Dal 19 al 21 aprile, il teatro Lo Spazio di Roma ha ospitato ‘Scomodi e sconvenienti’: l’opera è un omaggio alla figura dello sfortunato attore italiano Ermanno Randi che nel 1951, appena trentenne, fu assassinato dal suo migliore amico, Giuseppe Maggiore. In breve tempo si scoprì che Maggiore era l’amante di Randi, il che rese quel fatto di cronaca ancora più torbido per l’opinione pubblica del tempo
Nel 1951, Ermanno Randi, attore cinematografico di una certa fama, fu ucciso per gelosia dal compagno, Giuseppe Maggiore. Attorno a Randi iniziarono a girare numerose speculazioni e la sua figura, ben presto, fu dimenticata.
In ‘Scomodi e sconvenienti’, che porta la firma di Emiliano Metalli, si narra un breve inciso dello sfortunato Randi, che in quest’opera teatrale è ribattezzato Armando, con una costruzione scenica che evidenzia un’atmosfera onirica e suggestiva.
Lo spettacolo ha però il grosso difetto di lasciare ogni cosa in superficie e di dimostrarsi un lavoro fine a se stesso.
I caratteri dei protagonisti sono accennati e l’essenza della storia è soltanto suggerita e riassunta attraverso una rappresentazione breve e accelerata della storia di Ermanno\Armando e Giuseppe.
Questo si rivela un peccato, dal momento che le idee di Orazio Rotolo Schifone, il regista del lavoro, sembrano valide e strutturate ma non vengono sviluppate opportunamente.
Scomodi e sconvenienti: occasione sprecata
In ‘Scomodi e sconvenienti’ c’è tanta forma – anche di una certa qualità – ma pochissima sostanza e in troppi passaggi la messinscena fa sì che il copione, già scarno di suo, non venga affatto approfondito.
Tuttavia, la bravura dei giovani interpreti in scena (tra i quali c’è lo stesso Rotolo Schifone), non fa sconti, e soprattutto Riccardo Pieretti porta sul palco un ruolo interpretato con naturalezza e disinvoltura.
Orazio Rotolo Schifone può sicuramente realizzare opere migliori di questa poiché il suo occhio da regista appare consapevole e creativo e il suo talento come attore non è da meno: sarà per un’altra volta.
Gabriele Amoroso
Teatro Lo Spazio
dal 19 al 21 aprile
Scomodi e sconvenienti ossia Fine Inopportuna Di Una Relazione Sconveniente
di Emiliano Metalli, ispirato alla vita di Ermanno Randi
Regia Orazio Rotolo Schifone
con Francesco Di Raimondo, Riccardo Pieretti, Orazio Rotolo Schifone
Costumi Simone Natali
Aiuto regia Rebecca Righetti