Il libro di Cosimo La Gioia, ‘L’ascensore e altri racconti’, edito da Il Terebinto, narra di episodi quotidiani che appartengono a ognuno di noi. Il testo, per la sua struttura narrativa, è ben costruito e riesce a coinvolgerci in storie diverse che evidenziano scorci della società attuale in cui sembra che la speranza perda il suo valore
“Era un ultimo baluardo di autodifesa, la fuga in un mondo immaginario , perché in quel momento percepiva la realtà come troppo misera per poterla sopportare“
‘L’ascensore e altri racconti’, edito da Il Terebinto Edizioni, è un’opera composta da sette letture che seguono un filo logico preciso e che puntano sulla stessa tematica: l’esistenzialismo.
All’interno del testo, infatti, il lettore verrà immerso in episodi quotidiani che, in un certo qual modo, ci appartengono da vicino e che pongono riflessioni e interrogativi.
In “Chi ce l’ha?” avremo modo di conoscere Furio Nordio, un’uomo sicuro di sé che scopre casualmente un’emergenza mondiale prima di essere annunciata ufficialmente. Il protagonista della vicenda affronta la situazione con molto orgoglio e prepotenza ma, nonostante sia ignaro della minaccia a cui andrà incontro, va dritto verso il pericolo.
Da lettori viviamo anche gli incidenti stradali: “I gladiatori della strada 1–2″ ne racconta due e i colpevoli pensano di avere ragione. Ne “L’ascensore”, invece, Jimmy Clark è un uomo che viene licenziato ma, poco tempo dopo, viene chiamato per fare un altro colloquio di lavoro.
Con questo racconto l’autore, Cosimo La Gioia, dà a chi legge la possibilità di interpretare la vicenda a suo modo, mettendolo di fronte un semplice uomo capace tuttavia di rispecchiare la situazione attuale di molti di noi. Anche quella di giungere a dei compromessi in un contesto lavorativo.
“Quanto di te sei capace di vendere per poter lavorare?“
L’ascensore e altri racconti: la capacità di riflettere su se stessi
In “Gianluca e l’amministratore delegato” l’autore lavora sul personaggio, concentrandosi sui suoi pensieri e preoccupazioni giornaliere. Di Gioia dunque compie una trasformazione nei confronti del protagonista, portandolo a modificare il suo carattere a causa del suo impiego. In effetti, a un certo punto, la storia si divide e ci chiederemo quale sia la decisione presa da Gianluca, dove lo condurrà e che conseguenze avrà nel suo futuro.
“Non aveva nemmeno la consapevolezza che una possibilità di uscirne, da quel mondo, c’era. Una possibilità, non la certezza“.
La scrittura di Cosimo La Gioia è semplice, a volte troppo: si ha infatti l’impressine di trovarci di fronte un testo scritto in maniera elementare. Tuttavia, ciò che ci coinvolge è il modo interessante in cui l’autore fa muovere ogni personaggio, mentre i soliloqui degli stessi aiutano il lettore a entrare all’interno delle narrazioni. Si riesce così a comprendere come i soggetti affrontano quotidianamente i loro problemi, riuscendo a seguire ogni azione che compiono senza distrazioni.
La Gioia esordisce con ‘L’ascensore e altri racconti’ e attraverso le sette vicissitudini descritte scopriremo l’influenza negativa degli esseri umani che, nella vita, sembra farci vivere senza speranza.
Agnese De Luca
Biografia
Cosimo La Gioia vive a Monaco di Baviera da molti anni. Laureato in ingegneria elettronica, è appassionato di scienza da sempre, soprattutto di astronomia e fisica, ed è attratto dalla vita associativa e dalla cooperazione, nell’ambito professionale come nella vita privata. Ha scoperto la passione per la scrittura alcuni anni fa, al termine di un percorso di ritorno verso la lingua madre, che lo ha condotto a ricercare un ruolo attivo nella diffusione della cultura italiana all’estero. “L’ascensore e altri racconti” è il suo libro d’esordio, accompagnato dalla ferma intenzione di pubblicarne altri, finché la magnifica sensazione di libertà alimentata dalla scrittura e il fuoco della creatività lo pervaderanno.
Cosimo La Gioia
L’ascensore e altri racconti
Edizioni Il Terebinto
Collana
Genere Narrativa, Racconti
Anno 2021
Pagine 160