‘Se vado via’ di Yiyun Li, edito da NN Editore, è un libro che attraversa il tempo della memoria, nel tempo dei ricordi, intrecciando un’originale opera letteraria. Il testo si può definire un itinerario emozionale in quanto coinvolge il lettore quasi vestendolo dei panni della solida protagonista
“L’umore giusto: non quello sentimentale, bensì uno stato d’animo in cui Lilia – un’attrice che condivideva una scena, una spettatrice che la osservava – poteva entrare e uscire liberamente, come non era stata capace di fare in passato. Lilia aveva vissuto abbastanza a lungo da sapere che un film non è altro che un leccalecca. E un leccalecca non ti fa passare né l’insonnia né il dolore”.
La protagonista Lilia Liska abita il luogo dell’anima e insegue l’appassionata dichiarazione dell’amore. La sua personalità restituisce la radice della consapevolezza, sperimenta il valore profondo dell’intensa partecipazione affettiva e la spontaneità evocativa degli stati d’animo.
Lilia Liska ha 81 anni ma, dopo tre mariti, figli, nipoti, ha l’originale e sincera intenzione di svelare e riportare come documento di tenera testimonianza il diario di un suo vecchio amante: Roland Bouley.
L’autrice dunque prende a pretesto il diario di Roland Bouley per permettere alla protagonista di impugnare, con precise annotazioni alla fine di ogni pagina, l’essenza di ogni episodio, di riprendere ogni osservazione intensa, di richiamare l’esperienza della vita.
“Quando due persone decidono di poter fare a meno di tutto, e prendono quella decisione insieme, be’, alla fine non potranno più fare a meno l’uno dell’altra. Le cose che non sono necessarie al sostentamento quotidiano sono il vero lusso, quello che fa la differenza in una vita”.
Se vado via: la dolcezza magica della nostalgia
Yiyun Li descrive così una meravigliosa e originale opera letteraria attraverso un continuo dialogo silenzioso e rivelativo, esaltando un timido e tenero colloquio privato.
La Li quindi narra l’estensione del passato e conserva il risultato presente delle parole; comprende la delicata empatia, l’energia positiva, il requisito distintivo dei personaggi.
Riaccende la seduzione dell’amore indimenticabile ed evidenzia la relazione con le emozioni.
L’interazione di una complicità lunga quanto la vita
‘Se vado via’ si può considerare un itinerario emozionale intorno agli intervalli delle possibilità: descrive l’intermittenza tra il vissuto trascorso e il contesto attuale, rintraccia la felicità e la malinconia, alternando i diversi punti di vista. Le voci dei protagonisti riempiono lo spazio dell’esistenza, abitano il contenuto della verità struggente.
“Quasi tutti vorrebbero essere ricchi e non si danno pensiero se gli altri son poveri. Amano il buon cibo e non si danno pensiero se gli altri restano con la pancia vuota. Iola, spero che questo lo imparerai il prima possibile. La maggior parte di ciò che le persone ti danno sono cose che possono permettersi di perdere. Non c’è niente di male ad accettarle, ma considerale come i dolcetti di Halloween e le sorpresine da quattro soldi che vengono distribuite alle feste di compleanno. E in cambio da’ loro solo quello che puoi permetterti di perdere”.
Lilia Liska concede il coraggio della propria generosità affettiva, esprime se stessa, accoglie la fiducia nella piena capacità di intuire, percepire e riconoscere una sensibilità istintiva, dove ogni reminescenza configura il profilo amorevole della presenza, e dove la disillusione confonde la commozione complessa del cuore e lo smarrimento.
La conseguenza dei sentimenti taciuti
In conclusione Yiyun Li sostiene la malinconia degli errori, le occasioni perdute, esercita l’arte di saper andare via e dipinge la dinamica del cambiamento.
La sua solida Lilia investe in una scelta emotiva e accetta il limite della sorte, allontana il dispiacere per tutto ciò che non è stato, agisce seguendo i propri presentimenti, innalzando l’idea resistente della volontà.
Rita Bompadre
Biografia
Yiyun Li è nata a Pechino nel 1972. Dopo la laurea in Medicina, si è trasferita negli Stati Uniti, dove ha conseguito un Master all’Iowa Writers’ Workshop. Inserita dal New Yorker tra i venti maggiori autori americani viventi, ha scritto romanzi e racconti, con cui ha vinto il PEN/Hemingway Award, il Guardian First Book Award, il California Book Award e il PEN/Malamud. Per NNE ha pubblicato “Caro amico”, “Ragazzo d’oro, ragazza di smeraldo” e “Dove le ragioni finiscono”.
Se vado via
Yiyun Li
Traduzione di Laura Noulian
Edizioni NN Editore
Collana La stagione
Genere Narrativa
Edizione 2022
Pagine 400