Amore mortale
Dopo 425 anni dalla sua prima rappresentazione, ‘Romeo e Giulietta’, vetta drammatica di William Shakespeare, storia d’amore più triste e celebre della storia, continua a incantare gli spettatori di tutto il mondo: stavolta è il pubblico del Globe Theatre di Roma a rivivere quella lacrimosa avventura grazie alla versione integrale arricchita dalla regia originale di Gigi Proietti
Non è necessario descrivere la tragedia d’amore per eccellenza: Giulietta Capuleti e Romeo Montecchi non sono altro che due adolescenti letteralmente impazziti di amore e perseguitati da eventi sfortunati e famiglie accecate dal rancore l’una contro l’altra. Con una Verona rinascimentale e vivace come sfondo, i due amanti e tutti i loro conoscenti andranno incontro al peggiore dei destini.
‘Romeo e Giulietta’ è una delle storie d’amore più rappresentate al mondo e le dolorose e incredibili vicende di questi due giovani nobili veronesi hanno attraversato i secoli e hanno commosso spettatori e lettori di ogni paese fino a diventare la coppia simbolo dell’innamoramento tragico per antonomasia.
L’allestimento presso il Globe Theatre di Villa Borghese, a Roma, ricalca la regia originale che Gigi Proietti inventò quasi vent’anni fa: attraverso la direzione di Loredana Scaramella, torna in scena uno spettacolo che fa fede alle battute originali e che si presenta al pubblico con una costruzione modernizzata e curatissima nei dettagli.
Nel corso della rappresentazione però vengono esasperati o addirittura rimaneggiati tutti i passaggi del copione timidamente comici o caratterizzati da un leggero umorismo al fine di divertire lo spettatore, e se questo da un lato definisce bene la componente adolescenziale della storia, dall’altro tende quasi a dissacrare il testo.
L’opera ha il pregio di crescere scena dopo scena, sia per la costruzione registica sia, ovviamente, per la bellezza dei versi e nonostante la versione integrale usata per questo lavoro sfiori le tre ore, la platea non ne risente, anzi, gode in pieno di una drammaturgia che è davvero senza tempo.
È di altissimo livello il cast sebbene siano proprio i due attori protagonisti a lasciare perplessi: Mimosa Campironi e Matteo Vignati, nei panni degli sciagurati amanti italiani, seppure bravi e infaticabili, spesso eccedono di manierismo e recitano con un’identità spiccatamente adulta e lontana dalla giovanissima età di Romeo e Giulietta.
A margine di tutto, questo ‘Romeo e Giulietta’ rende onore a Shakespeare così come a Proietti, ne sono testimoni l’entusiasmo e l’emozione degli spettatori.
Gabriele Amoroso
Foto: Matteo Nardone
Globe Theatre
dal 30 giugno al 25 luglio
Romeo e Giulietta
di William Shakespeare
Regia Gigi Proietti
Direzione Loredana Scaramella
Traduzione e adattamento Angelo Dellagiacoma
Martino Duane Padre Capuleti
Fausto Cabra / Diego Facciotti Mercuzio
Mimosa Campironi Giulietta
Antonella Civale Donna Capuleti
Diego Facciotti / Sebastian Gimelli Morosini Paride
Gianluigi Fogacci / Tommaso Cardarelli Frate Lorenzo
Roberto Mantovani Padre Montecchi
Matteo Milani Tebaldo, Speziale
Loredana Piedimonte Balia
Raffaele Proietti / Sebastiano Colla Principe
Federico Tolardo Benvolio
Matteo Vignati Romeo
Nicola Adobati Gregorio, Clown
Lara Balbo e Francesca Visicario Sarta, Dama
Antonio Di Stefano Abramo, Frate Giovanni
Giacomo Faccini Baldassarre
Niccolò Ferrero Antonio
Sebastian Gimelli Morosini Paggio Mercuzio
Francesco Mastroianni Guardia Principe, Pietro
Luca Nencetti Sansone
Valeria Palma Donna Montecchi
Gianluca Passarelli Pentola
Simone Ruggiero Guardia Principe, Servitore Capuleti
Assistente alla regia Francesca Visicaro
Contributi musicali Roberto Giglio
Costumi Maria Filippi
Direttore tecnico Stefano Cianfichi
Disegno luci Umile Vainieri
Movimenti di scena Alberto Bellandi
Scene Fabiana Di Marco
Progetto fonico Daniele Patriarca