‘La leggerezza del mare’ di Fiorella Cappelli, edito da ChiPiùNeArt Edizioni, è una raccolta di poesie delicate e dedicate nate durante la pandemia, molte rivolte agli ultimi e ai più deboli. Un canto di speranza in cui l’autrice sceglie di sostenere FSHD Italia Onlus, associazione che si occupa di una malattia rarissima, attualmente senza una cura
“Un corpicino senza più un sorriso / ha la pietà del mare e il suo fragore…”
Fiorella Cappelli ha sempre dato prova di grande generosità e sensibilità attraverso le sue opere. Negli anni ha raccolto fondi da donare in beneficenza destinando il ricavato delle vendite dei libri ad associazioni del territorio nazionale.
Anche con la sua decima pubblicazione, ‘La leggerezza del mare’, si impegna a devolvere i diritti d’autore per aiutare un’associazione che si occupa di distrofia mucolare facio scapolo omerale, malattia che provoca la progressiva perdita di autonomia motoria.
La poesia così si trasforma in strumento di sensibilizzazione verso temi importanti, diventando aiuto concreto per un impegno collettivo.
Prima di addentrarci nel contenuto del libro è necessario soffermarsi sull’immagine della copertina.
L’illustrazione è stata realizzata da Letizia Rossi, in arte Letizia Kioko – autrice di altre copertine dei libri della Cappelli – e trae spunto dalla foto di Aylan, il bimbo annegato sulla spiaggia di Botrum, scatto che scosse il mondo.
La poetessa è rimasta talmente colpita da quest’opera, tanto da ispirarsi per scrivere la poesia omonima che dà il titolo alla raccolta.
La leggerezza del mare: uno spunto poetico
La raccolta è strutturata in sessantanove liriche suddivise in sei capitoli: “Rinascita”, “Tempo dilatato”, “Incomprensioni e tradimenti”, “Poesie dedicate”, “Incontri poetici” e “Natura”.
Dal sonetto al verso libero per poi spingersi nelle rime, l’autrice sperimenta diverse forme di scrittura per affrontare argomenti non semplici e di grande attualità.
Racconta la sparizione dei bambini di strada brasiliani, parla di autismo, racconta il terremoto di Arquata del Tronto, scrive versi per la Giornata della Memoria, una grande ferita della storia da non dimenticare.
Ogni poesia dunque invita il lettore a non voltarsi di fronte alle tragedie del mondo: ciò che avviene intorno a noi ci riguarda di conseguenza.
La pandemia ha cambiato le esistenze
Abbiamo attraversato un periodo complesso quale la pandemia, che ha cambiato profondamente le nostre esistenze. L’autrice è dunque consapevole che nulla sarà più come prima, anche se si continua a vivere: “Aprire gli occhi a nuovo giorno / nell’illusione che non sia / un altro trascorrere lento / distanziato, mascherato”.
In effetti, la mancanza degli abbracci e l’assenza di contatto hanno generato uno smarrimento interiore.
E la Cappelli ha trovato forza nella bellezza delle parole, utilizzandole per ricordare chi non c’è più, per rivolgere pensieri d’affetto alle persone care, per non perdere fiducia nel futuro, allontanando solitudini e sognando nonostante tutto.
Solitudini, assenze e natura
Non mancano versi di rimpianto che raccontano l’amore in tutte le sue difficoltà: immagini che non si cancellano e lasciano cicatrici profonde nell’anima.
Una marcata solitudine si sussegue tra le pagine, il peso dell’assenza è un buco nero. Riaffiorano ricordi, distanze di affetti lontani, il desiderio di vivere ancora sentimenti autentici.
Le dediche lasciano intuire un bisogno profondo di condivisione delle emozioni. La bellissima poesia dedicata alla madre ne è un esempio, è un canto d’amore puro e sincero: “Eccoti, dentro al tempo scivolata / aggrappata alla fune della vita”.
Per concludere in ‘La leggerezza del mare’ si giunge alla natura, dimensione ideale di equilibrio, negli elementi che regolano la vita sulla terra c’è bellezza, incanto, l’amore che serve per sentirsi unici e speciali, parte viva del cosmo.
Michela Zanarella
Biografia
Fiorella Cappelli è nata a Roma. Scrittrice, poetessa, recensionista, organizzatrice di eventi, giornalista Free-lance International Press. Consigliera Iplac e attiva presentatrice di libri, già Presidente dell’Associazione Leggere tutti, con la quale organizza a Mare Leggere, La nave dei libri per Barcellona e il Festival del libro e della gastronomia a Montecatini Terme: Food & Book.
Ha creato circoli di lettura di leggere tutti in varie regioni d’Italia. Ha al suo attivo dieci libri di poesie, aforismi, racconti, tutti a sostegno di Associazioni Onlus. È stata inviata di Mondo Notte per StandBy tv per il sociale e la cultura.
È attiva da cinque anni per Wall of dolls format di Jo Squillo contro femminicidio e violenza di genere a Milano e Roma. È socia dell’Accademia Romanesca, scrive in vernacolo romanesco e in lingua, prediligendo la metrica in tutte le sue forme
È autrice testi canzoni depositati e iscritta SIAE. È giurata in molti concorsi letterari. È correttrice di bozze e attiva nel maggio dei libri con le scuole portando la poesia tra i ragazzi. È ideatrice e curatrice della rubrica di poesia su Leggere tutti on Line: Giropoetando.
Ha frequentato scuole di scrittura creativa a Firenze Semicerchio e Roma con Stas Gavrosky, doppiaggio alla Titania e dizione Maestro Migliorelli, teatro kairos e corsi di scrittura comica con Lillo e Greg e Nino Taranto (il comico).
È vincitrice di numerosi primi premi letterari tra cui Fontane di Roma, Capit, e Poetry slam del litorale Romano. Attiva nella diffusione del dialetto, della lettura e poesia tra i giovani.
Fiorella Cappelli
La leggerezza del mare
Edizioni ChiPiùNeArt
Collana
Genere Poesia
Edizione 2022
Pagine 104