Ricatto e corruzione simboli di lotta
Lo scorso 26 marzo, presso lo spazio WEGIL, in zona Trastevere a Roma, è stato presentato il film di Niccolò Riviera, ‘Le mani sulle macerie’. Prodotto da Federico Lami e da Massimiliano Zanin per Wave Cinema, il cortometraggio mette in luce una vicenda post terremoto nella quale lo scopo è lucrare sulle rovine a scapito di chi resta
‘Le mani sulle macerie’ è un lavoro senza dubbio interessante: il cortometraggio di Niccolò Riviera usa una cifra contemporaneamente concreta e sofisticata per narrare una circostanza tristemente nota in Italia come le conseguenze di un evento sismico.
Il film si fa esempio di una volontà di resistenza, di bisogno, di rinascita e di giusto attaccamento alle proprie radici. Diventa dunque un elemento chiave la presenza angosciante del ricatto e della corruzione contro i quali non si cede assolutamente, perché la propria casa vale molto di più di qualsiasi offerta.
Durante lo scorrere delle scene spicca un interessante dualismo tra la forma e il contenuto: a fronte di un soggetto indubbiamente triste e negativo, colpisce l’ottimo uso della macchina da presa e soprattutto una splendida fotografia.
Riviera così è riuscito a concludere un intero racconto in quindici minuti di alta qualità in cui le mani divengono simbolo di ogni momento della narrazione.
Da cornice sono i luoghi scelti intorno ad Amatrice, con esattezza la frazione di Sant’Eremo, distrutta dal terremoto del 2016 e la scenografia di Ilaria Nomato si dimostra all’altezza del cortometraggio, girato con il contributo del MiBAC, della SIAE e della Regione Lazio.
È da sottolineare la prestazione del giovane protagonista Matteo Leoni il quale, pur recitando con un accento non propriamente inquadrato, è padrone di una bellissima carica espressiva.
Gabriele Amoroso
Le mani sulle macerie
Scritto e diretto da Niccolò Riviera
con Matteo Leoni, Fabrizio Ferracane, Augusto Zucchi e Pino Calabrese
Partecipazione straordinaria di Sandra Milo
Aiuto regia Mario Corrado
Costumi Valentina Rossi Mori
Fotografia Luca Nervegna
Montaggio Alessandro Calevro
Musiche originali Marco Biscarini
Sceneggiatura Niccolò Riviera
Scenografia Ilaria Nomato
Produzione Wave Cinema
Prodotto da Federico Lami e Massimiliano Zanin
Distribuzione Zen Movie
Anno 2018