Luna in ariete
Annalisa Civitelli Il disco del mese acqua, Amore, cambiamento, collaborazioni, gravidanza, ilaria pilar patassini, inediti, intimità, luna in ariete, maternità, musica, recensione, socialità 0
Con ‘Luna in Ariete’, Ilaria Pilar Patassini si conferma come una cantante destinata ad affermarsi nel campo di una canzone d’autore di nicchia, costruita artigianalmente su sonorità di facile ascolto, sfondo discreto ad immagini fantastiche, specchio dell’interiorità dell’artista
Il 27 settembre è la data di uscita di ‘Luna in Ariete’, il nuovo disco di inediti di Ilaria Pilar Patassini. L’album, registrato in presa diretta in tre session live durante la gravidanza della cantante, vede la produzione artistica firmata dalla stessa autrice e da Federico Ferrandina, chitarrista e arrangiatore. Questo nuovo lavoro discografico vede la luce dopo quattro anni dalla pubblicazione dell’ultimo disco.
L’ascolto delle nove tracce di ‘Luna in Ariete’ pone in rilievo il ruolo predominante della voce della Patassini, calda ed espressiva, che possiede la peculiarità di esaltare le proprie armoniche nel registro medio.
L’arrangiamento musicale ha la tradizionale funzione di guscio e supporto, accompagnando la voce sempre con discrezione e precisione; un plauso particolare va ai violoncelli di Fabrizia Pandimiglio e Angelo Maria Santisi e alla sezione fiati − flicorno soprano/tromba, corno e trombone − rispettivamente, Angelo Olivieri, Lorenzo Del Sorbo e Vincenzo De Filippo, autore anche degli arrangiamenti strumentali.
I testi scorrono sul tappeto musicale riflettendo in maniera palese la condizione di gravidanza della cantante, momento importante per qualsiasi donna che l’artista Patassini sottolinea con i frequenti riferimenti all’acqua, al cambiamento e all’amore, introducendo anche il suono di un ecografo nel brano “Il suono che fa l’universo”, sicuramente la canzone più esplicita in tal senso.
Gli altri brani del disco toccano questioni diverse come l’amore sensuale, tematiche sociali e riflessioni intime, dove però il tema della maternità, a nostro avviso, è sempre presente anche se in modalità e in immagini diverse; ora con andamenti musicali cantilenanti, ora con testi che ci richiamano alla mente le filastrocche popolari o ancora con un timbro di voce femminile, per l’appunto caldo e rassicurante, come può essere solo il canto di una madre.
Ciò che invece, soprattutto in qualche brano, non convince appieno, sono i testi, che lungi dall’intenzione di creare figure poetico-retoriche ad effetto, troppo spesso si spingono in evocazioni, metafore e contrasti che rendono disagevole la narrazione in musica.
Questo costringe l’ascoltatore ad un ingrato compito di decriptaggio di un sembiante linguaggio iniziatico, troppo denso di simboli ed immagini, che in alcuni brani (“Dorme la luce di ottobre” e “A metà”) depaupera l’emozione che dovrebbe scaturire dalla fruizione dell’esperienza artistica. Tuttavia, quest’ultima, si palesa distintamente in brani come “Eccomi”, “Pagine già viste” e “Alla riscossa”, probabilmente, le composizioni più riuscite dell’album.
Per concludere, con ‘Luna in Ariete’, Ilaria Pilar Patassini si conferma come una cantante destinata ad affermarsi nel campo di una canzone d’autore di nicchia, e se vogliamo, di ricerca, costruita artigianalmente su lievi sonorità di facile ascolto, sfondo discreto ad immagini fantastiche, specchio dell’interiorità dell’artista.
Sergio Battista
Ilaria Pilar Patassini
Luna in Ariete
1. Dorme la luce di ottobre
2. A metà
3. Eccomi
4. Pagine già viste
5. Nessun tempo si perde
6. Alla Riscossa
7. Il suono che fa l’universo
8. La parte giusta del mondo
9. Luna in Ariete
Testi Ilaria Patassini
Musica Ilaria Patassini e Federico Ferrandina (eccetto per “Il Suono che fa l’universo” musica di Ilaria Patassini)
Arrangiamenti Federico Ferrandina (1, 2, 3); Ilaria Patassini e Vincenzo de Filippo (4, 5, 6, 7, 8, 9)
Produzione artistica Ilaria Patassini e Federico Ferrandina
Produzione esecutiva Acquaria Produzioni
Ilaria Pilar Patassini voce (e cori su 8)
Federico Ferrandina chitarra classica (1, 3), chitarra elettrica (2) cori (1)
Antonio Ragosta chitarra acustica (4), chitarra classica (5, 7, 9) e elettrica (6, 8)
Vincenzo de Filippo trombone (1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9)
Angelo Olivieri tromba (1, 2, 3, 5, 6)
Lorenzo del Sorbo corno (4, 5, 6, 8, 9)
Fabrizia Pandimiglio violoncello (4, 5)
Angelo Maria Santisi violoncello (7, 8, 9) e cori (8)
Andrea Colella contrabbasso (2, 3, 5, 6, 7, 8, 9) e basso elettrico (1, 4)
Alessandro Marzi batteria (1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9), chitarra classica (7) e cori (8)
Clio d’Alessandris cori (2, 3, 4, 5, 8)
Sara Franceschini cori (8)
Teresa Matrone cori (8)
Ecografo (ultra) suono (7)