Di quale segno era?
Enrico Petronio, attore, regista, blogger e scrittore, si pone una domanda inusuale: e se Shakespeare avesse inventato i suoi personaggi in base all’astrologia? In questo saggio l’autore mette per iscritto la sua risposta
‘Le dodici stelle di Shakespeare’, edito da Emersioni, è piacevolmente insolito e incuriosisce gli amanti di Shakespeare ma molto di più gli amanti dello zodiaco: il commediografo inglese è stato analizzato nel corso dei secoli in tutti i suoi dettagli più profondi, dunque questo lavoro editoriale del bravo Enrico Petronio poco aggiunge alla figura del bardo.
Petronio ne teorizza però un’improbabile e mai considerata poetica, servendosi di uno studio meticoloso dei suoi scritti e di una buona dose di psicologia: il risultato porta a una lettura indubbiamente godibile durante la quale si può approfondire il sottotesto presente in opere celeberrime come “Romeo e Giulietta” o “Il mercante di Venezia”.
Nonostante le supposizioni e le avventure personali descritte in questo volume dall’autore siano piuttosto forzate e al limite dell’incredibile, tutte le sue ipotesi hanno una cornice di verosimile che porta il lettore a convincersi che Giulietta, Romeo, Amleto e tutti gli altri personaggi presi in considerazione in questo testo avessero davvero il segno zodiacale intuito dallo scrittore.
Lo stile di Petronio è contemporaneo e brillante tuttavia, nella sua globalità, il libro assomiglia troppo spesso a un diario personale, a una raccolta di memorie che, piena di punti di vista soggettivi, tra una pagina e l’altra tende a far sentire estraneo chi legge.
L’attenta ricerca di Enrico Petronio resta comunque interessantissima e in qualche modo riconsegna un certo grado di credibilità a una pseudoscienza, quale l’astrologia, che di fatto non ha nulla di verificabile e verificato.
Gabriele Amoroso
Biografia
Enrico Petronio si diploma attore prima nel Regno Unito alla “Richmond Drama School”, in seguito alla “Scuola del Piccolo Teatro” di Milano con Giorgio Strehler. Consegue il diploma in regia con Luca Ronconi per il quale lavora come assistente. È assistente alla regia anche per Cesare Lievi e Laura Pasetti. Debutta come regista con “I due gentiluomini di Verona” di Shakespeare al Teatro Vittoriale (Gardone Riviera); dirige ancora “Tutto è bene quel che finisce bene” e “Romeo e Giulietta”. Crea il festival “Scene dal Parco della Luna” a Villa Nicolaj in provincia di Bologna dove, oltre a testi originali propri, dirige grandi classici (Cechov, Pirandello e Garcia Lorca) e ancora Shakespeare con “Nudo, ovvero Sogno di una notte di mezza estate”. Nel 2016 dà vita al blog di cultura shakespeariana pop, “Lo Zio Willy”. Nel 2020 pubblica “Le dodici stelle di Shakespeare”, Emersioni Edizioni.
Enrico Petronio
Le dodici stelle di Shakespeare
Edizioni Emersioni
Genere Saggio
Edito 2020
Pagine 207