In scena al teatro Lo Spazio di Roma fino allo scorso 18 dicembre, ‘La signorina Papillon’ è un’ispirata e divertente commedia di Stefano Benni. Portata sul palco con una regia dinamica e ritmata, l’opera diverte il pubblico dalla prima all’ultima battuta
Sul finire dell’Ottocento, la dolce e candida Rose Papillon abita poco fuori Parigi; la giovane ragazza, confinata tutto il giorno nel suo giardino a osservare farfalle e raccogliere fiori, è circondata da tre strani soggetti: l’amica Marie Luise e i due presunti spasimanti Armand e Millet. Queste figure, all’apparenza gli unici conoscenti di Rose, rappresentano in realtà tre diverse categorie di esseri umani che, attraverso i messaggi subliminali e il potere di persuasione, cercano di trarre profitto dall’ingenuità altrui.
‘La signorina Papillon’, firmato dal prolifico e amato Stefano Benni, è uno spettacolo che travolge il pubblico con una serie infinita di battute ficcanti e intelligenti: l’opera rappresenta i pericoli che insidiano un’anima genuina e riservata diventando una grande allegoria della società contemporanea.
La penna di Benni ha messo su carta un lavoro che, divertendosi con uno spirito metaforico e grottesco, riesce a compiere la propria missione comunicando a perfezione tutti i messaggi contenuti tra i fulminanti dialoghi.
La signorina Papillon: regia da applausi
Il merito della riuscita di questa versione de ‘La signorina Papillon’ va attribuito in primo luogo al regista: Piero De Blasio dirige una messinscena ritmata – quasi frenetica – nel corso della quale la parte più brillante del copione emerge in tutta la sua forza; con tempi comici precisi e un dinamismo scorrevole che tiene alta l’attenzione della platea fino alla conclusione dello spettacolo, la rappresentazione è indovinata in ogni suo aspetto.
Non è da meno la prestazione di tutti e quattro gli attori del cast: Valeria Monetti, Ludovica Di Donato, Mauro Conte e lo stesso De Blasio; gli interpreti riescono a dare ai propri personaggi delle identità ben definite e squisitamente sfaccettate sia nei pregi sia nei difetti.
Alle prese con un testo così rocambolesco e colorato, gli interpreti danno il meglio di loro stessi e i continui applausi a scena aperta ne sono la prova.
Gabriele Amoroso
Teatro Lo Spazio
dal 15 al 18 dicembre
La signorina Papillon
di Stefano Benni
Regia Piero Di Blasio
con Valeria Monetti, Ludovica Di Donato, Mauro Conte, Piero Di Blasio
Costumi Francesca Grossi
Luci e tecnica Federico Luciano
Movimenti coreografici Felice Lungo