Al Teatro de’ Servi di Roma, dal 30 novembre al 16 dicembre, va in scena “Prestazioni straordinarie”, una commedia che racconta i conflitti di una coppia di coniugi decisamente singolari. Il testo firmato da Michela Andreozzi diverte moltissimo grazie ad una scrittura brillante e piena di battute fulminanti e alla vincente costruzione drammaturgica in forma di sketch
Amaranta e Carlo sono una coppia sposata, insieme da 15 anni: lei attrice impegnata alla ricerca di un lavoro, lui ex pornodivo celeberrimo per le proprie abbondanti misure. Le loro giornate sono scandite da lunghe chiacchierate, che mettono in evidenza come i due siano l’uno l’opposto dell’altra e come la loro storia, nel corso degli anni, si sia evoluta nel bene e nel male. Allo stesso tempo è chiaro come tra marito e moglie ci sia una complicità totale.
La divertentissima commedia firmata da Michela Andreozzi e diretta da Massimiliano Vado (che dell’autrice è il marito) è un generatore di risate di cuore: bravissima a creare situazioni esilaranti, l’ispirata autrice scava nella vita di una coppia all’apparenza unica, ma in fondo simile a tante altre, per descrivere la complessità di un sentimento come l’amore quando questo va al di là del puro romanticismo e deve scontrarsi con una normale e spesso difficile quotidianità comune ai più.
La sostanza comica del lavoro è presente dall’inizio alla fine e la struttura del testo, scritto in forma di diversi sketch, permette che tutte le risate che il pubblico si trova a fare siano scaturite sempre da circostanze diverse e surreali, nonostante alla base ci siano costantemente dinamiche derivate da un uomo ed una donna che sono coppia, amici, amanti e soprattutto individui. Il motore delle avventure di Carlo e Amaranta è quasi sempre il sesso, un aspetto che lo spettacolo però ha il pregio di descrivere come ciò che dovrebbe essere davvero: libertà.
Un copione così ben scritto non poteva che essere interpretato da due attori, è il caso di dirlo, dotatissimi: di fatti Cristiana Vaccaro e Fabrizio Sabatucci sono pieni di vis comica ed intelligenza umoristica oltre che legati da una potente complicità che è subito tangibile. Belli e carismatici, i due interpreti rendono il giusto onore al copione trasformandolo in un’opera che soddisfa gli spettatori infondendo loro anche una romantica forma di ottimismo.
Il punto forte dello spettacolo è la presenza, sempre tra le righe, del sentimento: al di là delle tantissime risate, delle situazioni grottesche ed improbabili e dei fiumi di parole, quello che resta davvero è la descrizione di una bellissima storia d’amore che, sola nel suo genere, sa resistere e rafforzarsi proprio per questa sua peculiarità.
Michela Andreozzi è una grandissima conoscitrice di teatro e questo è visibile non solo nella precisione comica con cui il testo è scritto ma anche con le numerose e simpatiche citazioni al mestiere dell’attore, che spuntano continuamente tra un dialogo e l’altro.
Ed in fondo le “Prestazioni straordinarie” del titolo non sono altro che la volontà e la capacità di trovare un punto d’incontro quando ci si ama pur essendo diversi.
Gabriele Amoroso
Teatro de’ Servi
dal 30 novembre al 16 dicembre 2018
Prestazioni straordinarie
di Michela Andreozzi
regia Massimiliano Vado
con Cristiana Vaccaro e Fabrizio Sabatucci
musiche Stefano Switalia
scenografia Pietro Satiro
costumi Caterina Lambiase
produzione Lucilla De Rosa per Quisquilie Production