Quando è la qualità a parlare
Al motto di “Live in Rome – Vita al Teatro” mercoledì 15, in un freddo giorno di maggio, si è svolta la presentazione della nuova stagione del Teatro Olimpico di Roma. La Conferenza Stampa, svoltasi in modo educato e garbato, è stata presieduta da Lucia Bocca Montefoschi, Direttore Artistico, e l’Amministratore Delegato, Andrea Posi, supportati ancora una volta dallo sponsor ufficiale di UBI Banca
Sul palco, che ha dato i natali a molti artisti, sono pervenuti Tullio Solenghi, Massimo Lopez, Claudio Insegno, Vittorio Sgarbi, Teo Mammuccari, Lillo & Greg, Miguel Angel Zotto, Maurizio Battista, Pino Quartullo, Marco Zordan con la compagnia di “Che disastro di commedia”.
Alcuni componenti de “L’Orchestraccia”, invece, hanno anticipato il cast de “L’esorcista”, Remo Pannain ci ha donato un po’ della magia che avremo modo di vedere al consueto evento “SuperMagic”, Alessandro Costa e Giampiero Perone e, infine, esponenti di altre compagnie che vantano ritorni ed esordi all’Olimpico.
L’offerta 2019/2020 che il teatro intende fornire è quella di avvicinare il pubblico con musical, comicità – che non manca mai – musica, acrobazie aeree, danza e arte. Una fresca alternanza di generi e di ritmi, dunque, che sicuramente non deluderà gli affezionati e chi andrà per la prima volta a sedersi sulle poltrone del teatro, sito nel quartiere Flaminio capitolino, per assistere ai linguaggi teatrali che coabitano con altri tipi di proposte.
L’arte vedrà come protagonista Raffaello in occasione del cinquecentenario dalla morte. Raccontato da Vittorio Sgarbi (dal 9 ottobre), il quale sarà accompagnato dalla musica del M° Valentino Corvino.
L’insieme va quindi ad uniformarsi con le risate: “Che disastro di commedia” (dal 26 settembre) aprirà la stagione ’19/’20 e sul palco un piccolo siparietto ci ha ben introdotto lo spirito dell’opera; l’ilarità prosegue con Lillo & Greg (dal 14 gennaio 2020) con “Gagmen”, una serie di sketches anche improvvisati e sempre nuovi, avendo loro un repertorio vastissimo. Saranno accompagnati da Attilio Di Giovanni (presenza costante a “Il Ruggito del Coniglio”, ogni mattina su RadioDue), Marco Fiorini e Vania Della Bidia.
Maurizo Battista dal 10 dicembre ci guiderà fino all’anno nuovo con “Papà perché lo hai fatto 2”; Tullio Solenghi e Massimo Lopez, invece, dal 4 dicembre si ritrovano sul palco dopo trenta anni, dando vita alla loro consueta fine comicità. Il piacevole sottofondo musicale della Jazz Company, diretta dal M° Gabriele Comeglio, accompagnerà il duo storico.
Teo Mammuccari (dal 24 marzo) ci inonderà con la sua simpatia attraverso una storia personale; un duo nuovo e tutto da scoprire, Enzo Jachetti e Pino Quartullo, stupirà con “Hollywood Burger”, per condurci in un’atmosfera nostalgica in cui la figura de “l’attore scontento” diventa metafora di vita; infine, “Gran casinò” (dal 10 maggio) vedrà protagonisti Alessandro Costa e Giampiero Perone coinvolti in una vicenda esilarante e piena di colpi di scena.
E non finisce qui: entreremo in contatto anche con il sogno. I Sonics ci sorprenderanno nuovamente con “Duum” (dal 31 marzo), il loro nuovo spettacolo, guidandoci alla scoperta della bellezza; i Momix ancora, potremmo dire, che con “Alice” (dall’11 febbraio) inonderanno il palco con le loro danze.
Il tango altrettanto diviene protagonista: Miguel Angel Zotto sarà accompagnato sul palco da cinque coppie di ballerini, svelandoci la magia di questo ballo dalle origini argentine. “Te Siento” (dal 15 ottobre) è un titolo più che azzeccato, un invito all’abbraccio e al contatto umano.
La magia di “SuperMagic ” (dal 29 gennaio), i musical e l’Orchestraccia saranno inoltre un bel condimento del cartellone del Teatro Olimpico. “Musicanti” (dal 9 marzo) sarà riproposto in seguito al grande successo ottenuto quest’anno e ulteriormente alla replica prevista del 17 maggio, aggiunta all’ultimo; “Shine” – Pink Floyd Moon – Un viaggio nel mondo della Luna (dal 3 marzo) è un connubio tra teatro, danza e musica, e si sposa alla perfezione con il mood del teatro e il concetto di proporre spettacoli dal vivo, appunto.
“Greese”, prodotto dalla Compagnia della Rancia, sarà in scena dal 19 novembre, e “L’Esorcista” (dal 12 novembre) è una contaminazione di espressioni, che passa dal linguaggio cinematografico per approdare al teatrale, sarà un evento pieno di effetti speciali, recitazione e musica, inserito in una super scenografia, capace di metterci in contatto con le nostre paure nascoste.
Un modo quindi per entrare in relazione con il lato oscuro del nostro essere uomini, mentre “Sweeney Todd – il diabolico barbiere di Fleet Street – Il musical thriller” (dal 5 novembre), ci guiderà dentro una trama truculenta, la prima curata da Claudio Insegno. La carrellata chiude la rosa dei musical, i quali prendono sempre più piede nella nostra penisola.
Infine, la musica de l’Orchestraccia sarà coadiuvata dalla regia di Massimiliano Bruno. Tanti gli ospiti previsti all’interno di “Gente di Roma, sconcerto in due tempi e uno special” (dal 2 ottobre) in cui gli stornelli romani vivono, grazie a una forma di teatro-canzone. Essi saranno accompagnati da rivisitazioni sonore, nel tentativo di trasmettere una trasversalità fatta di memoria e di rievocazione, e dunque del recupero di un repertorio che da sempre narra la storia della capitale, raccontata però, nello spettacolo, con gli occhi di oggi.
Al Teatro Olimpico una stagione da tenere d’occhio!
Annalisa Civitelli
Foto Agnese Ruggeri