Matematica e Poesia: la comunione fra le due discipline
Una sottile linea di confine
Lo scorso 20 novembre, al Teatro di Mostacciano, si è tenuta la presentazione del nuovo libro di Alessandro Moriconi, in vendita da agosto: ‘Matematica e Poesia – Dalle addizioni alle identità di Eulero’. Edito dal Gruppo Albatros – Il Filo, il volume sviscera il rapporto tra le due discipline mettendole a confronto tramite lezioni, brevi liriche e disegni. A presentare Gianluca Amatori, mentre al pianoforte Emiliano De Mutiis ha intrattenuto il pubblico intervenuto con inframmezzi musicali
Noi c’eravamo e siamo stati accompagnati in un piacevole viaggio nei contenuti di questo testo che pur essendo qualificabile come saggio e, nello specifico, come saggio di matematica, si trova al confine con la sezione poesia. Si compone, infatti, di sessanta brevi lezioni di matematica, ciascuna preceduta da un disegno e seguita da un sonetto a tema, in un perfetto dialetto romanesco.
Ma cosa hanno in comune matematica e poesia? Proveremo a spiegarvelo usando una metafora, visto che siamo in tema di poesia. Partendo dai ricordi, vi condurremo per mano all’interno delle pagine del libro, dal titolo che pare quasi un ossimoro.
All’ultimo anno delle scuole superiori, spesso, vengono svolti i test d’orientamento per aiutare i maturandi a capire quale possa essere la loro strada futura, per guidarli verso la scelta migliore. Il limite si trova fra le materie scientifiche e quelle umanistiche ma in pochi sanno che quell’estremità non è poi così netta.
Con ‘Matematica e Poesia – Dalle addizioni alle identità di Eulero’ scoprirete che non è così. Immaginate di trovarvi in una stanza chiamata Scuola dove ci sono varie porte. Davanti a voi ce ne sono due fra cui scegliere: a destra, la porta che conduce alla stanza Ramo Umanistico, a sinistra quella che conduce alla stanza Ramo Scientifico.
Aperta la porta prescelta entrerete nella relativa stanza da cui potrete visitarne altre, ma quella da cui sarete entrati si chiuderà senza alcuna possibilità di tornare indietro. Infatti, appena entrati nella stanza Ramo Scientifico, sulla destra vi troverete la stanza Matematica e se invece doveste scegliere di entrare nella stanza Ramo Umanistico, sulla sinistra vi trovereste la stanza Poesia.
Ebbene, le due stanze sono separate da un muro che all’interno è cavo. Una volta trovato il pulsante segreto, che vi troviate nella stanza Poesia o in quella di Matematica, potrete comunque entrare dentro a quel muro e toccare entrambe. Potrete pure rimanere lì, lasciandovi influenzare dalla razionalità della poesia e dall’emozione della matematica.
Potreste scoprire che, in fondo, anche i numeri possono essere divertenti e, a volte, pure commoventi. Che la poesia non è solo fantasia ma anche un insieme di regole che vanno rispettate alla stregua di un teorema.
Quante scoperte in quel sottile confine che non appartiene né all’umanistico né allo scientifico!
Con il suo libro, Alessandro Moriconi vi porterà lì, in quel muro cavo, dove potrete apprendere che un numero irrazionale contiene in sé discorsi, poesie e persino “La Divina Commedia”! Che ogni infinito, addirittura quello di Giacomo Leopardi, include un numero di elementi pari ad un infinito più grande di esso.
Alessandro Moriconi, nel testo, affronta sessanta argomenti di matematica, partendo dai più semplici e arrivando ai più complessi, lanciando qua e là un po’ di polvere di filosofia: l’autore celebra così il matrimonio fra matematica e poesia. Dalla scrittura scorrevole e adatta a qualunque tipo di lettore, ‘Matematica e Poesia – Dalle addizioni alle identità di Eulero’ è da gustare con il cuore e con la mente per scoprire quanto sia fantastica la razionalità della matematica e razionale la fantasia della poesia.
Anche chi, senza alcun dubbio né possibilità di rimpianto, saprebbe scegliere fra umanistico e scientifico, ne resterà affascinato e incuriosito
Provare per credere!
Flaminia Grieco
Teatro di Mostacciano
20 novembre
presentazione del libro
Alessandro Moriconi
Matematica e Poesia – Dalle addizioni alle identità di Eulero
Gianluca Amatori
Emiliano De Mutiis pianoforte