Lo Spazio Diamante di Roma, fino allo scorso primo marzo, ha ospitato Daniele Ronco, un giovane e talentuoso interprete, che ha offerto al pubblico del teatro di via Prenestina una suggestiva e affascinante storia che parla di radici e tradizioni, intitolata ‘Margherito’
In Valle Grana, nei pressi di Cuneo, viveva Margherita, un’anziana e solitaria donna che aveva passato tutta la sua esistenza in quelle terre. Margherita, chiamata nel dialetto locale Margherito, non è però una donna sola: gli abitanti della sua borgata amano andarla a trovare per passare del tempo con lei, ascoltando i racconti di un passato fatto di tradizioni, rituali millenari e strettissimi legami con la natura che, epoca dopo epoca, tendono a svanire sempre di più.

Margherita, la protagonista di questo emozionante monologo, è esistita davvero – era nata nel 1906 – e gli autori del testo, Francesco Bianchi e Daniele Ronco, scelgono di renderle omaggio attraverso questa narrazione, così leggera e significativa allo stesso tempo, che riallaccia un solido nodo con un passato che non conosciamo quasi più.
Margherito: un passato magico
La storia di Margherita è infatti un insieme di suggestioni che rimandano a epoche ormai superate, fatte di atmosfere ancestrali nelle quali l’anziana donna rappresenta una connessione profondissima con il terreno e con tutto ciò che è lontano dall’artificiale.
Margherita viveva sola, in mezzo alle sue montagne, un’esistenza fatta di osservazione delle stelle, di ascolto di suoni della natura e di lavorazione artigianale di prodotti spontanei della terra e di erbe officinali.
Chiunque abbia conosciuto questa donna così unica, non ha potuto far altro che decretare come questa incredibile persona fosse depositaria di una vera saggezza popolare che, oggi, assume sempre di più i contorni di qualcosa che nel nostro pensiero moderno è più simile al magico che al reale.
Una rappresentazione suggestiva e fatata
Daniele Ronco, l’interprete del copione, è un ottimo attore capace di affascinare il pubblico con un linguaggio chiaro e suggestivo.
Completamente a suo agio sul palcoscenico, Ronco utilizza una cifra recitativa fatta di eleganza e tranquillità che riesce a trasformare le avventure di Margherita in una fiaba affascinante che, seppur priva di colpi di scena, tiene altissima l’attenzione di chi l’ascolta.
Sebbene lo spettacolo abbia luogo in uno degli spazi più piccoli del bellissimo e rinnovato Spazio Diamante, all’interno di quel raccolto palcoscenico Ronco, e Francesco Bianchi alla regia, riescono a creare una situazione colorata, pacifica e suggestiva che restituisce a Margherita parte di quel suo mondo lontano e fatato.
Gabriele Amoroso
Spazio Diamante
dal 28 febbraio all’1 marzo
Margherito
da un’idea di Erica Liffredo
di Francesco Bianchi e Daniele Ronco
Regia Francesco Bianchi
con Daniele Ronco
Musiche dal vivo Mauro Borra
Musiche di Davide Borra e Mauro Borra
Produzione Mulino ad Arte | Associazione La Cevitou | Ecomuseo del Castelmagno