La percezione per Sanremo 2022 – la terza serata è quella che una scommessa che su carta sembrava difficile da vincere, sia stata vinta ancor prima che si sia conclusa la settimana dedicata al Festival. Diciamolo, era difficile equiparare gli ascolti degli anni precedenti, Amadeus invece non solo li ha equiparati ma li ha anche superati. E quasi non importano più i dati auditel dei prossimi giorni
Se nella serata del mercoledì, un po’ abbiamo sentito la mancanza di Fiore complice un non esaltante Checco Zalone, ieri la presenza – ufficialmente in veste di co–conduttrice ma è stata molto di più – un’immensa Drusilla Foer. Ironica, colta, unica. A tratti ha preso in mano le redini della conduzione non sbagliando nulla con la sagacia che la contraddistingue.
È stata tanto perfetta non solo da aver fatto dimenticare Fiore ma da volerla ancora lì su quel palco. Magari come assoluta protagonista. È stato il Sanremo più gay–friendly e fa strano sì sottolinearlo nel 2022 ma Ama è riuscito anche in questo.
Lo diciamo ora: avere Drusilla alla conduzione del Festival il prossimo anno, sarebbe una scelta giusta per i dirigenti della RAI.
Tanta curiosità c’era verso il super ospite musicale Cesare Cremonini, reduce da cinque ore di prove a porte blindate: non aveva fatto trapelare nulla su quella che sarebbe stata la sua performance. È stato impeccabile regalandoci un medley dei suoi successi oltre che il suo ultimo singolo, “La ragazza del futuro”, e il suo primissimo successo “50special”. La sua non è stata una semplice esibizione ma un vero e proprio concerto con orchestra, giochi di luci e l’abito delle grandi occasioni. Un momento davvero emozionante.
Di tutt’altra emozione è stato l‘intervento di Roberto Saviano che ha ricordato i giudici Falcone e Borsellino: “Sono passati 30 anni dagli attentati ai giudici Falcone e Borsellino. Stasera siamo qui a ricordare, e ricordare non è un atto passivo significa bensì ‘rimettere nel cuore’, perché quella è la sede della memoria. Ricordiamo Falcone e Borsellino e non stiamo semplicemente provando nostalgia ma li facciamo battere nuovamente in noi, nel profondo”.
Tornando alle canzoni, ieri è stata una serata liberatoria per tutti. Non c’era la tensione della prima esibizione e in tanti hanno avuto un resa migliore. Divertimento, questa è stata la parola chiave dei venticinque artisti in gara, complice forse anche il “fantasanremo” che ha coinvolto un po’ tutti e che ha divertito in primis, lo stesso conduttore.
A votare ieri, per la prima volta, il pubblico con il televoto e la Demoscopica 1000. Sostanzialmente hanno confermato che la vittoria se la giocano Elisa ed il duo Mahmood/Blanco. Una sorpresa è stato il balzo in avanti di Morandi fino al 3° posto. Abbastanza scontata l’escalation di Irama e Sangiovanni forti di una fanbase giovane e super attiva.
Retrocedono di qualche posizione invece gli outsider di questa edizione: Ditonellapiaga/Rettore e La Rappresentante di Lista che erano dati favoriti per il podio.
Confermate le ultime posizioni di Tananai, Ana mena e Giusy Ferreri.
Sanremo 2022 – la terza serata: la classifica generale
1 – Mahmood e Blanco
2 – Elisa
3 – Gianni Morandi
4 – Irama
5 – Sangiovanni
6 – Emma
7 – Massimo Ranieri
8 – Fabrizio Moro
9 – La Rappresentante di Lista
10 – Dargen D’Amico
11 – Michele Bravi
12 – Ditonellapiaga e Rettore
13 – Aka7Seven
14 – Achille Lauro
15 – Noemi
16 – Rkomi
17 – Matteo Romano
18 – Iva Zanicchi
19 – Giovanni Truppi
20 – Highsnob e Hu
21 – Giusy Ferreri
22 – Le Vibrazioni
23 – Yuman
24 – Ana Mena
25 – Tananai
Sara Grillo
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