In scena al teatro Parioli di Roma fino allo scorso 22 maggio, ‘Manola’, eccellente copione scritto da Margaret Mazzantini, ha raccontato la storia di Ortensia e Anemone, due gemelle legate ma diversissime, tanto da condividere quella che sembra la stessa anima. Lo spettacolo è ricco di battute fulminanti e perfette e, tra le tantissime risate, il pubblico si commuove e si innamora delle due squinternate sorelle
Mentre si rivolgono alla misteriosa Manola, Ortensia e Anemone, due gemelle dotate di caratteri agli antipodi, raccontano per mezzo di lunghi monologhi i passi più salienti delle proprie vite, ma nonostante quelle differenze inconciliabili sembrino portare le sorelle su strade inevitabilmente divergenti, sarà il passare del tempo ad avvicinarle e renderle simili sempre di più.
‘Manola’ è un lavoro riuscito alla perfezione: il copione di Margaret Mazzantini è scritto in modo magistrale e con l’uso di dialoghi ricchi di ritmo e di emozione, la storia delle due improbabili gemelle entra prepotentemente nel cuore degli spettatori.
Il successo dello spettacolo è sicuramente merito anche della regia di Leo Muscato, che orchestra con grazia i tempi di tutta la rappresentazione creando un’atmosfera, comica e rilassata allo stesso tempo, che delizia l’ascolto della platea.
Manola: racconti dalla sottigliezza psicologica
Il lavoro è carico di significato: i due elaborati monologhi, che talvolta si intrecciano all’interno della storia di Ortensia e Anemone, raccontano una sottigliezza psicologica secondo la quale tutti noi, attraverso meccanismi insondabili, finiamo con il comportarci così come gli altri ci vedono, andando addirittura oltre la nostra indole naturale.
Parallelamente, tuttavia, l’opera lascia intendere come eventi fortuiti della nostra vita, o addirittura un attaccamento troppo ostinato al nostro modo di essere, possano portare a una rivoluzione totale che ci trasforma in individui opposti a quelli che siamo sempre stati.
Le protagoniste, Nancy Brilli e Chiara Noschese, sembrano di costante gareggiare in bravura senza che nessuna alla fine vinca: le due attrici portano in scena due prestazioni precise, intense, ricche di sfumature e memorabili.
Margaret Mazzantini ha scritto un testo importante, ‘Manola’, che è destinato a diventare un classico della drammaturgia contemporanea italiana.
Gabriele Amoroso
Foto: Ornella Foglia
Teatro Parioli
dal 18 al 22 maggio
Manola
di Margaret Mazzantini
Regia Leo Muscato
con Nancy Brilli e Chiara Noschese
Produttore esecutivo Michele Gentile
Organizzazione Carmela Angelini
Produzione Enfi Teatro – Artisti Riuniti – Il Parioli