Un ampio saggio quello di Marco Onofrio, ‘L’officina del mondo. La scrittura poetica di Dante Maffia’, che ci accompagna a conoscere una tra le voci più prestigiose della poesia contemporanea italiana. Un viaggio di analisi e critica tra opere, emozioni, esperienze nel tempo
Marco Onofrio, poeta e saggista romano noto per la sua notevole produzione letteraria, si è occupato spesso della scrittura di Dante Maffia. Con il volume ‘L’officina del mondo. La scrittura poetica di Dante Maffia’ edito da Città del Sole entriamo nel vivo dello spazio creativo dello scrittore calabrese più volte candidato al Nobel. Che Dante Maffia sia un grande poeta è appurato.
Onofrio ci tiene a sottolineare come la poesia non sia un mestiere che si impara da zero, bensì un modo di essere. La cultura è alla base del nutrimento del poeta, ma da sola non basta, come non basta il talento.
Negli oltre cento libri pubblicati Maffia ha dimostrato, nel tempo, una passione e devozione tali che coincidono con la sua interiorità. Il punto d’incontro tra Onofrio e Maffia è proprio in questo aspetto: riconoscersi per dei valori comuni come l’autenticità, la sincerità, la schiettezza istintiva.
L’incontro tra i due autori risale al 2008 e da allora ne è nato un sodalizio umano e letterario ben consolidato. Onofrio quindi esprime tutta la sua stima ed amicizia nei confronti di Maffia e ne evidenzia non solo le abilità letterarie e intellettuali, ma soprattutto la profonda sensibilità che lo contraddistingue.
Maffia non ha mai nascosto le sue umili origini, anzi, parla con orgoglio della terra in cui è nato e degli affetti. In una poesia dedicata al padre scrive: “Aveva una botteguccia buia striminzita. / Ci ha passato l’intera vita come un abito sulla gruccia”. Il sacrificio del padre è un esempio che lo guida nel suo percorso di uomo e di scrittore affermato.
L’officina del mondo: la poesia vissuta come una religione
Onofrio si pone con rispetto verso chi ha scelto di mettere l’onestà al primo posto, senza scendere a compromessi o cadere in tranelli per ricevere favoritismi. Purtroppo, il mondo letterario è mosso, spesso, da un individualismo sfrenato disposto a tutto pur di raggiungere il potere.
Riuscire ad affermarsi in un ambiente così complesso non è affatto semplice, ma nonostante le molteplici difficoltà incontrate nel tempo, Maffia, con la sua indipendenza e libertà, ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi che lo hanno reso una figura di spicco del panorama letterario odierno.
Ce l’ha fatta, Dante, con le sue sole forze. Lo testimonia anche l’editrice Gabriella Montanari, che nel 2020 ha editato la silloge “Il suicidio, lo stupro e altre notizie”, ribadendo come Maffia in decenni di poesia, prosa, teatro, critica non abbia mai ceduto ai grandi gruppi editoriali.
Il poeta vive la poesia come una religione, una fede assoluta. La poesia come vita, la vita come poesia. I valori di Maffia sono spirituali, non rincorre il denaro, non ambisce a carriere. Seguire il cuore non è da tutti, è una scelta coraggiosa che comporta anche il rischio di non essere creduti. Il suo è un continuo interrogarsi sul mistero della vita in cui il silenzio diventa rivelazione, che consente di accedere all’infinito e alla conoscenza.
L’officina del mondo: un viaggio esplorativo
In un volume di quasi 300 pagine Onofrio ci accompagna in un viaggio esplorativo dentro la scrittura di Maffia, evidenziando i punti di forza, toccando i temi universali che appartengono all’umanità. Il poeta come un pre–illuminato si lascia guidare da forze invisibili e vive uno stato di amore infinito per la condizione che lo attraversa.
Il libro consente di leggere, per chi non lo ha ancora fatto, una buona parte delle opere di Maffia dal 1974 al 2020, o di recuperarle attraverso degli accurati approfondimenti, in cui la parola dà udienza all’esistenza.
‘L’officina del mondo’ è una sorta di cantiere aperto che contiene il mondo nelle sue molteplici sfumature, un laboratorio di sperimentazione e analisi, accessibile a chiunque voglia mettersi in ascolto e scoprire bellezza. Il saggio vuole essere una monografia che pone al centro l’anima del poeta: il senso di questo lavoro meticoloso è la verità rivelata dalla poesia.
Il lettore entra in un mondo di meraviglia, stupore ed elevata conoscenza, con la consapevolezza che ha di fronte un poeta, ma soprattutto un uomo generoso. E se a raccontare un poeta è un altro poeta, la sensibilità critica raggiunge vette altissime.
Michela Zanarella
Biografia
Marco Onofrio scrittore, saggista e critico letterario, è nato a Roma l’11 febbraio 1971. Ha pubblicato oltre 6000 pagine di opere, per un totale di 38 volumi. Svolge attività di editor e consulente in campo editoriale, di lettore, di recensore, nonché di ideatore, promotore e organizzatore di eventi culturali. Dal 2003 al 2006 ha diretto la collana di testi teatrali “La scaletta di Caronte” per la casa editrice Sovera di Roma. Nel 2007 ha ideato e realizzato il settore letterario EdiLet della casa editrice romana Edilazio, presso cui dirige le collane “Ritratti d’autore” (biografie e autobiografie), “Castalia” (poesia), “Le opere e i giorni” (saggistica), “Hemingway” (racconti) e “La nave dei folli” (miscellanea).
Dal 2020 dirige per la casa editrice Terra d’Ulivi di Lecce la collana di saggistica letteraria “Angelus Novus”. La sua produzione letteraria è stata oggetto di decine di presentazioni pubbliche presso librerie, caffè letterari, associazioni culturali, teatri, fiere del libro, scuole, sale istituzionali. Alle composizioni poetiche di D’istruzioni Aldo Forbice ha dedicato una puntata di Zapping (Rai Radio1) il 9 aprile 2007. Ispirandosi ai poemetti de “La presenza di Giano” il compositore Marcello Appignani ha scritto i brani musicali raccolti nell’album “Natura viva con oboe, chitarra e violoncello”, pubblicato da RAI Trade nel settembre 2014. Nel novembre 2020 è uscito a Livorno, autoprodotto in collaborazione con il cantautore Valerio Mattei, l’audiolibro musicale “La cenere dei Sogni”, ovvero il testo integrale di Emporium. Poemetto di civile indignazione recitato dall’autore medesimo, con musiche sue e canzoni originali di Mattei, per un totale di 23 brani.
Marco Onofrio
L’officina del mondo. La scrittura poetica di Dante Maffia
Edizioni La Città del Sole
Collana
Genere Saggistica
Edizione 2021
Pagg. 298