Punto
Annalisa Civitelli Il disco del mese Amore, effe music, elettronica, EP, fulvio effe, fulvio zangirolami, pop, punto, rap, toni malinconici, versatilità musicali
Il primo lavoro da solista del cantautore alessandrino è un insieme di poliedricità musicali che creano un connubio tra pop, rap, elettronica e toni malinconici. Il tema di fondo è l’amore che si spezza e si ricrea rispetto al senso di circolarità che il titolo dell’album rappresenta
Pubblicato con l’etichetta musicale Effe Music e uscito lo scorso 15 settembre, sono sette i brani che compongono l’EP di cui Fulvio Zangirolami, in arte Fulvio Effe, è autore e compositore. I componimenti si dividono fra canzoni novelle e motivi scritti molti anni fa e mai pubblicati che, solamente ora, hanno acquisito luce propria tanto da emergere in superficie e trovare loco in questo lavoro inedito che si divide, con equilibrio, tra il cantautorato sensibile e la dimensione commerciale–ricercata, propria della musica elettronica.
Un disco multicolore e poliedrico: una miscela di suoni e varie sfaccettature che si incastrano alla perfezione con le tematiche personali che ci rimanda Effe, tipiche del cantautorato di scuola che l’autore, ex frontman dei Mivanez, riesce a dipingere attraverso un pennello vocale, fertile e maturo.
La versatilità musicale ci trasporta nel pop, come in “Rimani come sei”, e nel rock per “Trasparente”. In brani elettronici, come “Bla bla bla”, si avvertono invece sensibilità intime che esplodono con naturalezza e spontaneità, all’interno d’un cerchio musicale dalle sfumature davvero appassionanti che si accostano al rap.
L’insieme è frutto d’una sincerità acquisita nel tempo e quel coraggio peculiare che proviene da un percorso fatto di studio, disciplina ed esperienza. Ritmi pop, ma puliti. Sonorità distorte, ma limpide e trasparenti. Fulvio Effe segue con assoluta fiducia il proprio istinto: non segue filoni artistici precisi, né nitidi, ma percorre una strada tutta sua, personalizzata.
Il brano d’apertura, “Splendido”, è una canzone che narra di un amore consumato in maniera estremante appassionata, seppur con approccio irrazionale: quando amore e sconforto dell’anima diventano la stessa cosa, tanto da creare una miscela esplosiva destinata a protrarsi nel tempo. Musicalmente, il brano, è sorretto dagli archi, creando un ambiente circondato da floridezza e morbida rotondità.
Anche nel brano “Ancora”, dai ritmi molto arguti e pimpanti, ritorna la tematica dell’amore: un amore non vissuto, un sentimento vivido, acceso e viscerale, mai scandagliato a fondo, né saggiato concretamente nel reale.
La canzone che chiude il disco, dal titolo “Non posso farne a meno”, dai toni dolci, risulta essere intrisa di malinconia. Un’inquietudine che monta e lievita attraverso un cammino pregno di riflessioni profonde, ripensamenti e un velo di rammarico. Un continuo dialogare tra sé e sé, che l’autore cerca di esprimere disciplinarmente, con atteggiamento forte e ardimentoso.
‘Punto’, è un album che va ascoltato con l’attenzione giusta, magari, lasciandosi trasportare da una serata di pioggia, oppure, da un abbraccio che porta con sé la raffinatezza di una coperta innamorata.
Fabio Strinati
Fulvio Effe
Punto
1. Splendido
2. L’istante di un brivido
3. Ancora
4. Rimani come sei
5. Trasparente
6. Bla Bla Bla
7. Non posso farne a meno
Testi e musiche Fulvio Effe
Matteo Cerboncini, Matteo Foresto e Paolo Bruno per il brano “Ancora”
Mixaggio Francesco Salvadeo
Etichetta musicale Effe Music