È di recente approdato su Netflix il film tratto dall’omonimo romanzo “Luckiest Girl Alive – La ragazza più fortunata del mondo” di Jessica Knoll. La trasposizione cinematografica del libro diretta da Mike Barker, regista anche di alcuni episodi della pluripremiata serie “The Handmaid’s Tale”, pone in primo piano la tematica della violenza di genere e si concentra sul personaggio femminile
‘La ragazza più fortunata del mondo’, interpretato e in parte prodotto da Mila Kunis, racconta la dolorosa storia di Ani Fanelli, una donna che apparentemente sembra aver coronato i suoi sogni e le sue aspettative, ma che conserva dentro di sé il violento ricordo di essere stata vittima di uno stupro di gruppo durante l’età adolescenziale.
Lo spettatore viene così trascinato all’interno della vicenda tramite l’uso dei flashback, che lentamente compongono la trama come fosse un puzzle dai colori sbiaditi.
Le prime scene e i primi ricordi della protagonista infatti appaiono confusi, tanto che in principio il pubblico non si fida della donna elegante che appare sullo schermo, finché non sprofonda insieme a lei nell’angoscia e nell’incomprensione assoluta.
Stati d’animo che portano Ani, negli anni, a costruire la sua vita come fosse uno schema, trattenendo quindi la sofferenza in un angolo buio lontano da occhi esterni.
La ragazza più fortunata del mondo: climax crescente
La regia pone la figura femminile su due livelli: gioca tra passato e presente che si distinguono nettamente sia per la fotografia sia per i colori talmente cupi da farci percepire che siano stati messi in sottofondo e che non possano essere più tirati fuori e portati alla luce.
Dimensione, quest’ultima, nella quale al contrario si svolge un presente in apparenza scintillante in cui mostrarsi benestante sembra essere l’unico obiettivo da perseguire.
La narrazione dunque si snoda a livello scenico senza fronzoli, ma arriva dritta come un pugno allo stomaco di chi la guarda; il susseguirsi delle scene è ben costruito, lineare come la stessa sceneggiatura che non tralascia i sentimenti della vittima.
Un climax crescente di emozioni contrastanti che ci fanno entrare subito in empatia con il soggetto principale: Ani potrei essere io, potresti essere tu.
Chi rappresenta la protagonista
Ani siamo tutte noi imprigionate in una società che mette costantemente in dubbio la veridicità della parola di una vittima scegliendo di ignorarne le conseguenze.
‘La ragazza più fortunata del mondo’ è un lungometraggio catartico: riconoscere che non siamo sempre noi donne a dover pagare, a dover mollare, a non riuscire più a camminare per strada senza sentirci giudicate, è una vittoria, una rivincita.
Affrontare il dolore e parlarne è l’unico mezzo che abbiamo per portarlo ad affievolirsi nel tempo e tornare a essere padrone delle nostre scelte, senza più dover mettere in discussione ogni nostra stessa azione o parola.
Come dimostra Ani, anche di fronte a chi non ammetterà le proprie colpe o di fronte a chi non crederà al nostro traumatico vissuto, noi non dobbiamo provare vergogna, dobbiamo prendere coscienza di essere noi la parte lesa, sempre.
Silvia Bruni
La ragazza più fortunata del mondo
Regia Mike Barker
Soggetto e sceneggiatura Jessica Knoll
con
Jennifer Beals Lolo Vincent
Justine Lupe Nell Rutheford
Mila Kunis Ani Fanelli
Connie Britton Dinah Fanelli
Scoot McNairy Andrew Larson
Finn Wittrock Luke Harrison
Gage Munroe Peyton Powell
Chiara Aurelia giovane Ani Fanelli
Thoma Barbusca Arthur FinnemanNicole Huff: Olivia Kaplan
Isaac Kragten Liam Ross
Dalmar Abuzeid Aaron Wickersham
Kylee Evans Whitney
Carson MacCormac giovane Dean Barton
Alexandra Beaton Hilary Hitchinson
Rebecca Ablack Beth
Leah Pinsent Hallsy
Alex Barone Dean Barton
Angela Besharah Signora Hurst
Rebecca Ablack Beth Fuller
Costumi Alix Friedberg
Fotografia Colin Watkinson
Montaggio Nancy Richardson
Musica Linda Perry
Scenografia Elisa Sauve
Genere Thriller, drammatico
Durata 114 min
Produttori Mila Kunis, Bruna Papandrea, Lucy Kitada, Erik Feig e Jeanne Snow
Produttori esecutivi Jessica Knoll, Mike Barker, Buddy Enright ,e Shayne Fiske
Direttore di produzione Elisa Sauve
Distribuxzione Netflix
Nazionalità Usa 2022
Ottobre 2022