Fino allo scorso 6 novembre, il teatro Trastevere di Roma ha ospitato ‘L’ultimo sogno di Gioachino’, un delizioso lavoro, scritto e diretto da Gabriele Mazzucco, che immagina tra realtà e fantasia le vicende politiche del 1800 romano e come queste abbiano condizionato la poetica di uno dei più noti e amati autori della capitale: Giuseppe Gioachino Belli
In una notte come tante, Giuseppe Gioachino Belli, celebre personalità della letteratura romana, sogna una donna misteriosa e verace: Cencia. Il giorno dopo, camminando per le strade di Trastevere, il poeta fa davvero la conoscenza di una donna con quel nome e l’incontro sarà determinante per Belli stesso e le sue opere.
È un godibile lavoro teatrale ‘L’ultimo sogno di Gioachino’, firmato da Gabriele Mazzucco: l’opera non è il solito spettacolo che dichiara amore a Roma ma è una vera e propria lezione di storia messa in scena con una vis comica vivace e brillante e una scrittura solida.
Il copione di Mazzucco si concentra sugli eventi che hanno caratterizzato le vicende della capitale sotto il pontificato di Pio VIII e dunque sulla carboneria, le rivolte di natura giacobina e il forte sentimento antipapale che viveva tra gli abitanti di Roma.
Belli fu un attento testimone di quell’epoca turbolenta e molto di quegli anni è inevitabilmente finito nei suoi sonetti.
L’ultimo sogno di Gioachino: tempi comici perfetti
Il copione è dunque un’analisi dello spirito che ha accompagnato lo scrittore in quel periodo e che, seppure soltanto immaginato, sembra essere decisamente aderente alla realtà e restituisce al pubblico un’immagine genuina e affascinante del poeta.
Sono bravissimi tutti gli attori in scena, soprattutto Chiara Fiorelli e il protagonista Marco Fiorini, che si dimostrano disinvolti, affiatati e dotati di tempi comici eccezionali.
È meno d’impatto la regia, curata anch’essa da Mazzucco, che costruisce un’azione piuttosto statica ma comunque concentrata con sapienza sui lunghi e divertenti dialoghi.
‘L’ultimo sogno di Gioachino’ è uno spettacolo realizzato senza eccessive pretese ma l’onestà, l’impegno e la competenza messi nella rappresentazione sono evidenti e tutti gli applausi che gli spettatori tributano allo spettacolo sono meritati.
Gabriele Amoroso
Teatro Trastevere
dal 4 al 6 novembre
L’ultimo sogno di Gioachino
di Gabriele Mazzucco
Regia Gabriele Mazzucco
con Marco Fiorini, Chiara Fiorelli, Erika Marozzi, Dario Panichi e Riccardo Rendina