Tutti gay o tutti uguali?
In scena al teatro Off Off di Roma dall’11 al 16 febbraio, ‘Siamotuttigay’ è una commedia che tra le risate mostra come sarebbe il mondo se l’omosessualità fosse la normalità e essere eterosessuali fosse un’anomalia. Il messaggio arriva forte e chiaro e se da un lato il pubblico viene sensibilizzato sul tema della discriminazione, dall’altro prende atto di come tutte le famiglie, in qualche modo, si somiglino
In un mondo immaginario, in cui la maggior parte delle persone è omosessuale e i pochi eterosessuali vivono una condizione di stigma che li porta a nascondere la loro vera identità, i figli etero di una coppia di donne gay – Maggie, capricciosa attrice teatrale e Tessy, sua ufficio stampa – vivono due storie d’amore segrete che saranno però costretti a svelare con tutte le tragicomiche conseguenze del caso.
Il nobile scopo del lavoro è tanto ovvio quanto sincero: mettersi nei panni di chi è costantemente discriminato porta a capire tutte le ingiustizie che quella condizione obbliga a vivere e questo scuote la coscienza degli spettatori i quali, spontaneamente, capiscono che l’abusata frase “l’amore non ha sesso” non è altro che una verità.
All’interno di una funzionale scenografia che replica il camerino che Maggie occupa la sera della prima del suo ultimo spettacolo e che lascia visibile il suo esterno, prende vita questa rappresentazione che si svolge con dei tempi precisi e ritmati senza annoiare mai.
Il personaggio protagonista di Maggie, interpretato in maniera esilarante da Alessandro Di Marco, è decisamente comico e indovinato nonostante i numerosi elementi macchiettistici che contraddistinguono la sua caratterizzazione e se la cava altrettanto bene la regista Lucilla Lupaioli nei panni della severa Tessy.
È evidente come Di Marco ami quel ruolo e a quanto pare la Lupaioli gli concede totale libertà di interpretazione creando in questo modo un soggetto vincente e memorabile.
Qualche durezza recitativa è invece più evidente nella prova dei quattro interpreti più giovani tra i quali, però, spicca una brava Martina Montini.
Lo spettacolo, nella sua globalità, è senza dubbio divertente e scritto con intelligenza e, sebbene il messaggio che vuole divulgare arrivi al pubblico tra risate e parecchi luoghi comuni, la sua missione è comunque compiuta.
Gabriele Amoroso
Teatro Off Off
dall’11 al 16 febbraio
Siamotuttigay
di Lucilla Lupaioli
da un’idea di Marco Marciani
regia Lucilla Lupaioli
con Alessandro Di Marco, Antonio De Stefano, Lucilla Lupaioli, Martina Montini, Armando Quaranta e Maria Antonietta Monacelli
fonica e luci Sirio Lupaioli
movimenti coreografici Alberto Bellandi
aiuto regia Guido Del Vento
light design Giovanna Venzi
scene e costumi Nicola Civinini