Un mistero sopito
‘Sherlok Holmes e i delitti di Jack lo squartatore’ di Helen Salfas è in scena al teatro Sala Umberto di Roma dal 18 febbraio all’8 marzo per la regia di Ricard Reguant. Giorgio Lupano, Francesco Bonomo e Rocío Muñoz Morale danno vita a uno spettacolo che combina la storia di un personaggio letterario con un fatto di cronaca nera nella Londra vittoriana
A Londra, più precisamente nel quartiere malfamato di Whitechapel, una serie di omicidi coinvolgono giovani prostitute scuotendo l’opinione pubblica. L’ispettore Lestrade convoca così il famoso duo investigativo: Sherlok Holmes e il Dr. Watson. A completare il gruppo sarà la spia e femme fatale Irene Adler.
La rappresentazione coniuga le avventure di Holmes e Watson con la storia di Jack lo squartatore, killer che operò nel 1888 a Londra in quartieri degradati: la scelta si rivela peculiare ma la vicenda si svolge in maniera estremamente macchinosa e prevedibile, soprattutto nei momenti di maggiore tensione.
La drammaturgia di conseguenza non vive della giusta dose di suspence che lo spettatore si aspetta e non segue il consueto andamento di un cold case, perché farcita di scene ridondanti o non ben rappresentate in seguito.
La scenografia, curata da La Caja Negra Ta, è costituita da un pannello dove viene proiettato un vicolo della capitale britannica illuminato dalla luce delle finestre: questo espediente tuttavia non è funzionale all’azione, soprattutto quando essa si svolge all’interno; non risulta infatti credibile, a meno che non si immagini un’enorme infisso che dà sul vicolo stesso. Ciò nonostante i personaggi si muovono dentro il contesto scenico con disinvoltura e delineano i loro spostamenti attraverso gli oggetti di scena.
Giorgio Lupano – recentemente impegnato con la serie TV “Il paradiso delle signore” –, nei panni del protagonista, regge la scena interpretando un investigatore brillante, scaltro ma anche molto nevrotico. Francesco Bonomo, il dottor Whatson, è un’ottima spalla, nonché amico e aiutante nelle indagini.
I due purtroppo non sono supportati da personaggi di spicco che aggiungano colpi di scena e che tengano la platea incollata a ciò che accade sul palco, permettendole di fare la sua indagine personale. Alcuni attori tentano qualche battuta comica ma essa si rivela tiepida e poco incisiva.
‘Sherlok Holmes e i delitti di Jack lo squartatore’, adattamento di Ricard Reguant e Cata Munar, non si dimostra brioso né cattura con l’intento di far rivivere ancora una volta Holmes e Watson e il loro universo ricco di fascino e mistero.
Maria Vittoria Guaraldi
Foto Luigi Cerati
Teatro Sala Umberto
dal 18 febbraio al 8 marzo
Sherlok Holmes e i delitti di Jack lo squartatore
basato sugli scritti e i personaggi di SIR Arthur Conan Doyle
di Helen Salfas
traduzione Gianluca Ramazzotti
regia Ricard Reguant
adattamento Ricard Reguant e Cata Munar
partecipazione di Rocío Muñoz Morales
con Giorgio Lupano, Francesco Bonomo, Luciano Roman, Barbara Folchitto, Giada Lorusso, Tommaso Minniti, Giulia Morgani, Emiliano Ottaviani e Marco Zanutto
scene originali La Caja Negra Ta
costumi Adele Bargilli
musiche Pep Sala
Ginevra Media Production SRL