‘Prospettiva Artico. Nuove sfide per l’intelligence’ pone al centro l’Artico e il cambiamento climatico. Un ampio e dettagliato lavoro di analisi, non solo per addetti ai lavori, che rappresenta una sfida per gli equilibri globali del futuro
“Il Consiglio Artico ha, pertanto, mutato conformazione, prevedendo come unico membro non appartenente alla NATO (e in evidente contrapposizione con essa) la Federazione Russa. La percezione di un atteggiamento potenzialmente aggressivo di quest’ultima al di là dei propri confini, per la Finlandia che condivide con la Russia oltre 1.300 chilometri di territorio di confine e per la Svezia poco distante, ha reso, d’altra parte, sensibilmente più forte la necessità di “protezione” preventiva, dando vita a cambiamenti epocali per il mondo occidentale.”
‘Prospettiva Artico. Nuove sfide per l’intelligence’ di Emanuela Somalvico, pubblicato da Edizioni Fondazione Margherita Hack è da considerarsi un lavoro ben strutturato, in quanto include la tesi con cui l’autrice ha concluso il percorso di studi nell’ambito del Master di Intelligence dell’Università della Calabria.
L’Artico e il cambiamento climatico sono al centro del progetto che descrive con chiarezza ciò che sta avvenendo nell’estremo Nord del mondo.
Mario Caligiuri nell’introduzione di ‘Prospettiva Artico. Nuove sfide per l’intelligence’ sottolinea che Somalvico “pone in luce i possibili conflitti, i protagonisti, vecchi e nuovi, che sono all’opera, sottolineando la necessità di un’inedita attenzione dei Servizi di Intelligence, in modo da comprendere quanto le interazioni tra uomo e ambiente siano centrali e come l’Artico sia diventato essenziale per gli equilibri mondiali.”
“Il Mare Artico giocherà un ruolo da protagonista nelle mutevoli dinamiche di un Nord sempre meno ghiacciato e più navigabile. Non solo nel rincorrersi delle nuove possibilità di tragitti commerciali da poter percorrere per periodi sempre più lunghi durante il corso dell’anno, portando ciò, tra le altre cose, al rafforzamento della dichiarata “amicizia senza limiti” tra la Federazione Russa e la Repubblica Popolare cinese, ma anche perché quegli stessi percorsi vedranno crescere un’affluenza turistica senza precedenti.”
Prospettiva Artico: cambiamenti climatici, equilibri e squilibri
Il riscaldamento climatico sta causando lo scioglimento dei ghiacci e di conseguenza anche gli equilibri geopolitici mondiali stanno risentendo di questa criticità.
I molteplici progetti di cooperazione internazionale iniziati a partire dagli anni ‘90, per contrastare questi fenomeni, hanno subito dei rallentamenti a seguito del conflitto tra la Federazione Russa e l’Ucraina.
La vulnerabilità del territorio artico è dunque oggetto di studi da tempo e coinvolge scienziati di tutto il mondo, proprio per questo l’intera euritmia mondiale viene messa in discussione.
Guasti sistemici: verso un crollo globale delle società
A tutela di questi luoghi dagli anni ‘90 c’è il Consiglio Artico composto da: Canada, Regno di Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, Stati Uniti e Federazione Russa, quest’ultima occupa più della metà del territorio, ben il 53 %.
Il Consiglio ha l’obiettivo di garantire uno sviluppo sostenibile ambientale, sociale ed economico; ogni membro ha il compito di condividere la gestione e il monitoraggio della Regione, agendo in maniera neutrale rispetto agli interessi dei singoli Stati.
Tuttavia, con il conflitto attualmente in corso i lavori si sono formalmente interrotti e sono ripresi solo in parte nel 2023 con la presidenza norvegese.
L’Unico membro non appartenente alla Nato è rimasto la Federazione Russa. Il cambiamento climatico risulta essere così una minaccia sempre più consistente. Le modifiche del clima pertanto vanno ad impattare sulle crisi economiche e sociali.
Somalvico, nel suo libro, ci parla quindi di veri e propri guasti sistemici capaci di condurre ad un crollo globale delle società.
“Come già accennato, la zona artica ha iniziato ad attrarre l’attenzione internazionale nel periodo del secondo conflitto mondiale con una crescente militarizzazione proseguita nel periodo della Guerra Fredda, per poi lasciare spazio per lungo tempo a una convivenza apparentemente pacifica tra gli otto Stati artici nell’ambito del Consiglio Artico, che si sono dedicati alla condivisione di informazioni scientifiche allo scopo di studiare e contrastare il cambiamento climatico.”
Il territorio Artico: l’analisi critica
Il territorio Artico è infatti strategico per lo sviluppo economico e per la sicurezza delle nazioni che si affacciano sul Mare Artico, oltre a quei Paesi che guardano all’area con interesse.
Esistono, però, degli elementi contrastanti che vanno a marcare i limiti delle rotte commerciali con il controllo dei flussi, essendo il mare sempre meno ghiacciato e più navigabile.
L’autrice fornisce tutte le spiegazioni possibili per comprendere al meglio come si stia evolvendo la situazione: cita con precisione fonti e compie un’analisi critica e completa dell’argomento, consapevole di quanto sia complesso lo scenario che si prospetta.
Il ruolo dell’intelligence risulta dunque fondamentale per un monitoraggio in termini di sicurezza e contrasto ad atti di criminalità e terrorismo.
Alla luce delle future sfide l’Italia può dare un contributo importante e il testo mette appunto in evidenza le grandi opportunità che possono derivare dalla presenza anche del nostro paese in un contesto internazionale, dove è in gioco una nuova stabilità mondiale.
‘Prospettiva Artico. Nuove sfide per l’intelligence’ non è un libro solo per addetti ai lavori, ma anche per chi vuole approfondire la conoscenza di una zona considerata “silenziosa sentinella naturale”.
Michela Zanarella
Biografia
Emanuela Somalvico è componente della task-force dell’Arma dei Carabinieri a supporto del Commissario Unico per la realizzazione degli interventi per la bonifica delle discariche abusive, già investigatore del Corpo Forestale dello Stato, analista per la prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e dei fenomeni corruttivi.
È elemento del gruppo di lavoro di analisti specializzati in materia ambientale nell’ambito del protocollo tra la struttura commissariale e la Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo, e della Cabina di Regia “Benessere Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri per lo sviluppo del progetto per “Il benessere nel contesto delle bonifiche” in collaborazione con il Commissario.
Svolge docenze per attività formative dell’Albo Gestori Ambientali, nonché in percorsi di ambito accademico. Dal 2020 è Direttore scientifico del Master Executive “Enviromental crune and terrorism intelligence” organizzato da ReS On Network – Intelligence and Global Defence, in collaborazione con i partner 1C2 Lab Laboratorio Intelligence, Complessità e Comunicazione, la Fondazione Margherita Hack e BFC Forbes e Il Sole 24 Ore.
Prospettiva Artico.
Nuove sfide per l’intelligence
Emanuela Somalvico
Edizioni Fondazione Margherita Hack
Collana Intelligence ambientale
Genere Saggistica
Anno 2024
Pagine 104