Presentato la sera del 28 luglio all’ottava edizione del “Castiglioni Film Festival”, il cortometraggio ‘Passi’ del giovane regista Jacopo Bucciantini riserva una visione intimistica in poco più di dieci minuti, in cui due ragazzi si trovano a confrontarsi con loro stessi
‘Passi’ è stato il cortometraggio ad essere proiettato sullo schermo durante la prima serata della rassegna cinematografica.
Scritto da Jacopo Bucciantini, Niccolò Massi e Gabriele Maccauro e diretto dallo stesso Bucciantini vive di una fotografia vivida a cura di Mara Giammattei.
L’opera dura una decina di minuti e racconta una separazione tra due giovani.
Descrive un percorso e una profondità, dall’inizio alla fine, che delineano un tentativo di riavvicinamento di una coppia.
Tra i ricordi e la nostalgia dei primi tempi, dunque la relazione tra un lui e una lei senza nome va via via affievolendosi.
I dubbi e le incertezze come il cambiamento e l’evoluzione del rapporto sono i fattori che emergono dal girato.
Passi: l’evoluzione, un atto di libertà
Lui porta avanti la relazione con la speranza che qualche cosa nel tempo cambi, lei invece sembra progredire e un’infatuazione l’aiuta a fermarsi e a riflettere sulla situazione del momento.
La forza e il coraggio che contraddistinguono la figura femminile sono il passaggio cruciale. Segnano il distacco e liberano lui da un legame ormai stretto.
Si percepisce pertanto uno sguardo interno/esterno tra i due animi e la consapevolezza fa da contrappeso: anch’essa diventa il motore che smuove le decisioni prese.
Distanza e allontanamento
La colonna sonora si forgia di ritmi vibranti delle corde a dalle sonorità che donano al pubblico una sensazione di suspance.
La regia è abbastanza scorrevole, mentre la sceneggiatura è un po’ scarna di dialoghi, forse una cosa voluta per condurre lo spettatore a riflettere senza farsi influenzare da conversazioni banali oppure troppo lunghe, con lo scopo di catturare l’attenzione attraverso frasi concise.
In poco più di dieci minuti il significato di ‘Passi’ arriva al pubblico in modo preciso, guidandolo in situazioni che a volte ci possono riguardare da vicino.
Infine, la locandina merita di essere citata sia per la veste grafica sia per il titolo creato in modo originale, in cui si percepisce la distanza tra i due protagonisti.
Annalisa Civitelli
Foto di copertina: Mara Giammattei
Passi
di Jacopo Bucciantini, Niccolò Massi e Gabriele Maccauro
Regia Jacopo Bucciantini
con Elena Ferri, Niccolò Massi, Andrea Morello, Isabella Baldoncini, Silvia Mecca e Alessandra Bracciali
Aiuto regia Gabriele Maccauro
Costumi Erika e Alice Serafini
Fotografia Mara Giammattei
Grafica Davide Lucioli
Musiche originali Davide Lucioli, Jacopo Bucciantini, Francesco Presentini e Francesco Lenzi
Scenografia Paolo Duranti
Produzione L’Ulcera del signor Wilson, Mr. Bouch, Black e Rock Film
Cortometraggio realizzato all’interno del progetto “La Strada per Utopia”, capeggiato da Comune di Castiglion Fiorentino
in collaborazione con Capotrave/Kilowatt e L’ulcera del signor Wilson
cofinanziato da A.N.C.I. e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito della vittoria del bando “Fermenti in Comune”