La serata finale di Sanremo 2022 è stata seguita da 13.380.000 spettatori con il 64.9% di share.Semmai ci fosse stato bisogno di un’ulteriore conferma del lavoro grandioso di Amadeus e della sua squadra, è arrivato puntuale, stamane, con gli ascolti record di ieri sera. È stato il festival più seguito dal 1997. Dei numeri così importanti non erano probabilmente nemmeno immaginabili. Le famiglie, le diverse generazioni, sono tornate a riunirsi dinanzi alla TV, per cinque giorni, per l’evento più importante ed atteso dell’anno: il Festival di Sanremo
Qual è il valore aggiunto che Amadeus, in veste di direttore artistico, ha portato a questa kermesse? Cosa l’ha resa diversa da tre anni a questa parte? È il progetto nell’insieme che ha funzionato, non un singolo elemento. Ha sdoganato il Festival aprendo le porte alla musica indipendente, portando sul palco giovani noti sulle piattaforme di streaming ma non in TV, ha dato leggerezza al Festival dando carta bianca ad uno imprevedibile come Fiore.
Amadeus ha coccolato il pubblico anziano, con nomi importanti della musica italiana. Ha dato ritmo a una conduzione che spesso, dopo due ore, diventava soporifera. Con Ama arrivi alle 2:00 di notte senza rendertene conto e non è un dettaglio da poco. Ha portato leggerezza, sorrisi, improvvisazioni.
Il conduttore ha rotto gli schemi, non è più il festival di mamma Rai, è diventato il Festival di tutti. È il Festival della famiglia. Non ha mai trascurato nessuno, il suo Festival abbraccia nonni, figli e nipoti.
Non è più il Festival degli smoking e degli abiti lunghi. È il Festival della personalità e ognuno indossa ciò che meglio lo rappresenta, sia esso una maglia ad uncinetto sia lo stare a dorso nudo o a piedi scalzi o indossare una canottiera. Che poi, lo vogliamo ricordare, tutto ciò che è stato indossato sul palco di Sanremo, è firmato da persone che rispondono al nome di Valentino, Giorgio Armani, Gai Mattiolo per citarne alcuni.
La moda a Sanremo 2022: libera espressione individuale
Come dire, persone che sanno ciò che fanno, ossia vestire con stoffa la personalità dell’artista. Se Sangiovanni si sente a suo agio con una giacca rossa che noi indosseremmo solo come abito di Carnevale per dire, chi siamo noi per giudicarlo? Se Noemi si sente a suo agio in abito lungo, chi siamo noi per focalizzarci sull’outfit e non sulla canzone?
Noi, persone comuni, siamo abituati alla nostra normalità. Ma questa normalità che viviamo, non può essere equiparata a quella di un artista che sale su un palco per esprimere se stesso, con un abito e con una canzone. L’inclusione è questo, rispettare quello che non ci appartiene.
Il ruolo della co–condutrice e la presenza di Mengoni
Per Sanremo 2022 – la serata finale, Ama ha scelto di farsi accompagnare da una delle attrice più amate: Sabrina Ferilli. Non poteva scegliere presenza femminile più idonea proprio per la sua veracità, per il suo non–monologo e per la sua spontaneità di persona che non le manda a dire. Sabrina la si ama anche per questo. Super ospite musicale invece, il tanto atteso tra conferme e smentite, una delle voci più belle Marco Mengoni che, oltre ad aver cantato “L’essenziale” che lo vide vincitore nel 2013, ci ha regalato il suo ultimo successo “Mi fiderò”.
Ma di Mengoni va menzionato un intervento fatto con il giovane attore Filippo Scotti: “la gentilezza contro gli haters del web”. I due hanno letto alcuni tweet di insulti e poi hanno citato due articoli della Costituzione Italiana: l’articolo 3 e l’articolo 21.
“Il primo è per le pari dignità per tutti, il secondo è per la libertà di parola – spiega – Mengoni. E non è un discorso politico. Non che ci sia censura, ma vedo tanta libertà di parola e nessun limite“. Combattiamo l’odio con la gentilezza.
Ed ancora, da uomo non praticante ma amante dello sport, Amadeus ci ha regalato una bella esibizione delle nostre campionesse di ginnastica artistica: Le Farfalle.
Sulle venticinque canzoni in gara si è detto già tutto nei giorni scorsi: c’era meno tensione ieri, tutti hanno affrontato l’ultima esibizione con più leggerezza che non significa superficialità. C’era voglia di divertirsi in coloro che sapevano di non poter ambire al podio, c’è stata intensità in chi invece sapeva che per i tre posti del podio, c’erano otto papabili artisti a contenderseli.
Alla fine colui che ha ingranato la quinta e ha scalzato tutti, è stato Gianni Morandi che si è conteso il round finale insieme ai preannunciati Elisa e il duo Mahmood/Blanco. Con una serata dedicata al solo televoto, in fondo era abbastanza prevedibile, forte di poter contare anche su una fanbase jovanottiana.
Quello che invece ha fatto storcere un po’ il naso sono stati i Premi assegnati. Oggettivamente, e lo diciamo da sostenitori di Fabrizio Moro, c’erano testi migliori del suo.
E così viene da pensare che i Premi della Sala Stampa siano stati dati a Massimo Ranieri e Gianni Morandi, più per le carriere che per il brano in sé. Ma questo è un nostro parere personale: tra qualche giorno ci saremo dimenticati dei premi e delle classifiche e resteranno a farci compagnia solo le canzoni. Come è giusto che sia.
Ci sarà un quarto mandato per Amadeus? Lo meriterebbe e sicuramente i vertici Rai lo proporranno ma ci sarà tempo per parlarne. Oggi è giusto godersi l’ottimo risultato e fare “ciao ciao con le mani, con i piedi, con il cxxo” a chi ha storto il naso dinanzi ad una innegabile vittoria.
Sanremo 2022: la serata finale. I Premi
- Premio Critica Mia Martini: Massimo Ranieri
- Premio Sala Stampa Lucio Dalla: Gianni Morandi
- Premio Sergio Bardotti miglior testo: Fabrizio Moro
- Premio Giancarlo Bigazzi per la Miglior composizione musicale: Elisa
Sanremo 2022: la serata finale. La classifica finale
1 – Mahmood e Blanco
2 – Elisa
3 – Gianni Morandi
4 – Irama
5 – Sangiovanni
6 – Emma
7 – La Rappresentante di Lista
8- Massimo Ranieri
9 – Dargen D’Amico
10 – Michele Bravi
11 – Matteo Romano
12 – Fabrizio Moro
13 – Aka7Seven
14 – Achille Lauro
15 – Noemi
16 – Ditonellapiaga e Rettore
17 – Rkomi
18 – Iva Zanicchi
19 – Giovanni Truppi
20 – Highsnob e Hu
21 – Yuman
22 – Le Vibrazioni
23 – Giusy Ferreri
24 – Ana Mena
25 – Tananai
Sara Grillo
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