Paradiso
Annalisa Civitelli Stagione 2021/2022 Compagnia Nanou, danza contemporanea, immagini, linguaggio del corpo, Paradiso, rivisitazione, sensazioni, spazio rossellini, traduzione del testo con i movimenti del corpo 0
Lo Spazio Rossellini capitolino anticipa l’apertura della nuova stagione teatrale 21/22 con un evento di danza moderna: una rilettura del Paradiso dantesco proposta dalla Compagnia Nanou che cattura il pubblico attraverso il linguaggio del corpo suggestivo, morbido e sinuoso
Quest’anno si celebrano 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il Sommo Poeta. In lungo e in largo per la Penisola si propagano molti eventi che vanno dalle letture de “La Divina Commedia” alle mostre dedicate, o altro tipo di iniziative organizzate in diverse città italiane.
Sin dai tempi di Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi, “La Divina Commedia”, è stata declamata sempre in maniere diverse, per giungere in tempi più recenti a Roberto Benigni che ha interpretato ed esposto ogni verso dell’opera con ardore.
Ora, nel grande panorama delle rivisitazioni dell’opera letteraria, che ha segnato la nascita della lingua italiana, si insinuano anche altri linguaggi artistici, tra cui la danza.
E proprio la Compagnia Nanou di Ravenna, in collaborazione con l’artista visivo Alfredo Pirri, lo scorso 12 settembre all’interno della Sala Didattica dello Spazio Rossellini di Roma, ha proposto una rilettura del Paradiso con un ballo sinuoso e armonioso.
Sulle musiche originali di Bruno Dorella, dalle sonorità distorte e metalliche, si è aperta l’esibizione che ha visto in scena tre danzatrici e un danzatore collocati in una scenografia composta da pannelli di lamiera argentata disposti verticalmente e che fungono da specchi. Inoltre delle sfere fluorescenti completano l’insieme.
I ballerini, con movimenti morbidi e continui, che sembrano non terminare mai, volteggiano ognuno a suo modo rimandando al pubblico un senso tridimensionale della scena, di calma, di liberazione e di purificazione. Del resto Alighieri colloca proprio nel Paradiso i beati e appunto, il Paradiso, è inteso come luogo dell’eterna beatitudine dove le anime contemplano la divinità di Dio e sono piene di grazia.
I costumi sono altresì una parte peculiare dell’esibizione: le paillettes oro e argento li rendono luccicanti e i ballerini, sui volti, sono avvolti da tessuti di organza.
Unica nota distorta è l’entrata in scena di una figura non ben definita in accappatoio e pinne rossi, e occhialetti, a cui potremmo attribuire il ruolo di visitatore o di osservatore che scopre una dimensione pacifica in cui si vive una percezione di benessere.
La Compagnia Nanou è dunque capace di reinterpretare la terza Cantica de “La Divina Commedia” con ‘Paradiso’, mantenendo un equilibrio e un’espressività unica. Questo testimonia quanto la danza sia capace di rimandare immagini e sensazioni traducendo con il linguaggio del corpo un testo scritto più di 700 anni fa grazie all’evoluzione delle arti.
Annalisa Civitelli
Foto: Alfredo Pirri
Spazio Rossellini
12 settembre
Paradiso – Bozzetto SN – 002
Compagnia Nanou di danza contemporanea e di ricerca
Alfredo Pirri artista visivo
Musica originale Bruno Dorella
progetto e residenza promossa da ATCL nato tra la collaborazione tra la compagnia Nanou di danza contemporanea e di ricerca (Ravenna) e l’artista visivo Alfredo Pirri