‘L’assaggiatrice di lacrime’ di Annalisa Alfano, edito da Porto Seguro, è un’indagine romantica sull’espressione di emozioni e sentimenti. Una narrazione fiabesca intorno al sapore e al valore delle lacrime
“Le lacrime vanno a confondersi con l’acqua marina. Questa volta, non può leccarsele, non ne sentirebbe il sapore. Lo fa da quando ha scoperto che le lacrime hanno un gusto diverso a seconda se sono di gioia o di dolore. Riesce a distinguere non solo le sue, ma anche quelle degli altri.”
Annalisa Alfano con ‘L’assaggiatrice di lacrime’ svela un romanzo intimo, riflette il risultato emozionale del proprio cammino. La trama incentra il destino sentimentale della protagonista Fionnuala, che durante i preparativi delle sue nozze, avverte qualcosa di irrisolto e non compiuto nella sua vita.
Il profondo legame emotivo con il suo passato è l’essenziale relazione rivelativa con le decisioni della sua esistenza.
Lìautrice dunque indaga l’irrequietezza dell’anima attraverso il personaggio principale.
Analizza in particolare la solitudine, l’eterna frustrazione e la ricerca di ritrovare la consapevolezza della propria personalità.
Stabilisce inoltre un equilibrio dinamico tra l’identificazione della conoscenza emotiva e la libertà di avviare il confronto con gli altri.
Il viaggio dentro noi stessi
L’Alfano affronta soprattutto il valore esclusivo della libertà, l’attitudine a volersi bene. Accoglie la solida teoria della propria unicità ovvero la sincerità delle nostre azioni, che premia l’identità della coraggiosa individualità.
Modifica il carattere riflessivo dell’esperienza e arricchisce le interazioni affettive attraverso la figura femminile.
“Siamo vittime di dissonanze distopiche, esageratamente concentrati sul vivere, sull’arrancare in questo post-modernismo che ci fa sentire sempre inadeguati e mancanti. Non bastiamo a noi stessi e, di conseguenza, agli altri. Non riusciamo più a essere i migliori ascoltatori di nessuno, distratti e presi da noi stessi e dalle mancate realizzazioni. Questo il motivo dell’eterna insoddisfazione e del non avere buoni amici.”
La protagonista ha quindi in dote il patrimonio amorevole della nonna. Il dono fondamentale a sostegno della protezione.
Il punto di riferimento, la luce benevola di ogni consiglio intorno alle sue incertezze.
L’assaggiatrice di lacrime: coraggio e forza d’animo
Annalisa Alfano descrive i contrasti e le sofferenze di Fionnuala, analizza i rapporti con l’umanità. Sostiene il culto metaforico delle lacrime, avverte, attraverso la loro effusione, i mutamenti dello spirito. Ascolta la qualità dei desideri e affronta la paura e l’irrequietezza.
“Ricorda, bambina mia: la vita è un assaggio continuo. Ogni boccone, dolce o amaro che sia, va assaporato, masticato lentamente più e più volte, prima di buttarlo giù. Questo perché le tue papille gustative ne conservino memoria e tu ne faccia tesoro. Devi affinare le papille gustative”
‘L’assaggiatrice di lacrime’ si può definire un romanzo psicologico, complesso, un elogio alla vita, in cui l’Alfano analizza la rivelazione dell’aspetto esistenziale, riflettendo sulle relazioni umane e la suggestione dei vincoli. Confronta il vivere quotidiano con la memoria del passato e celebra il coraggio e la forza d’animo.
La scrittrice dunque consolida l’intensità del carattere umano, pronto a reagire di fronte allo sconforto e al disorientamento.
Annalisa Alfano ritrova il giusto invito a esplorare nel mondo interiore: insegna un atto di fiducia, coltiva l’importanza di non cedere agli inganni dell’esistenza. ma a reagire a ogni cambio di prospettiva con lealtà, mantenendo inviolata la propria natura.
La coscienza della propria autenticità
Pertantto, assaggiare le lacrime diventa un vero e proprio gesto simbolico. Con questa finalità l’Alfano intende farci apprezzare il gusto della comprensione e dell’esperienza.
“Ragazza mia, ma cosa ti aspettavi? Di venire qui e non faticare? Qualunque posto scegli di occupare e chiunque decida di essere te lo devi guadagnare. Nessuno può aiutarti o regalarti qualcosa perché tu sola puoi e devi farlo. Ricorda che la vita è un assaggio continuo ed è grazie agli assaggi che decidi di fare che ti costruisci. La vita è un assaggio continuo. La stessa frase che le aveva detto sua nonna qualche anno prima.”
Il significato autentico del libro svela al lettore il desiderio umano di entrare in corrispondenza con gli altri attraverso una nobile e miracolosa destinazione di partecipazione.
Il consiglio che ‘L’assaggiatrice di lacrime’, infine, è di inseguire sempre la spinta che sentiamo nel cuore e di guardare avanti.
“Non è stato un ripudio o un allontanarsi doloroso ma seguire la sua via, il suo corso. E meno male che lo ha fatto perché, se fosse stato altrimenti, lei non sarebbe mai esistita.”
Rita Bompadre
Biografia
Annalisa Alfano è nata a Spoleto il 17 maggio del 1976. Si laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Partecipa fin da giovanissima a numerosi concorsi e premi letterari, classificandosi quasi sempre tra i primi posti.
Durante la carriera universitaria, in collaborazione con la cattedra di Pedagogia e Psicologia delle Comunicazioni di Massa, scrive due saggi: “I Media: breve percorso sugli effetti. – Pittura/A-pittura: virtualità in una nuova espressione pittorica” e in collaborazione con la cattedra di Storia del Teatro scrive il saggio intitolato “I balletti russi”.
Collabora col pittore Vincenzo De Simone per la scrittura di pubblicazioni riguardanti il suo percorso artistico. Si è occupata della sezione arte e cultura de “IL Meridiano”, mensile di informazione che copre l’intero Agro Nolano e la Bassa Irpinia.
Da sempre appassionata di storia, si dedica a studi e ricerche, approfondendo alcuni periodi che la interessano particolarmente, quali il Medioevo e l’Ottocento. Il suo primo romanzo “I figli dell’aquila”, edito dalle Edizioni Ananke ha ricevuto riconoscimenti quali il Premio Gallo d’Oro 2011 e Premio speciale romanzo storico al Festivalart di Spoleto 2012.
“In viaggio verso la libertà” è il suo secondo romanzo, menre “L’Assaggiatrice di lacrime” è il suo ultimo romanzo.
Annalisa Alfano
L’assaggiatrice di lacrime
Edizioni Porto Seguro
Collana
Genere Narrativa
Edizione 2022
Pagine 206