Con una penna trepidante e un cuore ancora in subbuglio, vi raccontiamo l’incredibile serata del 24 giugno al Chiostro di Campitelli, noto anche come Sala Baldini, dove si è svolto uno degli eventi più magici delle “Notti Romane al Teatro di Marcello”: l’esibizione del ‘New Zealand Male Choir’. L’organizzazione impeccabile dei Concerti del Tempietto ha reso questa serata un vero trionfo, un incontro sublime tra musica e storia
La serata si è conclusa in modo straordinario, con una standing ovation per il ‘New Zealand Male Choir’. Le voci potenti e armoniose dei cantanti hanno lasciato il pubblico estasiato. Joseph Christensen, il direttore del coro, ha guidato magistralmente ogni brano, dimostrando perché esso sia considerato uno dei più dinamici e versatili al mondo. Accanto a lui, le talentuose accompagnatrici Alison C. Holden e Fiona McCabe, il cui virtuosismo al pianoforte ha aggiunto una profondità sonora che ha avvolto e commosso l’intera sala.
Tornando indietro, ricordiamo alcuni dei momenti più intensi del concerto. Il repertorio ha spaziato attraverso vari generi musicali, toccando continenti e culture. Ogni esecuzione era un capolavoro in sé, con spirituals afroamericani eseguiti con un’energia e un pathos tali da scuotere le fondamenta del Chiostro. Canti intrisi di sofferenza e speranza, che hanno risuonato con una potenza straordinaria.
Il programma ha poi presentato brani che evocano paesaggi solitari e malinconici, come se le note stesse fossero in grado di dipingere vasti scenari naturali e sentimentali. Gli arrangiamenti di canzoni pop erano toccanti e impeccabili, con armonie così perfette da sembrare quasi sovrumane. In particolare, i pezzi che celebravano lo spirito di un popolo erano eseguiti con una passione palpabile e coinvolgente.
New Zealand Male Choir: tra storia e armonie
L’inizio della serata è stato preceduto da una visita guidata nell’area storica del Teatro di Marcello. Il tour ha offerto agli spettatori una passeggiata tra rovine antiche e magnifici palazzi nobiliari, con il fruscio della brezza romana e le prime stelle della sera che aggiungevano un tocco di magia. L’introduzione storica ha preparato perfettamente il terreno per il concerto, immergendo i partecipanti in un’atmosfera di attesa elettrizzante.
E prima ancora, nella fase di attesa, il Chiostro di Campitelli era carico di un’energia palpabile. La gente si muoveva con un misto di impazienza e curiosità, consapevole di essere sul punto di vivere un’esperienza unica.
Dunque, se non c’eravate, avete perso un evento unico. Tuttavia, le “Notti Romane” continuano, promettendo altre serate di incanto e meraviglia. Il Chiostro di Campitelli al Teatro di Marcello è pronto a riservare ancora molte sorprese per chi vorrà lasciarsi incantare dalla bellezza senza tempo delle melodie.
Una notte da ricordare, un’esperienza che ha toccato le corde più profonde dell’animo umano, celebrando la potenza universale della musica in uno dei luoghi più suggestivi di Roma.
Filippo Novalis
Notti Romane al Teatro di Marcello
Concerti del Tempietto
Festival Musicale delle Nazioni
New Zealand Male Choir
24 giugno
Direttore del coro Joseph Christensen
Alison C. Holden e Fiona McCabe pianoforte