Uno Shakespeare troppo abusato
La stagione 2019/2020 del teatro Trastevere di Roma apre con il poco convincente ‘Shake Fools’ andato in scena dal 9 al 13 ottobre. Lo spettacolo, scritto e diretto da Giovanni Maria Buzzatti e Manuela Tempesta, abbonda in durata e parole girando intorno a storie contemporanee ormai troppo abusate
È la follia il filo conduttore delle storie che vengono presentate da un vero e proprio fool shakespeariano e, chiusi in quella che sembra una casa circondariale più simile all’inferno che a una prigione, Amleto, Otello, Lady Macbeth, Ofelia, Re Lear e Desdemona diventano personaggi contemporanei, ognuno dei quali affetto da patologie che spaziano dal criminale allo psichiatrico per rappresentare il degrado più sconfortante dei tempi moderni.
Per quanto la premessa del copione possa essere interessante, data l’ambientazione della storia, lo spettacolo non ingrana mai: il concetto di William Shakespeare come autore sempre attuale è stato nel corso degli anni esasperato, stravolto e abusato talmente tante volte che non c’è più nulla di nuovo da raccontare se il drammaturgo inglese viene preso come punto di partenza per comunicare altro.
È già noto a tutti come i personaggi delle opere shakespeariane rappresentino la globalità dei sentimenti umani, dai più nobili ai più turpi, e continuare a ribadirlo sulle tavole dei palcoscenici attraverso versioni ogni volta riviste e corrette non fa altro che creare una lunghissima serie di lavori fotocopia che, sebbene creati sulle migliori intenzioni, finiscono col sembrare uno il gemello dell’altro.
‘Shake Fools’ ha oltretutto il difetto di essere costruito su una durata eccessiva che, unita alla verbosità del testo e ad alcune interpretazioni troppo squadrate, rischia continuamente di annoiare il pubblico e di perdere l’obiettivo da raggiungere.
Fondamentalmente la rappresentazione non emoziona e, sebbene offra qualche piccolo spunto di riflessione, non lascia nulla di memorabile negli spettatori; sono però degne di nota le musiche di Vincenzo Incenzo che contribuiscono a dare forma a un’atmosfera claustrofobica e delirante.
Gabriele Amoroso
foto Stefano Simoni
Teatro Trastevere
dal 9 al 13 ottobre
Shake Fools
di Giovanni Maria Buzzatti e Manuela Tempesta
regia Giovanni Maria Buzzatti e Manuela Tempesta
con Giovanni Maria Buzzatti, Mavina Graziani, Giglia Marra, Enrico Franchi e Emanuele Guzzardi
musiche Vincenzo Incenzo