La ragazza dai capelli lunghi e dal temperamento energico è intrepida e non si arrende mai. Il suo nuovo lavoro, ‘Quando la notte’, è un’altra impronta nel panorama della musica italiana, che coinvolge gli emergenti nostrani. Dalle musicalità avvolgenti, l’album è un complesso di ricercatezza e di semplicità
Dopo otto anni dal suo primo EP “Tappezzeria”, composto di cinque brani, Nina Monti, figlia d’arte, esce quest’anno con la ultima fatica: ‘Quando la notte’. Sotto la Direzione Artistica di Mario Guarini, il bassista di Claudio Baglioni, questa volta sono presenti dieci canzoni dalle sonorità versatili e sicuramente dal cambio di toni fluido e immediato.
Il primo motivo dà il titolo all’album. Dalla musica morbida denota un ritmo persistente della batteria legandosi a note di pianoforte e qualche incursione di giri di corde e di archi, che rendono l’insieme fluente.
“Tentativo unico” dal pop evidente, vive di una melodia più rapida, sempre con il sottofondo della batteria presente e qualche pizzicato.
I temi delle canzoni scontornano le atmosfere di tutti i giorni: amore; storia di coppie; avventure quotidiane; infine, non manca mai lo sguardo al sociale che, come di consuetudine, è sempre presente nei brani della Monti.
“Nel bacio e nel tormento” vede la partecipazione di Pippo Pollina. Il duo crea una nuance romantica che verte quasi all’acustico. Il violino accompagna la poetica del testo ricercato. Un amore, un distacco, una distanza ora, da metabolizzare. Le corde intervengono leggiadre.
Segue, dopo la terza aria, “Senti ma non ti svegliare”: anch’essa inizia lentamente per proseguire più tormentata e disperata. Un’alternanza di armonie studiata con cura.
Quando la notte: trasparenze emotive musicali
La quinta canzone “Dolcissima mania” denota uno stile più andante nelle sonorità iniziali per portare poi l’ascoltatore verso un semplice pop. Anche qui le risonanze si intervallano piacevolmente.
“Due fiori blue” disegna invece un’onda costante della base musicale. La voce si presenta sempre limpida e acuta. Il sentimento è fervido, desidera passione: “sento che sei sesso e candore“.
La settima canzone, “Un altro giorno” desta chi ascolta abituando l’orecchio sia al senso rapido della vita – nascosto tra le parole del testo – sia al ritmo veloce degli arrangiamenti, curati in toto da Giampiero Grani. Nel ritornello la musica sembra quasi sospesa nell’aria.
Verso la fine incontriamo “Improbabile storia”, “Roma 1970” e “Universo”. L’ottava aria è una proposta calma e armoniosa. Ci trasmette un senso di pace indefinibile. Il penultimo brano, al contrario, rappresenta uno spaccato sociale della capitale del secolo scorso e non solo, quello delle contestazioni collettive, attraverso sfumature di tastiere e di corde quasi impercettibili.
Quando la notte: versatilità musicale
L’album si chiude con il duetto Ruggero–Monti in “Universo”, un sogno da raggiungere: la percezione di appartenere a qualcuno in un insieme di stelle e di luci. Le parole sono dense di poesie. La nuance si accosta a quella delle ninne nanne prima di addormentarsi, serenamente.
La cantautrice romana dunque si distingue per la sua versatilità musicale e per il suo andare sempre alla ricerca di vocaboli da unire con semplicità e assonanza.
Nina Monti, inoltre, oltre a vivere la sua passione per il canto e la musica, è la curatrice del blog di Beppe Grillo e, proprio quest’ultimo l’ha voluta per il suo impegno nel sociale e nel campo della comunicazione.
Annalisa Civitelli
Nina Monti
Quando la notte
1. Quando la notte (N. Monti)
2. Tentativo unico (N. Monti)
3. Nel bacio e nel tormento (P. Pollina)
4. Senti ma non ti svegliare (N. Monti)
5. Dolcissima mania (N. Monti)
6. Due fiori blu (N. Monti)
7. Un altro giorno (N. Monti)
8. Improbabile storia (N. Monti)
9. Roma 1970 (N. Monti)
10. Universo (R. Ruggeri)
Arrangiamenti Giampiero Grani
Direzione Artistica Mario Guarini
Roberto Ruggeri, Simone Salvatore e Max Rosati chitarre acustiche
Giovanni Di Caprio e Simone Gianlorenzi chitarre elettriche
Giampiero Grani e Salvatore Mufale tastiere e pianoforte
Stefano Indino fisarmonica
Mario Gentili violino e archi
Mario Guarini basso elettrico
Roberto Gualdi, Luca Trolli e Marco Rovinelli batteria
Assistente al missaggio Gabriele Di Domenico
Mastering Tommaso Bianchi
Pippo Pollina special guest in “Nel Bacio e nel Tormento”
Il brano “Universo” vede la partecipazione di Roberto Ruggeri
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