, essenziale per la divulgazione della tradizione: ‘La giornata mondiale della poesia’. Istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) nel 1999 viene festeggiata a partire dall’anno seguente.
Questa data è inoltre significativa in quanto valorizza l’espressione poetica come promozione del dialogo in base al processo interculturale a livello linguistico, comunicativo e pacifico.
Ci si ritrova così in modo creativo conferendo a questa giornata l’idea di “incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni“, a detta di Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.
“Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica”.
L’intento è di diffondere, attraverso i versi universali, messaggi di pace e di dialogo tra i popoli, al fine di un’unione comune. A fronte di tutto ciò si organizzano letture, performance ed eventi all’interno di spazi accessibili a tutti in cui si superano confini in nome della poesia.
La giornata mondiale della poesia: un dialogo interculturale
Sia in Italia sia all’Estero al grido di #WorldPoetryDay o Poesia per un giorno si mobilitano in molti in nome dei componimenti lirici. A Roma, per esempio, l’iniziativa “una poesia per un caffè” nasce dall’esigenza di accomunare cultura e relax.
Dunque, “Caffè, cornetto e poesia. 50 bar per 50 poesie”. I bar capitolini aderenti sono forniti di scatole all’interno delle quali le poesie inserite saranno a disposizione di tutti. L’idea parte dal III Municipio, precisamente dal movimento “Grande Come una città”, gruppo di arti performative della zona. Tuttavia, essa potrebbe irradiarsi in altre zone della città: “Nasce con l’intenzione di diffondere la poesia anche in luoghi dove non ci si aspetterebbe, come nei bar“, spiega l’organizzatore Valerio Gatto.
I poeti e i cantautori scelti che verranno diffusi insieme all’espresso sono molti, tra i quali spiccano: Leopardi, Alda Merini, Pierpaolo Pasolini, Charles Bukowski, Fabrizio De André, Lucio Dalla, Sylvia Plath, Gianni Rodari, Erich Fried, Pedro Solinas, Mariangela Gualtieri, Erich Fried, Franco Arminio, Patrizia Cavalli, Nazim Hikmet, Antonia Pozzi, Edgar Lee Masters, Rabindranath Tagore, Michele Mari, Wislawa Szymborska, Guido Catalano.
I componimenti selezionati, tra contemporanei e non, sono stati valutati in base al tema dell’incontro inteso in ogni sua accezione, dove appunto esso è più facile che avvenga in questi contesti. Da comunicato si legge inoltre che la proposta “mira a contagiare la creatività di chi anima tutti i territori e le città che avranno il piacere di imitarla e farla propria”.
Infatti, la città eterna sarà invasa dalle liriche, con l’obiettivo di contagiare altre zone della stessa e la capitale partenopea ma, per questa, c’è da attendere conferma.
Poesia: arte e incontro
Sussiste per di più la speranza di replicare l’evento all’infuori del 21 marzo, per stimolare le persone e avvicinarle all’arte della poesia, che già soffre nel mondo dell’editoria nonostante la sua lenta crescita.
Insomma, ogni cliente può portare via con sé le poesie trovate negli appositi contenitori e conservare quindi un istante composto di parole tanto da rinvigorire l’umore della giornata.
Gli appuntamenti previsti si diramano in zona prati fiscali: Pasticceria Carmignani di via Monte Cervialto; Caffè Rosati di piazzale Adriatico; Bar Mr Silvio di piazza dell’Ateneo Salesiano; Bar Caffetteria Conca d’Oro di via Conca d’Oro, a partire dalle 11 in poi; Bar Yougurt di via Valle Melaina 161 alle 13.30; Lucky Bar di via Val di Non 60, alle 16.30; infine, Lollo Bar di via Piero Foscari 93, alle 17; Bar Cupido di Serpentara; Bar L’Angolo Verde di Vigne Nuove; Bar Pasticceria ‘I Talenti’ a Talenti.
Noi ci auguriamo di vivere questa forma di scrittura immaginifica e riflessiva ogni giorno, come forma di ascolto ma anche di espressione, stimolata attraverso la lettura e la curiosità verso il nuovo. Al contempo è però necessario uno sguardo al passato sia per imparare da dove arrivano le grandi opere, sia per apprendere i vari metodi di scrittura e di conseguenza approcciarsi a quelli più moderni.
Annalisa Civitelli
Foto dal web