Un dono in versi all’amico poeta Gabriele Galloni morto prematuramente, un canto fraterno che innalza l’amicizia a testimonianza di comunione delle anime. Una raccolta intensa e potente che sigilla un patto di sentimenti ed emozioni oltre il tempo. Questa è ‘La via semplice’ di Ghiotti edito da Ensemble
“Uscivi da Roma in cerca dei tuoi paradisi vista mare, eden preclusi anche agli dei”
L’amicizia è un sentimento talmente importante nella vita di ogni essere umano che affrontarla in poesia richiede una raffinata sensibilità. Giorgio Ghiotti con ‘La via semplice’, edito da Ensemble, rende omaggio all’amico Gabriele Galloni, giovane talento della poesia che si è spento troppo presto, lasciando attoniti gli amici e l’intera comunità letteraria.
La raccolta è la testimonianza di un legame ben consolidato che nulla potrà mai scalfire e l’amore condiviso per la poesia ha reso l’incontro tra i due poeti indissolubile.
Torna così alla memoria una bellissima poesia sull’amicizia di Jorge Luis Borges: “Non posso darti soluzioni/per tutti i problemi della vita/Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,/però posso ascoltarli e dividerli con te/Non posso cambiare né il tuo passato/né il tuo futuro/Però quando serve starò vicino a te”.
Non si può forse cambiare il corso degli eventi, ma la vita ci offre la possibilità di mantenere intatte le cose belle che si attraversano con le persone care. Giorgio e Gabriele si sono affacciati sulla stessa linea di pensiero, hanno scoperto la bellezza della poesia, l’hanno amata e vissuta con tutta la lealtà richiesta.
Ogni poesia della silloge racchiude affetto, sincerità, e non si può che entrare con delicatezza tra le parole, che diventano il simbolo di un amore infinito, da accogliere come se fosse un bene per il mondo, la vita, l’umanità, non soltanto un canto intimo tra amici.
La via semplice: la lirica che tocca l’invisibile
Ghiotti scrive: “Uscivi da Roma in cerca dei tuoi paradisi/vista mare, eden preclusi anche agli dei”. Chi ha potuto conoscere Gabriele sa che è proprio così, chi non ha avuto la possibilità di incrociarlo, tra queste parole ha l’occasione per iniziare a capire che grande potenziale umano e intellettuale possedesse sulla scia dei grandi poeti del passato tanto amati come Sandro Penna o Sergio Corazzini, per citarne alcuni.
Il poeta si è spinto là dove la poesia può toccare l’invisibile, al fianco dell’amico, e le sue intuizioni potentissime, sconfinano tra dimensioni parallele. La morte è così lontana dalla vita? Ciò che può sembrare inspiegabile, quel filo sottile che separa chi vive e chi non c’è più, se da un lato provoca dolore, dall’altro ci fa comprendere che abbiamo un compito, e il nostro transito, è apprendere, conoscere, crescere.
Le persone che incontriamo lungo il nostro percorso hanno un insegnamento e Gabriele ha sicuramente trasmesso tantissimo nella sua seppur breve esistenza. Le sue poesie hanno una visione alta, elevata della vita, e Giorgio le ha sapute capire, ascoltare, amare fino in fondo.
L’autore scrive: “Abbiamo appreso la lezione, se è/così che si dice, e ora più non voglio/proseguire il discorso dell’altrove”, un altrove che ha accolto la giovinezza di Gabriele nella mimesi eterna, lui che tanto ha scritto sui morti nel suo “In che luce cadranno”, un libro di una bellezza disarmante.
Ghiotti desidera una via semplice per la parola e per l’amicizia, una poesia fedele estranea al male, che dolce accompagna l’esistenza in quelle strade di Roma, tanto amate anche da Gabriele. Una scrittura notevole quella del poeta romano, che si affianca a quella sublime e pura di Gabriele: insieme rappresentano la vera poesia contemporanea, assolutamente da leggere.
Michela Zanarella
Biografia
Giorgio Ghiotti (Roma, 1994) vive tra Roma e Milano, dove lavora per l’editore Utopia. Tra i suoi ultimi libri di narrativa ricordiamo “Rondini per formiche” (Nottetempo) e “Gli occhi vuoti dei santi” (Hacca). In poesia ha pubblicato le raccolte “Estinzione dell’uomo bambino” (Perrone), “La città che ti abita” (Empirìa), “Alfabeto primitivo” (Perrone). Scrive di libri sulle pagine culturali de “il Manifesto”.
Giorgio Ghiotti
La via semplice
Edizioni Ensemble
Collana Alter
Genere Poesia
Edizione 2020
Pagine 65