Cosa si prova a pilotare aerei? Come ci si sente quando poi si è costretti a tornare coi piedi per terra? La vita del protagonista di ‘Mezzanotte’ è fatta unicamente di aviazione civile e sesso occasionale. Alle sue spalle, un passato doloroso; al suo fianco, l’amico e presidente della compagnia aerea Argento e la fundraiser ecologista Alex. In un pianeta in cui le foreste bruciano, i fiumi straripano e le turbolenze si fanno sempre più spaventose, questo libro è un viaggio di sola andata verso la complessità degli uomini e del mondo
“Abbiamo orari di merda e vite difficili, ci addormentiamo seduti a tavola, dobbiamo infilare tutta la nostra vita in un trolley ogni tre giorni, siamo incasinati come pochi, tossici di adrenalina e maniaci delle procedure, ci ammaliamo di più e campiamo di meno. E soprattutto dobbiamo essere capaci di fare una cosa lassù, e dobbiamo essere capaci di farla al meglio: tagliare i ponti con la vita quaggiù.”
‘Mezzanotte‘: al contrario di quel che si potrebbe pensare, il titolo del romanzo di Rosanna Rubino, edito da Castelvecchi, non ha a che fare con l’ultima ora del giorno.
Si tratta invece del cognome del protagonista: Mauro Mezzanotte, quarant’anni, pilota di aerei da quando ne ha venti.
Un uomo colto, sicuro di sé, seducente, che in teoria risiede a Milano, ma che in pratica passa la vita principalmente in due tipi di ambiente: nelle stanze d’albergo di tutta Europa, dove trascorre il tempo tra un turno e l’altro, o nelle cabine di pilotaggio degli aerei di linea.
“Il Comandante guarda oltre la testa del ragazzo, ci sono cime di alberi che si piegano nel vento e sciami di pennuti che si mescolano nel cielo, e il cielo è un putiferio di nuvole che cazzeggiano con la luce. Il mondo pare tutto una magia. Essere vivo gli suona strano in questo momento.”
La vita in volo
Si trova proprio in una di queste ultime, sospeso a chilometri da terra, all’inizio della storia: quel giorno qualcosa non funziona, un motore va a fuoco, la situazione è critica.
Non c’è tempo per pensare, quindi Mezzanotte agisce. Prende in mano la situazione, riporta i passeggeri a terra, diventa un eroe.
Poi, occorre capire cosa sia successo, c’è da indagare per capire cosa sia andato storto, e Mezzanotte viene chiamato a colloquio dal presidente della compagnia aerea, suo omonimo: Mauro Argento. Ѐ un colloquio informale, in realtà, perché i due, da ragazzini, erano amici e vivevano insieme in una palazzina popolare della periferia di Milano.
Qualcosa però li ha divisi, dopo aver lasciato loro delle cicatrici profonde. Un’esperienza lacerante che, oggi, torna a unirli in tutta la sua prepotenza.
“Nel frattempo, fantasticava incontri viziosi. Vagheggiava sporcacciate ammazza-noia. Immaginava lascive scenette rizza-auditel. Le pensava scostumate e smaniose di sesso, poco inclini all’obbedienza. Lui le avrebbe rimesse in riga infliggendo loro deliziose punizioni corporali. Remissive e grate, si sarebbero offerte a lui una alla volta sotto lo sguardo voglioso di tutte le altre, ciascuna in attesa del proprio turno.”
Un cocktail di sesso e questioni ambientali
Lacerata è anche Alexandra Smith detta Alex, una delle tante conquiste di Mezzanotte. Si occupa di cercare investitori per progetti a favore dell’ambiente, e ha incontrato Mauro a una festa durante uno scalo in Portogallo, quel tipo di festa a cui partecipa la gente ricca e con particolari fetish sessuali.
La componente erotica è fortissima all’interno del romanzo: il protagonista si dedica a soddisfare le sue pulsioni con lo stesso impegno che mette alla guida degli aerei. Ha molte compagne di giochi in giro per il mondo, una con fantasie più spinte dell’altra. Con Alex, però, sembra esserci qualcosa di diverso.
La donna non si limita a salvaguardare il pianeta per lavoro, ma ne fa lo scopo della sua vita. Mentre lei e Mezzanotte si conoscono, in tutto il mondo marciano i movimenti ambientalisti, che manifestano nelle piazze, bloccano le strade, denunciano i governi. E accusano le compagnie aeree, poiché sono tra le maggiori fonti di inquinamento esistenti.
Lunghi paragrafi del libro sono infatti dedicati alla questione ambientale, alla situazione ormai critica in cui versa la nostra Terra. La crisi climatica fa quindi da sfondo alle crisi personali dei personaggi, che si ritrovano a dover vivere e rivivere esperienze traumatiche, mentre il mondo va a fuoco e gli aerei si librano in un’aria sempre più pregna di calore e tensione.
“Quindi non ci sono santi. Mangerete bistecche sintetiche. Vi bomberete di proteine in pillole. Scodellerete figli col contagocce di Stato. […] Porterete i lettini da sole su quel che resta dei ghiacciai e racconterete ai nipoti che un tempo si andava alle Maldive. Trasformerete le vostre case sulle spiagge in meravigliose palafitte. Prenderete il patentino da sub per visitare quel che resta di Venezia e guarderete i documentari su internet per ricordarvi che esistevano le tigri. Demonizzerete la logica dell’accumulazione, celebrerete il principio di sottrazione, e lo farete tutti contenti, sapendo che quella è la migliore opzione, perché l’alternativa è l’apocalisse o l’estinzione.”
Mezzanotte: per certi versi, un Bojack Horseman italiano
Una penna forbitissima, quella dell’autrice Rosanna Rubino. Che non risparmia al lettore termini tecnici legati all’ambito dell’aviazione, né descrizioni accuratissime del cielo e delle nuvole.
Interessante e originale il tema principale, quello della vita dei piloti di aerei, e molto significativi gli excursus sul tema ambientale. Crude ma coinvolgenti le parentesi erotiche e quelle che riguardano le esperienze dolorose vissute dai personaggi.
Niente è lasciato al caso, non una parola di troppo né una di meno. Mauro Mezzanotte è un personaggio che seduce, non solo ogni donna che incontra sul suo cammino (o sui suoi voli) ma anche il lettore.
Ricorda per certi versi Bojack Horseman, il protagonista metà uomo metà cavallo dell’omonima serie animata statunitense.
Anch’egli dannato e dipendente dal sesso, ironico e apparentemente incurante delle conseguenze delle sue azioni, ha in realtà la capacità di condurre lo spettatore lungo un viaggio nelle complessità dell’animo umano.
E, a serie conclusa, fa sentire come se ci si fosse destati da un’esperienza onirica. Lo stesso si prova alla fine di ‘Mezzanotte’.
Eva Maria Vianello
Biografia
Rosanna Rubino è nata a Napoli e vive a Milano. È architetto e specialista marketing. Ha esordito nel 2013 con il romanzo “Tony Tormenta” (Fanucci Editore).
Nel 2026 segue “Il sesto giorno” (Fazi Editore) e nel 2018 “331 metri al secondo” (HarperCollins).
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Mezzanotte
Rosanna Rubino
Edizioni Castelvecchi
Collana Raid
Genere Narrativa
Anno 2024
Pagine 272